Ancora...Le chiusure ormai si susseguono giornaliere mentre la casta parla, parla, senza trovare soluzioni per riprendere il cammino della crescita, ma tant'è...Avrebbe detto mia nonna "O sazio nu crere o riune" (trad: colui che ha la pancia piena, non crede a chi ce l'ha vuota) Piena solidarietà per i lavoratori della Piaggio, Genova è città vicina al mio cuore (Maria Serritiello)
Fonte:Il Secolo XIX Genova
Genova La Piaggio Aero Industries ha annunciato la chiusura della produzione nello stabilimento di Genova Sestri Ponente, dove lavorano circa 550 persone. La comunicazione a istituzioni e sindacati liguri è avvenuta durante l’illustrazione del piano di salvataggio e rilancio con 190 milioni di euro di investimenti in arrivo dall’aumento di capitale sociale. L’azienda ha anche comunicato oggi alle istituzioni liguri e ai sindacati
Nel capoluogo ligure resteranno e saranno rafforzate le attività di manutenzione, revisione e riparazione velivoli. A questo scopo è annunciata la creazione di una nuova società, controllata da Piaggio Aero, nella logica di un rafforzamento di questo settore del business anche attraverso la costituzione di joint venture con partner nazionali ed internazionali.
Piaggio Aero completerà lo stabilimento di Villanova d’ Albenga (Savona) dove verranno consolidate le strutture produttive di Finale Ligure e Genova Sestri Ponente per «avere più efficienza produttiva e riduzione dei costi». L’azienda investirà nel rinnovo di impianti, macchinari e processi, aumentando le proprie capacità, in particolare nel business dei motori aeronautici ad alta tecnologia. Intanto i lavoratori della Piaggio Aero di Genova si riuniranno domani in assemblea per decidere azioni di lotta dopo l’annuncio dell’ad Alberto Galassi della chiusura della produzione nel capoluogo ligure.
«È facile prevedere una reazione dura» ha detto un sindacalista. «Non ci è stato ancora detto quanti saranno gli esuberi tra i 550 lavoratori - ha spiegato invece Antonio Caminito della Fiom Liguria - ma ne ipotizziamo purtroppo tanti. La società di manutenzione che resterà a Genova ne occupa circa 130, gli altri non sappiamo che fine faranno».
«Esprimiamo grande preoccupazione per il futuro di Piaggio Aero. Sosterremo i lavoratori nel confronto che si è avviato con l’azienda». Questo il commento dell’onorevole Lorenzo Basso, membro Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati e di Giovanni Lunardon, vice segretario PD Liguria dopo l’annuncio, da parte di Piaggio Aero a istituzioni e rappresentanze sindacali, del proprio piano industriale, che prevede la chiusura della produzione nello stabilimento di Sestri Ponente e il completamento dello stabilimento di Villanova d’Albenga, dove verranno consolidate le strutture produttive di Finale Ligure e Genova.
«Nello stabilimento di Sestri - proseguono Basso e Lunardon - lavorano 550 persone. L’azienda non ha ancora comunicato quali siano le scelte che intende portare avanti circa il loro destino occupazionale e quanti saranno gli esuberi. Ci pare una situazione molto grave, considerato il ritardo con cui sono stati illustrati i contenuti di questo piano, dopo i molti rinvii, da parte dell’azienda, dell’incontro con istituzioni e sindacati. Già oggi Piaggio avrebbe dovuto dare risposte chiare a questi interrogativi che si portano avanti ormai da troppo tempo. La ricapitalizzazione e gli investimenti nel rinnovo di impianti, macchinari e processi produttivi sono un dato positivo, che però deve essere accompagnato da una adeguata attenzione alla salvaguardia occupazionale. Altrimenti non avrebbe avuto senso l’impegno assunto sino a oggi dallo Stato, che ha messo in campo risorse attraverso gli ammortizzatori sociali, e il percorso portato avanti dalle istituzioni in questi anni per salvaguardare questa importante realtà produttiva e il futuro dei suoi lavoratori».
Nessun commento:
Posta un commento