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domenica 30 gennaio 2011

Maggiorenni a sedici anni? Lidia Ravera e Sabino Acquaviva dicono no




SEDICENNI


FONTE:TISCALI NOTIZIE
DI PAOLO SALVATORE ORRU'

Maggiorenni a sedici anni? Il sogno dei minorenni. L’incubo di molti genitori. La proposta l’ha fatta il Popolo delle libertà. Brontolano a sinistra, centrosinistra, centro e qualche vescovo. Qualche mugugno lo si registra anche a destra e nel centrodestra. E al di là dei soliti schieramenti politici come butta? “A 16 anni - commenta il sociologo Sabino Acquaviva - la personalità dei ragazzi non è ancora formata e, molto spesso, non è neppure equilibrata”. Per questo “rendere indipendente una persona che non è ancora totalmente matura mi ripugna”. Fino a tre decenni fa la maggiore età si raggiungeva a ventuno anni. "Probabilmente era meglio così: oggi si dà in mano ad un diciottenne un’auto e poi succede quel che succede. Vogliamo che la maggiore età si raggiunga a 16 anni? Allora perché non a cinque, a dodici o a due. E’ un’idea folle: a guadagnarci sarebbero solo le fabbriche di automobili e i partiti che sostengono l’idea”, dice il sociologo.La proposta, fatta quando ancora non si è spenta la lunga eco del caso Ruby, la diciassettenne che ha ballato, insieme a qualche altra dozzina di starlet ultra diciottenni, il Bunga Bunga in casa di “Silvio” è stata rimandata, con certo imbarazzo, a data da stabilire dal capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto: “La questione non è urgente”. Meno impacciato è l’approccio al problema di Gaetano Pecorella, giurista, deputato del Pdl, ex avvocato del premier e ora di Emilio Fede che, in una recente intervista al Mattino, ha sostenuto che l’età per diventare maggiorenni è troppo alta “per la maturità raggiunta dai giovani … un conto è avere rapporti con una dodicenne, un conto con una diciassettenne e nove mesi”. Il ruggito dell'onorevole Pecorella non spaventa l’Italia dei Valori: “No, per favore, anche il Lodo Ruby no” hanno fatto sapere in giro.Secondo, Lidia Ravera, giornalista dell’Unità, autrice con Marco Lombardo Radice del romanzo Porci con le ali (uno scorcio sulla vita dei "fratelli minori" del sessantotto), una legge così è utile solo a Silvio Berlusconi “perché così il presidente del Consiglio non pagherebbe per i suoi vizietti”. Ma per la scrittrice il ragionamento non deve fermarsi alle litanie di rito. “I nostri giovani hanno problemi terribili di precarietà e disoccupazione: il 25 per cento non ha lavoro e molti giovani inoccupati sono talmente rassegnati che un impiego neppure lo cercano”. Il problema di abbassare o innalzare l’età di due anni è talmente “fatua” che la Ravera si rifiuta di prenderla in considerazione: “In quest'Italia che va a rotoli, in quest’Italia dove i giovani vanno via di casa a 35 anni perché non hanno soldi per mantenersi il governo propone di farli cominciare a quindici anni a essere maggiorenni? Ma dai … ma se non riescono ad esserlo neanche a quaranta. Politici da operetta: è indegno che qui si discuta l'ennesima legge ad personam. Siamo stanchi: scrivetelo ... ”. Scritto.Al di là delle implicazioni politiche del “Lodo SalvaPuttanieri” e “Decreto Mille Escort” (così hanno chiamato la proposta i fantasiosi adepti di internet), è giusto che un adolescente possa essere dichiarato maturo a sedici anni? Singolare la risposta che ha dato l’Iran al quesito: secondo il regime di Mahmud Ahmadinejad le bambine (è davvero difficile parlare in questo caso di donne) sono mature a nove anni, i ragazzini, invece, possono gestire la loro vita a quindici. Nelle Samoa Americane (territorio non USA) e nell’isola di Man (solo per i maschi) l’età della saggezza si raggiunge a 14 anni. Se dovessero passare le norme proposte dal Pdl il Paese si allineerebbe alle leggi che regolano la materia in Kyrgyzstan, Scozia, Turkmenistan Uzbekistan e Cuba. A El Salvador i maschi sono maggiorenni a 25 anni ... e le donne? Dato non pervenuto.

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