Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Zelig
Lab On The Road Made Salerno, lo scorso 4 marzo, ha
presentato un divertentissimo spettacolo, al Teatro delle Arti, anziché al Ridotto, dove solitamente si tiene il
laboratorio, per l’affluenza numerosa degli appassionati del genere. Lo
spettacolo, messo su dai comici, che da tre anni seguono lezioni per migliorare
le loro performance, si è mutato in un vero e proprio evento, con tanto di
presentatore, Vincenzo Albano e,
ospiti eccellenti, Marta e Gianluca,
dallo Zelig di Milano. Il perché di questo laboratorio a Salerno, strappato a
Napoli e che è l’unico per tutto il Meridione, ma ve ne sono nove in
tutt’Italia, è presto detto e cioè tende a formare, in modo professionale, il
cast da mandare successivamente allo Zelig
di Milano. I fautori di questa piacevolissima iniziativa sono da ricercare
in Gianluca Tortora, già direttore
artistico della rassegna annuale di successo “Che Comico” e in Alessio
Tagliento, da Milano, umorista
e autore televisivo italiano, curatore del professionale dei
cabarettisti. Un succulento aperitivo, primo dello spettacolo, approntato nei
dettagli nella Sala Peppe Natella, è
stato offerto dal Villapiana Country
House di Coperchia, predisponendo alla socializzazione e al buon’umore.
Chiamati da Vincenzo Albano, cabarettista
tarantino, che vive a Milano ed è stabile nella trasmissione per eccellenza “Zelig”, si presentano sul palco a fare
il loro numero, Gabriele Rega (finalista al Premio Charlot 2016), con
le sue riflessioni sui centri commerciali, Salvatore
Gisonna, un acuto monologhista, conosciuto dal vasto pubblico per la
partecipazione a Made in Sud, Giovanni Perfetti (il ladro gentiluomo che
si emoziona per la miseria altrui), Michele
Ventriglia, con un ripetuto mantra “ho
paura di aver paura”, Luca Bruno sempre in cerca di un
lavoro qualsiasi, Manuel Mascolo,
che fa suo il detto popolare “le donne
belle non mi fanno niente, in amore vince chi fugge ed ancora Vincenzo
Comunale, (vincitore del Premio Charlot 2016), con le sue acute osservazioni
sul quotidiano, Francesco D’Antonio, risultato quarto nella trasmissione Eccezionale Veramente, gara tra comici su La7, che ancora si chiede il perché non accettare caramelle dagli
sconosciuti, divieto raccomandatogli dalla madre, Peppe Gallo, che dice di fare il netturbino, solo perché si è
abituato ai rifiuti delle ragazze che incontra, Dani Bra, romano, schietto ed immediato nel suo monologo di
sfaccendato, Tiziana Gallo, unica
donna nei panni di una psicologa per i casi più gravi tra i comici presenti,
infine l’impareggiabile Andrea Monetti,
anzi il Don Andrea, il prete che possiede tutti i difetti che non possono e non
devono appartenere a chi indossa l’abito talare. Una scarica di energia
positiva provoca il suo monologo oltre alle risate piene. Insomma due ore circa
di show, filate via in scioltezza ed in allegria, ravvivate da sketch di alcuni
artisti, che novelli non sono più, sia perché da molto tempo calcano le scene
di teatri regionali e nazionali e sia per aver partecipato alle trasmissioni
dei media nazionali. Nella seconda parte della rappresentazione, come già lo
scorso anno, un gradito ritorno al Delle Arti, direttamente dallo Zelig di
Milano, Marta e Gianluca, ospiti d’onore
della serata. L’esibizione dei due artisti fa salire di tono lo spettacolo per
la quantità di personaggi da loro caratterizzati. La coppia ben assortita fa il
verso a chi s’incontra al buio, lo speed date, per conoscere e cercare il
partner adatto. Gli sketch, molto
divertenti, sono serviti al pubblico con eleganza e bravura, Gianluca,
pacato, tutto humor all’inglese, regge bene all’urto di una prorompente Marta,
in alcuni passaggi molto simile all’indimenticata Anna Marchesini. Battute
lampo, con un’intrinseca comicità “Ciao
sono Vittoria di Monopoli, ciao io Pareggio al Risico” “Ciao come ti chiami?
Gioia Tauro e tu? Vibo Valenza” oppure “Cosa disse Gesù nell’ultima cena? Prendete
anche i ticket?”, suscitano risate a raffica. Gli applausi ripetuti,
all’indirizzo di tutti, testimonia che lo spettacolo è stato ben confezionato
ed ha soddisfatto e dilettato il pubblico. Che il laboratorio continui, per il
successo di tutti i partecipanti.
Maria
Serritiello
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