Alba di primavera,
di Maria Serritiello
Alba di primavera,
che più non sorgi a tempo,
ma lenta e
trascurata.
I colori,
affondi,
l'amore lo neghi
e la vita la precipiti
da sola.
Il rosa
di un fondo
pescheto,
lieve accarezzato,
è ormai reciso.
Nel vaso di vetro,
al centro della
tavola,
nella casa che più non c’è,
amaro ventola il
ricordo.
6-4-2013
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