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lunedì 6 febbraio 2012

"Lapilli" Salerno e l'intervista al Sindaco della città: Vincenzo De Luca



FONTE:WWW.LAPILLI SALERNO.EU
DI MARIA SERRITIELLO

Sindaco De Luca, quando e come è venuto in mente il “modello” Salerno?

Il Modello Salerno è la ricerca dell’eccellenza in ogni settore della vita comunitaria che appartenga alle nostre responsabilità e possibilità. In coerenza con la storia e le peculiarità della nostra città abbiamo ottenuto così straordinari risultati: il primato per la raccolta differenziata tra i capoluoghi italiani, gli investimenti sulle rinnovabili, il sistema di parchi e ville comunali, la trasformazione urbana, gli asili nido, le nuove tecnologie informatiche al servizio della trasparenza amministrativa, delle aziende, dei giovani, gli eventi culturali come Luci d’Artista visitate da oltre due milioni e mezzo di persone e la grande Lirica con Daniel Oren al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Siamo tra le poche realtà urbane in Europa a realizzare una trasformazione urbana consapevole e coerente.

Il 2011 è ormai finito, può tracciare un bilancio della sua gestione amministrativa? Può anticipare qualche “azione” di governo cittadino che metterà in atto nel 2012?

Nonostante i drammatici tagli al sistema della autonomie locali e la situazione economica internazionale non certo favorevole siamo riusciti nel 2011 a raggiungere tutti gli obiettivi di eccellenza che ci eravamo fissati. E’ stato un anno d’intenso lavoro che i cittadini, le imprese, i turisti hanno dimostrato di apprezzare. Sono tanti gli imprenditori che investono a Salerno riscontrando tra peculiarità: sicurezza, qualità della vita, velocità amministrativa. Il 2012 ci vedrà concentrati a sviluppare ulteriormente questa prospettiva con la conclusione di alcune importanti opere pubbliche dalle grandi ricadute economiche ed occupazionali: Piazza della Libertà, Marina d’Arechi Village, Stazione Marittima di Zaha Hadid soltanto per ricordare le principali.
E soddisfatto del grande evento “Luci d’Artista”.

Un successo straordinario con oltre due milioni e mezzo di visitatori. Salerno non possiede il Colosseo, né un grande museo come il Louvre. Era necessario puntare su di un evento originale, di grande richiamo popolare, di notevole significato simbolico. Una luce di speranza in un periodo molto difficile e buio per il nostro paese. Ristoranti, bar, alberghi pieni, ottimi affari per commercianti ed artigiani, visitatori da tutta Italia e da molti paesi stranieri. Con Luci d’Artista abbiamo salvato l’economia di un’intera regione.

In campo culturale quali sono, secondo lei, gli eventi da promuovere per il rilanciare la città di Salerno?

Potenzieremo Luci d’Artista con installazioni sempre più affascinanti, avremo una grande stagione lirica con la direzione di Daniel Oren ed i musicisti più importanti, lavoriamo ad una bella ed attraente promozione estiva ed agli appuntamenti di fine anno. Salerno città da vivere dodici mesi all’anno sotto il segno del brand di promozione turistica ideato da Massimo Vignelli che diventerà il distintivo di tutti i prodotti made in Salerno.

Quando partirà il primo treno della Metropolitana?

Il Comune di Salerno ha completato tutte le opere di sua competenza come le stazioni e i binari. Incredibilmente la Regione Campania – che ne ha la competenza – non provvede ad attivare le procedure indispensabili per l’entrata in funzione di un servizio strategico specialmente in questa fase di forte proiezione turistica della città”.

Sindaco De Luca, quando ha iniziato a muovere i primi passi in Politica? E’ cambiato, oggi, il modo di fare Politica? Un tempo c’erano i Partiti e le sezioni dei Partiti cercavano di educare i giovani alla politica. Ha in mente una nuova e più attuale forma di catechesi per far avvicinare di nuovo i giovani alla Politica?

La passione politica mi è nata da giovanissimo, durante gli studi di filosofia. Ero affascinato dall’idea di poter contribuire a cambiare il destino di una comunità, di contribuire a liberare gli uomini e le donne dalla schiavitù del bisogno economico e morale. La politica è un servizio reso alla comunità ed uno dei problemi più gravi del nostro paese e del nostro tempo è la separazione tra le classi dirigenti ed i cittadini. I politici troppe volte parlano un linguaggio e di argomenti lontanissimi dai problemi delle famiglie, delle imprese, dei giovani. Non credo ci sia bisogno di lezioni, ma di esempi coerenti che chi come me ha deciso di sacrificare la vita al servizio del bene comune deve dare con atti concreti e parole coerenti ogni giorno. E’ il modo migliore, l’unico, per riavvicinare specialmente i giovani alla vera politica.

E’ vero che i cittadini salernitani desidererebbero che Vincenzo De Luca continuasse a fare il Sindaco di Salerno … rinunciando ad accettare altri se più prestigiosi incarichi politici? Secondo lei per il Sindaco di una città, le esigenze dei cittadini che priorità hanno, nelle scelte di un Amministratore, per le “azioni” di governo cittadine? Per i suoi molteplici impegni, riesce a conciliare anche quelli familiari?

I cittadini sono al centro di ogni attenzione amministrativa. E’ quello il parametro di riferimento per la creazione di un sistema equo e condiviso d’amministrazione nel quale si possano coniugare insieme diritti e doveri, libertà e sicurezza, opportunità e tutela per i deboli. E’ una fatica immane, un rapporto d’amore intensissimo con la mia città ed i salernitani che ispira ogni mia scelta. Ho rinunciato all’incarico ben retribuito di consigliere regionale proprio per completare la stagione di grandi opere che cambierà per sempre la storia di Salerno. Per il futuro spero di avere anche un poco di tempo in più da dedicare alla mia famiglia che spesso è stata sacrificata insieme a me in questi anni di durissimo lavoro.

Maria Serritiello
www.lapilli.eu

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