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mercoledì 2 marzo 2011

Targhe alterne per Santoro e Floris


LA TELEVISIONE


MICHELE SANTORO E GIOVANNI FLORIS

FONTE:ANSA.IT

Rai, par condicio a settimane alterne
Il nuovo testo del Pdl sul pluralismo prevede l'alternanza tra conduttori di talk show

L'alternanza di settimana in settimana tra conduttori di talk show, con diversa formazione culturale, che vanno in onda nelle fasce migliori del palinsesto e' prevista nel nuovo testo di atto di indirizzo sul pluralismo presentato dal Pdl. Il relatore di maggioranza Alessio Butti, nell'illustrare in Vigilanza la bozza rielaborata, ha spiegato che l'occupare sempre le serate di martedi' e il giovedi' ''e' diventata una rendita a vantaggio di alcuni conduttori''.

''Tenuto conto dell'attuale distribuzione, durante la settimana, delle diverse tipologie di trasmissioni - si legge nel testo depositato da Butti -, che concentrano nella prima serata del martedi' e del giovedi' i programmi piu' importanti di approfondimento politico, onde evitare il determinarsi di una evidente posizione dominante da parte di alcuni operatori dell'informazione rispetto ad altri, la Rai valuti l'opportunita' di sperimentare l'apertura di altri spazi informativi e/o di approfondimento affidati ad altri conduttori, da posizionare negli stessi giorni (martedi' e giovedi'), alla stessa ora (prima serata), sulle stesse reti e con le stesse risorse esistenti secondo una equilibrata alternanza settimanale''.

DONADI, PDL VUOLE PAR CONDICIO ALTERNATA, E' BAVAGLIO - "Se la par condicio è alternata la sciocchezza è continua. E' imbarazzante il tentativo del Pdl di mettere il bavaglio (continuo) all'informazione e di impedire alle reti Rai di parlare dei guai giudiziari di Berlusconi e dei problemi del Paese". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "L'opinione pubblica - aggiunge Donadi - ha il diritto di essere informata ed il servizio pubblico ha il dovere di informare, checché ne pensi il premier. Gli scagnozzi del padrone del Pdl hanno ormai perso ogni freno inibitorio e sono pronti anche a coprirsi di ridicolo pur di assecondare i desideri illiberali del capo. In democrazia, però, non funziona così". "La battaglia per la libertà d'informazione ed il pluralismo - conclude il capogruppo Idv alla Camera - è fondamentale per la difesa della democrazia, nonostante Berlusconi abbia militarizzato l'informazione televisiva, pubblica e privata. Le fandonie di regime, però, si scontrano con la realtà e gli italiani non sono sciocchi".

PROCACCI(PD),ALTERNANZA VALGA ANCHE PER VESPA E FERRARA - "Se si vuole l'alternanza dei conduttori io la voto, ma che valga per tutti. Non si capisce perché nell'atto di indirizzo viene citato solo il martedì e il giovedì. Lo si preveda anche per Bruno Vespa e per Giuliano Ferrara". Lo ha detto nel corso della commissione di Vigilanza Rai, il senatore del Pd, Giovanni Procacci.

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