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domenica 15 maggio 2011

Tremonti: "E’ il Sud il nostro problema, l'Italia cresce a due velocità e questo frena lo sviluppo


LA POLITICA


Il problema dell'Italia "resta la grande questione meridionale". Il fatto che l'Italia sia un "paese duale" che cresce a due velocità ne frena lo sviluppo. Dal palco del convegno dell'Osservatorio dei giovani editori a Bagnaia il ministro dell'Economia Giulio Tremonti torna a sollevare il problema del Mezzogiorno e in particolare punta il dito contro lo spreco che viene fatto dei fondi europei. "Quest'anno - ha ribadito - stiamo rischiando di perdere 6 miliardi". "Il Nord - ha osservato il ministro - è la regione più ricca d'Europa, mentre il Sud è una realtà che arretra e non avanza”.

Crescita della Germania - In questa fase la Germania sta crescendo più dell'Italia ma la posizione può ribaltarsi. Lo ha detto Tremonti. "Per cinque anni siamo stati davanti alla Germania, poi la Germania ha fatto di più ed è avvenuto un cambiamento. Però non è detto che tra qualche anno non ci troviamo in una posizione ribaltata". Il ministro ha poi ricordato che la Germania ha superato l'Italia nella classifica dei paesi con il più alto debito. "Welcome Germania", ha detto ironicamente Tremonti, che adesso "ha il terzo debito pubblico del mondo e noi siamo passati alla quarta posizione".

No allo sviluppo con la spesa – “Lo sviluppo non si può più fare con la spesa pubblica: è finita la medicina del debito pubblico. Non ci si può sognare di fare sviluppo con la spesa pubblica come è stato fatto per decenni, l'unico sviluppo fatto con la spesa pubblica è la spesa pubblica. La medicina del debito pubblico è finita". Tuttavia, ha aggiunto Tremonti, "non c'è sviluppo che si può fare in un giorno, con un decreto, e con un solo uomo". Sulla crisi ha precisato: “I fattori che hanno causato la crisi globale sono tutti ancora in essere. Tra questi fattori il ministro ha citato la deviazione della finanza”.

Italia paese fortissimo - "Io credo che l'Italia è un paese fortissimo e continua a essere un paese fortissimo". Parlando di quanto fatto dal governo per lo sviluppo, Tremonti ha detto: "Tutte le idee sono benvenute, soprattutto se non sono costose. Non avviene tutto in un giorno, tutto in un governo. Io credo che l'Italia è un paese fortissimo e continua a essere un paese fortissimo".

Dl sviluppo e nodo spiagge - "Adesso lo posso dire, non mi frega un tubo: le spiagge non c'entrano nulla, c'è stato un atteggiamento pittoresco". Si sfoga così il ministro dell'Economia spiegando che la norma sul diritto di superficie dei litorali contenuta nel dl sviluppo e che ha sollevato un fiume di polemiche "non c'entra nulla con le spiagge" "ma sono i distretti turistici con burocrazia zero".

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