Fonte:Corriere del Mezzogiorno.it
Le opere il 21 giugno all'asta per finanziare il progetto
Intanto a settembre sarà in visita l'ambasciatore Usa
Il Museo dello Sbarco di Salerno è probabilmente una delle più felici intuizioni che questa città abbia prodotto nell'ultimo ventennio. Di certo, sotto il profilo culturale e storico, è l'iniziativa più forte, con l'identità più marcata: nata con lo spirito giusto e con il sacrificio di pochi (per fortuna ora sono diventati tanti gli amici di questo progetto). Ma soprattutto è uno spot culturale e turistico per Salerno, l'opportuno tributo all'operazione Avalanche. Il Museo ha colmato decenni di ipocrite promesse politiche - quanti spot e quanti programmi elettorali con l'assicurazione che la città avrebbe avuto una struttura come questa - ed è ancora più rilevante lo sforzo dei promotori, tra loro Nicola Oddati ed Eduardo Scotti, proprio perchè non è soffocato da marchi di appartenenza.
Che la città e il mondo culturale salernitano abbiano compreso la valenza del Museo, è testimoniato dalla disponibilità di venti artisti a offrire proprio opere - che saranno messe all'asta - per sostenere le iniziative della struttura. Il 17 giugno sarà inaugurata una mostra con queste opere, il 21 giugno sarà invece il momento di una serata con asta finale per l'assegnazione. «In questi mesi di attività - rileva Scotti - abbiamo ospitato oltre seimila studenti. Ci hanno fatto visita personaggi illustri e internazionali, abbiamo avuto l'onore di avere comitive straniere e ci hanno scelto anche come sede di manifestazioni importanti. Ora ci accingiamo ad accogliere i bersaglieri per il raduno nazionale e, il 14 giugno, ospiteremo un convegno dei magistrati sulla riforma penitenziaria».
ADESIONI - Gli artisti che hanno offerto proprie opere per questa iniziativa sono i pittori Mario Carotenuto, Giorgio della Monica, Wanda Fiscina, Loredana Gigliotti, Pino Latronico, Pietro Lista, Virginio Quarta, Paolo Signorino e Sergio Vecchio. E ancora i ceramisti Giovanni e Maria Grazia Cappetti, Livio Ceccarelli, Nello Ferrigno, Lucio Liguori, Patrizia Marchi, Alessandro Mautone, Debora Napolitano, Gruppo Pandora, Francesco Raimondi e Maria Scotti.
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