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venerdì 27 maggio 2011

A Salerno si vive bene


A Salerno il primo cantiere eco-sostenibile d'Italia


FONTE:IL BLOG DI SALERNO SU VIRGILIO
DI MASSIMO VECCHIO


Un nuovo concetto di urbanizzazione eco-friendly, per migliorare la qualità della vita nelle città sempre più vittime di cemento, traffico e polveri sottili. E' il primo cantiere di riqualificazione urbana eco-sostenibile in Italia, che si trova a Salerno

Stando a quanto riportato da Legambiente, a Salerno si vive bene! Parliamo, nello specifico, dell'ottimo piazzamento della nostra città nella speciale classifica riguardante l'indagine dell'Ecosistema urbano di Legambiente che monitorizza, di anno in anno, la qualità ambientale dei comuni capoluogo italiani, fotografando di fatto quanto di buono attuato dagli stessi per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Un piazzamento (19° posto rispetto al 34° dello scorso anno) che, oltre a sottolineare quanto sopra già descritto, fa da traino alla rimonta da parte dei comuni meridionali italiani, storicamente sempre poco attenti e propensi ad investimenti atti a migliorare la qualità dell'ambiente e di conseguenza la qualità della vita. Una rimonta capeggiata proprio da Salerno che, con il suo 19° posto, è il primo comune del Sud Italia presente nella speciale classifica.

"Sorprende quest’anno, in positivo, la presenza tra i primi quaranta capoluoghi di ben 5 città meridionali (erano 4, ma tra i primi 42 lo scorso), due delle quali campane. Ancora più eclatante è il fatto che la conferma di Salerno (19ª, era 34ª nella passata edizione) e la comparsa di Avellino (29ª, 80ª lo scorso anno) avviene principalmente per un impressionante balzo in avanti nei numeri della raccolta differenziata dei rifiuti, messo insieme a performance complessivamente buone. Segno indiscutibile che qualcosa di buono, con fatica, riesce ad emergere tra le tante difficoltà di un pezzo fondamentale del Paese, il Meridione, fatto di piccoli e medi centri urbani che provano a pianificare il futuro cercando di gestire le emergenze del presente." (fonte: legambiente.it)

Un risultato che inorgoglisce certamente ma che al tempo stesso lascia in ogni caso un senso d'amaro in bocca (l'ennesimo): non credo ci sia bisogno di una classifica per sapere che qui si vive bene e che in questa terra ci sono tutti i presupposti per poter fare quel salto di qualità definitivo che, vuoi per un motivo, vuoi per un altro o vuoi che il motivo non lo si capisce affatto, proprio non lo si riesce a fare.



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