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giovedì 3 marzo 2011

Libia, Quanto costano e da dove vengono i mercenari


CRONACA

FONTE:TISCALI.IT

Tra i 1.000 e i 20.000 dollari al giorno. Varia lungo questa scala il prezzo pagato a ogni mercenario straniero dal dittatore libico, Muammar Gheddafi, che intende "combattere fino all'ultima goccia del suo sangue" contro gli insorti. Sono le stime effettuate dal portale d'informazione americano Slate. Il salario degli assassini di professione non è semplice da definire e varia in base a diversi fattori. Secondo John Pike, esperto in materia di sicurezza, il dittatore libico "ha promesso almeno 1.000 dollari a ogni mercenario, con un bonus di arruolamento pagato in anticipo". Ma società americane come Xe, la ex Blackwater, che "noleggia" ex-soldati della marina e dell'esercito per lavori militari privati - nota il magazine - durante la guerra in Iraq pagavano ai loro uomini di livello più alto stipendi che si aggiravano sui 200.000 dollari l'anno. Slate traccia un ritratto dei mercenari assoldati in Libia: ex ribelli provenienti da Darfur, Chad e Niger, regioni in cui Gheddafi ha contribuito a sostenere le rivolte. L'età si aggira sui 20 anni, il loro livello d'istruzione non è alto e hanno poca o nulla formazione militare. Imbracciano fucili dalla facile manutenzione, come l'Ak-47, il più diffuso modello del mitra di origine sovietica Kalashnikov. Alcuni hanno l'accento francese e indossano un cappello giallo. Sono loro che battono le strade di Tripoli, sparando dai loro camion sui civili inermi. Oggi il portavoce della lega libica per i diritti dell'uomo, Ali Zeiden, oltre ad avanzare un bilancio di almeno 6000 morti, ha detto che nel paese, al soldo di Gheddafi sono presenti almeno 25.000 mercenari. Zeiden ha detto: "In Libia ci sono circa 25.000 mercenari, ma non sono stati ancora tutti dispiegati sul terreno. Sono guidati da due generali del Ciad agli ordii dell'ambasciatore del Ciad in Libia Daoussa Deby, fratello del presidente ciadiano Idriss Deby".

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