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martedì 21 febbraio 2012

Vittorio Tosto su facebook: "Carmine e Ciccio facevano indossare la maglia a tutta Salerno"



Fonte:Granatissimi.com
di Gaetano Ferraiolo

In un momento particolarmente difficile per le sorti della Salernitana ed in cui si parla tanto di storia,tradizione e senso di appartenenza alle origini e nel quale i supporters granata stanno sollecitando in ogni modo la nuova società ad acquisire quanto prima denominazione,colori sociali e simbolo dell’ippocampo, tantissimi tifosi (in particolar modo quelli meno giovani e che legano gran parte della loro vita alle gesta della propria squadra del cuore) attendono il ritorno in campo a tutti gli effetti della “vera” Salernitana dividendosi tra ricordi e racconti che, a distanza di anni, continuano a regalare emozioni. Unanimemente gli anni 90 sono riconosciuti come quelli più esaltanti, allorquando un gruppo di calciatori agli ordini di colui che è considerato l’allenatore più amato di sempre faceva sognare la città e l’intera provincia,che si identificava appieno in quella splendida casacca granata e nel glorioso stemma del cavalluccio marino,simbolo di un popolo che proprio con la Salernitana aveva stretto un legame indissolubile. Erano gli anni dei “tagli” di Ricchetti, del 4-3-3 spettacolare di Delio Rossi, delle magie di Di Vaio e Tudisco,delle sgroppate di Grimaudo,delle giocate di Strada e dei gol di Tudisco e De Silvestro,gente che ha contribuito a scrivere pagine indelebili della vita sportiva della Salernitana e che quella maglia granata ce l’ha ancora stampata nel cuore.

Chi ha saputo guadagnare la stima ed il rispetto dell’intera tifoseria dimostrandosi grande uomo prima che grande giocatore è stato il difensore Vittorio Tosto, indimenticato numero 3 che ha vissuto in prima persona il magic-moment della Salernitana; ritenuto da molti addirittura il terzino più forte di tutti i tempi(sicuramente dopo di lui nessuno ha lasciato il segno in quel ruolo), il calciatore calabrese,attualmente tesserato per la Lucchese ed iscritto all’albo dei direttori sportivi, non ha mai nascosto il suo amore per i colori granata,neanche quando è tornato a Salerno da avversario con le maglie di Napoli,Empoli,Genoa e Piacenza. Dopo aver pronosticato il ritorno in B dei granata alla vigilia della finale col Verona (”Tifo ancora Salernitana,mi auguro che i granata ed il mio amico Breda possano riportare la città laddove merita”affermò in merito), ancora oggi Tosto si è contraddistinto per attaccamento alla maglia, stavolta attraverso le pagine del noto social network “facebook”. Commentando un link comparso sulla bacheca dello storico capo ultras Ciccio Rocco, un idolo per migliaia di sostenitori granata e un esempio nel mondo ultras, l’ex difensore granata ha voluto rivolgere un pensiero non solo all’ex capo del tifo granata,ma anche al compianto Carmine Rinaldi,al secolo “Il Siberiano”, scomparso da circa 2 anni e cui vuoto è ancora oggi incolmabile:

“State tutti attenti che!…uscivamo dallo spogliatoio e le gambe non riuscivano a stare ferme…era gia’ 1 a 0 per noi!Carmine e Ciccio facevano indossare la maglia a tutta Salerno. Io ne sono testimone. Onore a chi a fatto grande Salerno” il commento di Tosto,frasi bellissime che hanno commosso tanti tifosi salernitani e che hanno reso onore a due figure storiche del variegato mondo della tifoseria salernitana. Proprio in nome di una storia che tanto manca al popolo di Salerno e che la nuova società ha l’obbligo di riacquistare quanto prima, è davvero significativo che un calciatore del calibro di Tosto abbia voluto rivolgere un pensiero a quella squadra che un pò continua a sentire sua ed a quella tifoseria che celebrò nel migliore dei modi la cavalcata trionfale di una grande Salernitana, anche perchè alla tradizione non appartengono solo simboli,partite e calciatori, ma anche e soprattutto quei tifosi che hanno dedicato tutta la loro vita in nome di un amore lungo 93 anni e che si spera possa quanto prima tornare a far pulsare cuori ora scottati da una delusione atroce come il fallimento ed il declassamento in quinta serie.





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