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lunedì 17 gennaio 2011


QUADERNO A QUADRETTI
RUBRICA DI MARIA SERRITIELLO


Tra le tante disgrazie che l'Italia ha devuto e deve da sempre affrontare: guerre, alluvioni, terremoti, disatri, crolli, incendi, morti e tanto altro, quella che le poteva essere risparmiata, perchè non voluta dal fato, doveva essere quella di avere tra gli italiani Maurizio Belpietro. Ecco, Belpierto, chi è costui, per fare un riferimento classico, una citazione dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni"......"Carneade! Chi era costui?" ruminava [pensava] tra sè don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo ......"

Costui è il direttore di Libero, il giornale fondato da Vittorio Feltri (altro personaggio!), che nell'editoriale di ieri ha scrittto così:

MA PER PIACERE RISPARMIATECI LENZUOLA PULITE
di MAURIZIO BELPIETRO

Ora per favore risparmiateci Lenzuola pulite Che Silvio Berlusconi perda facilmente la testa quando vede una sottana non c'era bisogno che me lo spiegasse llda la rossa La strana malattia che lo deve aver colpito da piccolo mi era nota fin da prima che la rivelasse via Ansa la moglie Veronica, la quale a sua volta non credo l'abbia scoperta in tempi recenti, visto che nel libro intervista uscito anni fa descriveva il suo primo incontro col marito in modo inequivocabile, facendo capire che lui già trent'anni fa si atteggiava a dongiovanni. Il Cavaliere adora essere circondato dalle donne e così come è bulimico da imprenditore e da politico, credo lo sia anche in fatto di conquiste femminili Fosse per lui le corteggerebbe tutte e a ognuna riserverebbe una parola, una collanina o un dono. Quando vuole far colpo mi risulta non badi a spese. Raccontano che un giorno, volendo far capitolare una signora, abbia mandato un suo incaricato a suonare il campanello di casa della prescelta con in mano le chiavi di una fiammante Mini Cooper. La vettura ovviamente era parcheggiata fuori casa.

È una colpa? Forse lo sarà stata per la moglie, la quale, come ho detto, dev'essersi però dimenticata di come Silvio la conquistò, ma non penso sia affare da procure. Il Cavaliere si era fatto delle amanti? E ad alcune ha pure offerto una casa occupandosi di pagare loro le bollette? Se anche fosse vero, ed è ancora da dimostrare, non credo sia un reato. Lo fosse, le patrie galere sarebbero piene. Immaginate quanti professionisti o industrialotti si fanno consolare da giovani fidanzate pur essendo regolarmente sposati e, in aggiunta, le ricoprono di regali? (...) (...) Devono risponderne in tribunale? Vabbé che questo è un Paese cattolico, ma non mi pare che sia uno stato etico, dove esiste una sharia che regola i comportamenti in camera da letto. Né i carabinieri hanno istituito il nucleo and-fomicazioni, pronto a introdursi in ogni alcova E nonostante l'attivismo della Boccassini. nernostra fortuna il pool Lenzuola pulite non esiste. Certo, ricoprendo un incarico d'una certa visibilità e avendo un discreto numero di nemici, Berlusconi alcune scappatelle se le potrebbe pure evitare, anche se gli scappano in casa propria A forza di correre dietro a tutte è matematico che qualcuna prima o poi lo inguai, facendolo finire sui giornali, come accadde con laD'Addario, o in procura, come capita ora con Ruby e le altre. Una trappola o un incidente è statisticamente da mettere in conto. Però nonostante tutto, nonostante le imprudenze che un presidente del Consiglio non si dovrebbe concedere, nonostante l'ingenuità di accogliere in casa propria chiunque, anche signorine di cui non si è neppure accertata l'identità o l'età, noi continuiamo a preferire il Cav. Meglio lui di certi becchini del calibro di Gianfranco Fini, il quale appena saputo dell'infortunio capitato sotto le lenzuola a Berlusconi, non è riuscito a trattenersi e ha cercato di approfittarne, reclamando una nuova etica della politica. Confesso: tra l'impudicizia di un presidente della Camera che accoltella a tradimento l'ex alleato e le storie boccaccesche del premier, io scelgo le seconde. Se per tenere a bada la sinistra, i maneggioni e gli spreconi devo pagare il prezzo di un capo di governo che tocca il sedere alle signore, non ho esitazioni Meglio un vecchio porco, di tanti giovani ipocriti tipo Fini. Il quale pure ha l'aggravante di non essere più giovane.
Fonte:Rassegna Stampa Roma

Ogni mio commento è inutile.Tutti noi, che abbiamo un minimo,neanche tanta,d'intelligenza, possiamo farci un'opinione che, naturalmente è ,da parte mia, di assoluta condanna. C'è un limite ad essere schiavi e Belpietro non sembra conoscerlo.Ha buona compagnia, non è solo, la corte degli assoggettati è pingue, i soldi in un proverbio napoletano "fanno venì a vista ai cecati". Belpietro non è cieco è solo un prezzolato e va finire che si scopre che anche lui ha un mutuo da pagare.......Come se questo lo potesse assolvere da avere un'etica morale e professionale

Per risollevarci ed essere meno sconvolti per quanto accade mi piace riportare uno stralcio umoristico di Luciana Litizzetto, da "Che tempo che fa"su rai 3 di ieri.
"....La banda dei babbi Natale Emilio, Lele e Silvio faceva i festini e l'idea di tre anziani con venti gnocche mi mette tristezza. Vorrei fare qualcosa, anche solo portargli le arance in galera. Ma pure ste ragazze...Prendevano la busta paga hanno bisogno del sindacato, la Fiom: fighe impiegate occasionalmente a Macherio..."

Fonte:La Repubblica
del 17.1.2011

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