Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Il 9 gennaio scorso, a Salerno, presso il Tempio di Pomona, l’antico edificio di epoca romana, dedicato alla dea dei frutti “Patrona pomorum”, che Ovidio descrive con una falce in mano, si è inaugurata la terza edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea “Luci in Avalon”. A curare l’evento, all’interno della luci d’Artista, di cui si accende Salerno, è stata l’associazione culturale “Avalon Arte”, presidente Dina Scalera, la cui organizzazione si perfeziona ogni volta di più. Avalon Arte è una associazione senza scopo di lucro, che s’interessa di Arte in tutte le sue espressioni ed il cui nome la dice lunga, infatti Avalon … è un'isola britannica fantastica dove regnano bellezza, pace ed armonia, le sacerdotesse l'hanno circondata con dense nebbie e solo chi sa credere in lei può vederla. Un mondo fantastico dove regnano bellezza, sentimenti e fantasia, colmo di forme, colori, musica e parole.
33 artisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, sono in esposizione, fino al 16 gennaio, dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 21,00, ingresso libero.
Anna Avossa, Francesco Bartolini, Cinzia Bisogno, Melinda Borysevicz, Calogero Buttà, Tommaso Campagnuolo, Daniela Capuano, Raffaele Concilio, Antonio Cosimato, Gisèle Dalla Longa, Antonietta D’Amico, Mena D’Antonio, Ugo de Cesare, Milena Gallo, Raffaele La Cava, Biagio Landi, Ida Mainenti, Gennaro Pascale, Marco Petillo, Giuseppe Quagliata, Rita Rotunno, Carmela Santi, Elena Savokhina, Arcangela Scalella, Antonio Scaramella, Pietro Sellitti, Paola Siano, Maria Sibilio, Marcello Silvestre, Francesco Tortora, Giuseppe Varuzza, Oriana Vertucci, Rosario Viano.
Clou della serata d’apertura è stato l’assegnazione del Premio Nolava 2015 al maestro salernitano Virginio Quarta, per la lunga e brillante carriera di oltre mezzo secolo. Il maestro, nativo di Taranto ma operante a Salerno dagli anni ’50, è considerato uno degli artisti più rappresentativi dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Di lui hanno scritto personalità del calibro di Vasco Pratolini e Filiberto Menna, Ferdinando Bologna e Raffaele De Grada, Luigi Compagnone e Domenico Rea, solo per citarne alcuni.
Virginio Quarta, classe 1938, si stabilisce a Salerno con la famiglia all’inizio degli anni cinquanta: dal 1954 al 1958 frequenta il liceo artistico di Napoli, dove studia, tra gli altri, con Eugenio Scorzelli, Guido Tatafiore e Renato Barisani. La sua attività espositiva ha inizio con la partecipazione ad alcune mostre e rassegne nazionali: Giovani pittori salernitani, (1953); Prima Mostra Provinciale d’Arte Giovanile, tenutasi al Centro di Cultura di Salerno (1958); VII Premio Nazionale Biennale di Pittura di Gallarate (1959). Nel 1974 riceve da Carlo Levi il primo Premio Marino Mazzacurati di Teramo, dedicato al disegno; dello steso anno è l’invito alla rassegna Arte Contemporanea ’73, tenutasi al Museo Civico di Bologna. Negli anni ottanta si segnalano numerose mostre personali; alla Galleria Il Catalogo di Salerno (1984, 1988), alla Galleria Il Babuino di Roma (1987, 1988), e le altre tenutesi alla Galleria Il Punto di Ravello (1988). Dagli anni novanta s’interessa alla ceramica, presentando i suoi lavori in alcune personali e nelle edizioni del Premio Nazionale Viaggio attraverso la Ceramica di Vietri sul Mare (2001 e 2003, 2012). Dal 2005 una sua opera è nella Collezione Permanente del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi che, 2007, ospita una mostra antologica con opere dal 1960 al 2005. Nel 2011 è presente alla LIV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.“
All’Expo il Maestro è presente con una tela di grandi dimensioni (cm 100x100) dal titolo “Le carezze della sera”
Il premio “Nolava 2015” che consiste in una scultura originale in terracotta, rappresentante l’antica dea Nolava, simbolo dell’associazione culturale è stata realizzata dall’artista Biagio Landi, socio di Avalon Arte.
Maria Serritiello
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