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venerdì 21 gennaio 2011

Addio Luca Sanna


LUTTO ITALIANO

Non voglio più saper le ragioni di una morte giovane, la voglio solo piangere.....e voglio che intorno alla morte assurda come quella che è capitata a 36 giovani ci sia solo cordoglio....Ecco dalle analisi degli osservatori di professione conosciamo :giovani che vanno al fronte per soldi(come se la loro vita avesse un prezzo!), giovani che si stravaccano dal venerdì alla domenica, in una movida apatica, giovani che pereferiscono abitare con mamma e papà (banboccioni),giovani che perdono tempo all'università (e che univerità!), giovani che si dedicano all'alcol ,alla droga e che per procurarsi il tutto spacciano , si prostituiscono (non è solo femminile la prostituzione, questo non viene mai detto), giovani che vivono al margine della legalità e giovani che hanno oltrepassato questo confine, giovani bulli, giovani ultras, giovani ammalati di anoressia, di bulimia, di attacchi di panico....e neanche più mi ricordo quanto altro... Parliamo, parliamo certo a parlare siamo tutti bravi, a scrivere ancora meglio,(i libri, si sa, vendono) ma quando diciamo basta? Quando ci dedichaimo a loro in modo da dargli aiuto e speranza per un mondo migliore? Un tempo la funzione educativa, che ho avuto l'onore di rappresentare per 40 anni, aveva una sua incisività, una sua guida, la cultura è l'arma per migliorare, per capire. La poesia ha sempre spaventato, la creatività sfugge e il potere, per affermarsi,la prima cosa che fa, prima delle altre smonta la scuola. E i giovani? Che importa sono giovani......
Maria Serritiello







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