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giovedì 3 ottobre 2013

E non guardiamo il fondale. Poesia di Maria Serritiello


E non guardiamo il fondale

Il mare,
l’azzurro mio mare,
ha  morti assiepati
nel fondo,
venuti da lontano.

Non hanno
nome,
volto
e membra ricomposte.

Incolore
la pelle
e  pensieri
erosi
dal sale

Nessun sudario bianco
se li avvolge,
e alcuna lacrima
li segue
nell’affondo.

Nel mare,
nell’azzurro mio mare
l’estate insiste,
le barche sciamano,
e continua l’amore…

Nuotiamo
ma  non da soli
e non guardiamo il fondale .

Maria Serritiello

3 -10-2013

A Lampedusa affonda un barcone con 500 profughi.  Centinaia i dispersi, 95 i morti, ma il bilancio è destinato ad accrescere

3-10-2013 






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