Pagine

lunedì 14 marzo 2011

Francesco Manca al Caffè dell'artista di Salerno


IL CAFFE' DELL'ARTISTA SALERNO

Il giorno 14 marzo
alle ore 17,30
Presso il Circolo Ufficiali
in Via San Bnedetto
Salerno


Dott. Francesco Manca, Presidente dell'Associazione "Prometeo"
di Torre del Greco, parlerà di
" Tognoli, una vita spesa per il bene."


« Grande nella scienza, visse altamente di fede; indagando le giustizie sociali, fra le cifre delle statistiche, s'alzò potente alle più sublimi idealità, a tutti noi lasciando in eredità, esempio e richiamo, una vita di bontà, di pietà, di fatiche che sfiorando la terra, fu tutta di cielo, e un'aspirazione fervida e continua a Dio. »
(Pietro Maffi)


Giuseppe Toniolo (Treviso, 6 marzo 1845 – Pisa, 7 ottobre 1918) è stato un economista e sociologo italiano, tra i principali artefici dell'inserimento dei cattolici nella vita politica, sociale e culturale della nazione italiana.

È ricordato soprattutto come il fondatore della Settimana sociale dei cattolici italiani, il cui centenario si è svolto nel 2007. È stato proclamato venerabile da Paolo VI il 7 gennaio 1971


Nacque a Treviso, nella parrocchia di Sant'Andrea, nel 1845, in una famiglia della buona borghesia veneta. La famiglia si trasferì in varie città del Veneto per seguire il padre, ingegnere. Giuseppe frequentò le scuole medie in collegio a Venezia. Iscrittosi alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, dove i suoi maestri furono Fedele Lampertico e Angelo Messedaglia, si laureò nel 1866; nel 1868 fu nominato assistente alla cattedra giuridico-politica e nel 1873 conseguì la libera docenza in Economia politica.

Fu dapprima insegnante presso l'Istituto tecnico di Venezia (1874) e dopo una breve supplenza del Messadaglia nell'Università di Padova, fu chiamato come professore straordinario nell'Università di Modena e Reggio Emilia (1878), per approdare definitivamente come ordinario nell'Università di Pisa, dove tenne la cattedra di Economia politica dal 1883 alla morte, nel 1918. Le sue spoglie riposano presso la chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo (TV).

Nel 1878 sposò Maria Schiratti, dalla quale ebbe sette figli.

Il ruolo nel movimento cattolico
La figura di Giuseppe Toniolo occupa un posto importante nella storia del pensiero e dell'organizzazione del laicato cattolico: nel 1889 fondò a Padova l'Unione cattolica di studi sociali, di cui fu presidente; collaborò anche con l'Opera dei Congressi. Dopo il suo scioglimento (1904), si occupò di riorganizzare l'Azione Cattolica. Fu ispiratore e promotore della prima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che tenne a battesimo nel 1907.

Fondò nel 1893 a Pisa la Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie, e nel 1894, sulla scia aperta dalla pubblicazione della Rerum Novarum, formulò il primo programma politico cristiano democratico, il “Programma dei cattolici di fronte al socialismo”.

Il Toniolo non fu mai propriamente impegnato nella sfera politica, ma fu tra i fondatori della FUCI. La sua partecipazione fu contrassegnata da una profonda sintonia con il magistero ecclesiale.


Il 14 giugno 1971 papa Paolo VI chiuse l'esame della sua vita col decreto di eroicità delle virtù e oggi la Chiesa cattolica lo invoca come Venerabile.

Per il suo contributo come professore e come ideatore della economia sociale cattolica cooperativistica, portata avanti dalle banche di Credito Cooperativo, due istituti sono stati intitolati a suo nome: la BCC "Giuseppe Toniolo" di Genzano di Roma e la BCC "Giuseppe Toniolo" di San Cataldo, in Sicilia.

Il 14 gennaio 2011 papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante un miracolo, attribuito all'«intercessione del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo, Laico, Padre di famiglia».

G. F. Händel- Canticorum Jubilo

Nessun commento:

Posta un commento