Fonte:Ansa.it
Si chiamerà "La parada del amor" ed è il primo in Campania: si trova in via Coste d'Agnano, la tariffa è di 5 euro per due ore. Ma il sindaco. "Mai concessa nessuna autorizzazione"
Niente più finestrini tappezzati di giornali e ansie varie per occhi indiscreti o, peggio, malintenzionati. Meglio un amore libero sì, ma al sicuro. E' l'obiettivo de " La parada del amor", il primo love parking per coppie in cerca d'intimità. E' il primo in Campania, aperto a Pozzuoli in via Coste d'Agnano. Si tratta di un'area di sosta custodita e autorizzata dal Comune, in uno spiazzo verde precedentemente utilizzato come rimessa di barche, non lontano dalla Solfatara.
E' attrezzata con 32 piazzole, ognuna separata dall'altra da un apposito velo separé blu: due ore di "parcheggio" costano 5 euro, più 1.50 per le successive frazioni. L'idea è di due fratelli napoletani, Riccardo e Daniele Casaletta, 36 e 31 anni, il primo libero professionista, l'altro operaio, da sei mesi in cassa integrazione.
"Abbiamo inaugurato la struttura mercoledì sera - spiega quest'ultimo - e già abbiamo avuto i nostri primi ospiti". Sono soprattutto giovani ragazzi, che qui possono tranquillamente godersi attimi di relax senza alcuna preoccupazione. "Troppo a lungo - prosegue Daniele - le cronache locali hanno riportato rapine o aggressioni alle coppiette appartate per strada".
L'area, la terza di questo tipo in Italia dopo Cremona
e Bari, ha già una sua pagina Facebook ufficiale e l'orario di apertura è dalle 18 alle 2 nei giorni feriali, con punte fino alle 4 per i festivi.
"Fidanzatini teenagers, coppie di fatto, etero o gay, persone che semplicemente vogliano discutere in privato: il parco è aperto a tutti tutti", conclude Daniele. E fornisce, in aggiunta, un vero e proprio servizio di accoglienza: all'ingresso infatti, il personale dà agli automobilisti un sacchetto con tutto il "necessaire" per i momenti successivi, incluso un preservativo e un volantino per la pratica del sesso sicuro.
I primi commenti istituzionali sono più che favorevoli: "Tutti i comuni - spiegano i responsabili dei Giovani Verdi della Campania Fausto Colantuoni e Marco Gaudini - devono seguire l'esempio di Pozzuoli. Finalmente i giovani napoletani hanno un posto sicuro ed economico dove potersi appartare. Sono anni che ci battiamo per ottenerli".
Ma il sindaco di Pozzuoli non ci sta. Vincenzo Figliolia ha disposto "immediati accertamenti" sul "parco dell' amore" realizzato in un parcheggio nella zona della Solfatara precisano di non aver concesso "alcuna autorizzazione".
"Nessuno ha mai autorizzato la realizzazione sul territorio comunale di un "parco dell'amore" o strutture simili - ha reso noto il sindaco -. In ogni caso ho disposto immediati accertamenti con gli uffici comunali competenti in modo da fare luce su tutti gli eventuali passaggi burocratici che sarebbero stati fatti e siamo pronti anche ad intervenire in forma di autotutela".
"I rappresentanti di questo fantomatico parco dell'amore - insiste Figliolia - dovranno rendere conto al Comune e all'intera cittadinanza, spiegando bene quale autorizzazione abbiano presentato", conclude il sindaco di Pozzuoli.
"Abbiamo inaugurato la struttura mercoledì sera - spiega quest'ultimo - e già abbiamo avuto i nostri primi ospiti". Sono soprattutto giovani ragazzi, che qui possono tranquillamente godersi attimi di relax senza alcuna preoccupazione. "Troppo a lungo - prosegue Daniele - le cronache locali hanno riportato rapine o aggressioni alle coppiette appartate per strada".
L'area, la terza di questo tipo in Italia dopo Cremona
"Fidanzatini teenagers, coppie di fatto, etero o gay, persone che semplicemente vogliano discutere in privato: il parco è aperto a tutti tutti", conclude Daniele. E fornisce, in aggiunta, un vero e proprio servizio di accoglienza: all'ingresso infatti, il personale dà agli automobilisti un sacchetto con tutto il "necessaire" per i momenti successivi, incluso un preservativo e un volantino per la pratica del sesso sicuro.
I primi commenti istituzionali sono più che favorevoli: "Tutti i comuni - spiegano i responsabili dei Giovani Verdi della Campania Fausto Colantuoni e Marco Gaudini - devono seguire l'esempio di Pozzuoli. Finalmente i giovani napoletani hanno un posto sicuro ed economico dove potersi appartare. Sono anni che ci battiamo per ottenerli".
Ma il sindaco di Pozzuoli non ci sta. Vincenzo Figliolia ha disposto "immediati accertamenti" sul "parco dell' amore" realizzato in un parcheggio nella zona della Solfatara precisano di non aver concesso "alcuna autorizzazione".
"Nessuno ha mai autorizzato la realizzazione sul territorio comunale di un "parco dell'amore" o strutture simili - ha reso noto il sindaco -. In ogni caso ho disposto immediati accertamenti con gli uffici comunali competenti in modo da fare luce su tutti gli eventuali passaggi burocratici che sarebbero stati fatti e siamo pronti anche ad intervenire in forma di autotutela".
"I rappresentanti di questo fantomatico parco dell'amore - insiste Figliolia - dovranno rendere conto al Comune e all'intera cittadinanza, spiegando bene quale autorizzazione abbiano presentato", conclude il sindaco di Pozzuoli.
Fonte: La Repubblica.it
Pozzuoli, polemiche per il Parco dell'Amore
Nonostante le polemiche e gli iniziali tentativi di far chiudere ''La Parada del amor'', per il momento non si ferma l'attività del parco dell'amore di Pozzuoli. Si tratta di un parcheggio per coppie in cerca di intimità che sorge poco distante dal Vulcano spento della Solfatara. Costo fisso 2,50 euro per le prime due ore, poi uno "scatto" di 1,50 per ogni 30' supplementari. Teloni in plastica fanno da separè tra le auto in sosta, a protezione della privacy. L'entrata dà diritto anche ad un profilattico, accompagnato da un volantino che allerta sui rischi dell' Aids. A gestire il "Parco dell' Amore" sono due fratelli di Napoli, Riccardo e Daniele Casaletta, di 36 e 31 anni. Daniele, operaio cassintegrato da 8 mesi, si è reinventato come imprenditore. Dopo l'apertura del parco immediati gli accertamenti, su disposizione del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, della polizia municipale. La documentazione in possesso dei gestori dell'area, appare in regola con la normativa vigente ma, è stato rilevato, la struttura sorge su un suolo classificato come 'zona agricola'. Al momento inoltre non è stato chiesto il cambio di destinazione. Nessuno provvedimento restrittivo, dunque. Se ne riparlerà dopo le verifiche con l'ufficio tecnico comunale e dopo la consultazione della normativa urbanistica vigente sul territorio di Pozzuoli.
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