Fonte:Comune di Salerno-comunicato stampa on line
On line dichiarazioni del Sindaco De Luca e foto della presentazione
Dal 24 al 30 Giugno 2013, si terrà la prima edizione del Festival "Salerno Letteratura", promosso dal Comune di Salerno, ideato e gestito da un apposito Comitato in collaborazione con l’Associazione Duna di sale. I dettagli dell'evento sono stati illustrati, nel corso di una conferenza stampa, dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, dall'Assessore alla Cultura Ermanno Guerra e dai direttori artistico e organizzativo del festival Francesco Durante e Ines Mainieri.
Articolato in una intera settimana, con una enfasi sul week end, il Festival proporrà in tutto una ottantina di eventi, tutti agganciati, in modi diversi e “creativi”, anche alla valorizzazione delle risorse (storiche, artistiche, paesaggistiche, turistiche, enogastronomiche ecc.) del territorio.
Articolato in una intera settimana, con una enfasi sul week end, il Festival proporrà in tutto una ottantina di eventi, tutti agganciati, in modi diversi e “creativi”, anche alla valorizzazione delle risorse (storiche, artistiche, paesaggistiche, turistiche, enogastronomiche ecc.) del territorio.
Una parte cospicua del programma ruoterà intorno al “Premio Salerno Libro d’Europa”, a cui concorrono cinque autori (narratori) under 40 delle opere più significative della stagione letteraria – quelle che abbiano raccolto le migliori recensioni della critica, o abbiano vinto i maggiori premi letterari nei vari Paesi d’Europa. Una giuria tecnica, composta da esperti di letteratura internazionale, ha scelto la cinquina dei vincitori; nei giorni del Festival, una giuria popolare composta da 50 lettori selezionati nelle librerie di Salerno e affiancata da un’altra giuria composta da altrettanti critici letterari ed esperti di tutta Italia, voterà il supervincitore, che sarà proclamato nella giornata di sabato 29 giugno. I cinque vincitori sono: Jakuta Alikavazovic (Francia), Arno Camenisch (Svizzera), Paolo Di Paolo (Italia) José Luis Peixoto (Portogallo) e Judith Schalansky (Germania).
Questo nuovo Festival della Letteratura, che ambisce a essere da subito il più grande e prestigioso del Sud, si svolge non per caso a Salerno, città dotata di un centro storico gradevole e accogliente, spazi pubblici ben attrezzati e dintorni di straordinaria bellezza. Città, anche, che nel contesto campano e più in generale meridionale, ha saputo marcare significativi risultati in termini di vivibilità, spirito civico e innovazione, grazie anche ai grandi progetti – tutti realizzati o in corso di realizzazione – firmati da archistar come Zaha Hadid, Oriol Bohigas, David Chipperfield, Santiago Calatrava, Ricardo Bofill.
Il Festival offrirà numerosissime occasioni di incontro, dibattito, spettacolo, mobilitando una fattiva collaborazione con i vari centri che promuovono la cultura a Salerno, prima fra tutti la locale Università.
Questo nuovo Festival della Letteratura, che ambisce a essere da subito il più grande e prestigioso del Sud, si svolge non per caso a Salerno, città dotata di un centro storico gradevole e accogliente, spazi pubblici ben attrezzati e dintorni di straordinaria bellezza. Città, anche, che nel contesto campano e più in generale meridionale, ha saputo marcare significativi risultati in termini di vivibilità, spirito civico e innovazione, grazie anche ai grandi progetti – tutti realizzati o in corso di realizzazione – firmati da archistar come Zaha Hadid, Oriol Bohigas, David Chipperfield, Santiago Calatrava, Ricardo Bofill.
Il Festival offrirà numerosissime occasioni di incontro, dibattito, spettacolo, mobilitando una fattiva collaborazione con i vari centri che promuovono la cultura a Salerno, prima fra tutti la locale Università.
Ci saranno conversazioni e “lectiones” con protagonisti intellettuali di punta, scrittori, maestri come Giulio Giorello o Giuseppe Galasso o Eva Cantarella, personaggi di grande popolarità come Gene Gnocchi, ospiti internazionali – come il celebre scrittore greco Petros Markaris, l’antropologo americano Jason Pine e i cinque vincitori del Premio – molte presentazioni di autori, e incontri per il ciclo “Ti racconto”, nel corso dei quali gli scrittori narreranno le loro storie conversando con i lettori al bar. Ci sarà poi molta musica, anche grazie alla collaborazione con il Conservatorio Martucci di Salerno e alla partecipazione di artisti come Enzo Moscato, Raiz e Peppe Lanzetta, e, momento singolare, un “Rave dei Poeti” da mezzanotte alle prime ore del mattino su una spiaggia del litorale cittadino.
L’obiettivo è quello di riuscire a far vivere il centro di Salerno, nei giorni del Festival, proprio in funzione della letteratura, con un attivo coinvolgimento di tutto il tessuto commerciale, con l’allestimento di mostre, giochi e concorsi e incontri gastronomici condotti da autori di richiamo.
Salerno Letteratura non mancherà di celebrare il 700.mo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio, promuovendo la lettura pubblica delle novelle salernitane del Decameron.
"Trasformazione urbana, architettura d’alta qualità, eventi culturali di grande respiro: sono queste le grandi prospettive che stanno guidando la crescita della nostra città e ci stanno liberando da tutti i residui di provincialismo e lamentosità - ha dichiarato il Sindaco De Luca nel corso della conferenza stampa - Abbiamo deciso d’investire sul festival della letteratura, ritenendolo un tassello importante e condiviso della nostra idea di futuro per la città. Il programma ed i relatori sono di alta qualità e sono convinto che l’evento sarà un importante attrattore di flussi turistici ed al tempo stesso consentirà agli scrittori ed ai poeti di conoscere e raccontare Salerno.
La cultura è un investimento per il futuro, uno strumento di umanizzazione delle comunità ed anche di prevenzione della violenza e del disagio metropolitano. Stiamo lavorando alla finalizzazione della vocazione culturale di alcuni spazi e contenitori come Palazzo Fruscione il più mirabile esempio di architettura civile normanna, la torre di Piazza della Libertà e la stessa stazione marittima. Luoghi dove la bellezza coniuga la qualità della riflessione".
"Trasformazione urbana, architettura d’alta qualità, eventi culturali di grande respiro: sono queste le grandi prospettive che stanno guidando la crescita della nostra città e ci stanno liberando da tutti i residui di provincialismo e lamentosità - ha dichiarato il Sindaco De Luca nel corso della conferenza stampa - Abbiamo deciso d’investire sul festival della letteratura, ritenendolo un tassello importante e condiviso della nostra idea di futuro per la città. Il programma ed i relatori sono di alta qualità e sono convinto che l’evento sarà un importante attrattore di flussi turistici ed al tempo stesso consentirà agli scrittori ed ai poeti di conoscere e raccontare Salerno.
La cultura è un investimento per il futuro, uno strumento di umanizzazione delle comunità ed anche di prevenzione della violenza e del disagio metropolitano. Stiamo lavorando alla finalizzazione della vocazione culturale di alcuni spazi e contenitori come Palazzo Fruscione il più mirabile esempio di architettura civile normanna, la torre di Piazza della Libertà e la stessa stazione marittima. Luoghi dove la bellezza coniuga la qualità della riflessione".
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