fonte: Cani.Com
Via libera ai nostri amici a quattro zampe - ma solo cani e gatti - per le corsie degli ospedali dell’Emilia Romagna, così da risollevare l’umore dei ricoverati e aumentare le loro chance di guarigione. Dopo aver ipotizzato tale decisione la primavera scorsa, la commissione regionale per le Politiche per la salute e le Politiche sociali ha, lo scorso martedì, votato all’unanimità questa nuova norma. Una grande vittoria in campo animalista, che potrebbe far da apripista in altre regioni d’Italia. D’altra parte, quella della presenza degli animali domestici a fianco dei malati è una richiesta che sta prendendo sempre più piede nel mondo occidentale, tanto che - si legge in un articolo pubblicato sul sito web greenstyle.it - sono ormai centinaia le strutture, soprattutto all’estero, che non pongono più veti per cani e gatti. La nuova normativa approvata in Emilia Romagna - che ora passerà al vaglio della giunta Errani e verrà presa in carico da Gabriella Meo (Sel-Verdi) e Antonio Mumolo (PD) per eventuali osservazioni conclusive in concerto con alcune associazioni, prima del voto finale - sarà valida sia nelle strutture pubbliche sia in quelle private, con regolamenti interni per ciascun istituto. L’accesso avverrà su richiesta del singolo paziente. Gli amici a quattro zampe potranno entrare durante gli orari di visita dedicati ai parenti o, in casi molto particolari, anche al di fuori di questi orari, quando la loro presenza è essenziale per la tranquillità del paziente. Ad esempio, nel caso dei bambini. Ci sono, comunque, delle accezioni: cani e gatti non saranno ammessi in terapia intensiva, in chirurgia, in traumatologia d’urgenza, delle aree di isolamento, in prossimità dei grandi ustionati, in ostetricia e nelle nursery. Per accedere all’opportunità di ricevere la visita del proprio adorato pet, è necessario che il paziente o i suoi familiari facciano richiesta scritta alla direzione sanitaria dell’ospedale interessato. È risaputo da tempo che gli amici a quattro zampe siano di grande conforto psicologico per i pazienti, poi in alcuni casi possono addirittura accelerare il processo di guarigione predisponendo la loro mente e il loro fisico alla positività. Da anni - per fare solo un esempio - si sperimenta ciò impiegando i cani addestrati per la pet therapy nella cura dei bambini. Questo modo di utilizzare i nostri amici a quattro zampe, però, sta recentemente trovando sempre più spazio anche in altri contesti umani.
Nessun commento:
Posta un commento