Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Era
da un bel po’ che l’attore napoletano, comico, trasformista e presentatore
televisivo, Alan De Luca, mancava dal tempio della comicità di Salerno. In
passato, con il Ridotto, il cabarettista, ha avuto familiarità, tanto da
ricordarne la vecchia sede, ma subito, nell’attuale, si è mosso bene, infilando,
una dietro l’altra, battute divertenti, mentre prova, lo spettacolo, ad un’ora
dall’inizio e risponde alle domande che gli pongo (ndr).
Camicia
e pantaloni neri, alto, fisico asciutto e tempie appena brizzolate, in pubblico
si presenta con stile. “A Salerno non vengo spesso” attacca, creando una certa
attesa tra i presenti. “Anzi non vengo volentieri, perché con il cognome che mi
ritrovo, De Luca… sono accusato di essere raccomandato” Risate d’intesa
invadono il piccolo guscio del Ridotto, perché si sa, che in città di De Luca c’è solo lui, il sindaco. Ingrana
bene, Alan, alle prime battute e furbescamente
continua sul tema, nel suo esilarante monologo,
di cui un pezzo “ A me piace molto
camminare e di conseguenza bere per strada alle “fontane”, ma anche i pastori
di San Gregorio Armeno sono la mia passione, con tutte quelle “luci accese a
natale”. Mi dicono da più parti di decidermi a preferire o la comicità, o il
teatro serio ed io rispondo loro che a scegliere non ci penso proprio, mantengo
“il doppio incarico”. Tutte battute, le sue, rivolte al primo cittadino, con una
satira contenuta e garbata che il pubblico apprezza molto.
Non
si può avere in scena De Luca senza riandare
con la mente alle gag di TeleGaribaldi,
il programma cult, dallo share più alto del Maurizio Costanzo Show, in onda su
scala regionale, dal 1996 al 2002 ed ancora dal 2008 al 2009, trasmesso da
Teleoggi e Canale 9. Alcune delle sue caratterizzazioni dal manager Aniello
Guardascione, al professore Cirillo Pacifico, da Don Vincenzo, ritiratosi in Tibet,
al cantante neo melodico Ciruzzo Tozzi, “Nunzia” un tormentone infinito, sono rientrate
nella storia della comicità. Al video citofono di Telegaribaldi, infatti, si presentava un intero sottobosco di
personaggi, minoranze, sia pur esistenti, che mai nessuno rappresentava. Ecco
il merito di TeleGaibaldi, oltre l’indiscusso talento dei due principali
conduttori, Alan ed il bravissimo Lino D’Angiò, è di aver portato in scena con baldanza
goliardica, il popolare, il grottesco e una fetta di umanità con il suo modo
particolare di vivere, esagerandone bonariamente i difetti.
A
metà spettacolo ecco una sorpresa per il pubblico, chiamato da Alan, suo
fraterno amico, sul palco si presenta l’attore Angelo Di Gennaro, che il 23
Novembre prossimo sarà al Delle Arti con lo spettacolo “Mò aggià parlà”, autore
Claudio Tortora. Alan e Angelo ingaggiano un esilarante duetto fatto di
battute, barzellette e della divertente imitazione di Stanlio e Ollio, un loro
vecchio numero.
“Senil
sud”, questo il titolo dello spettacolo,
portato al Ridotto da Alan De Luca, è una benevola contrapposizione al “Made in
sud” televisivo, interpretato per intero da
giovani comici. Ma lui è la storia e l’ha dimostrato in quasi due ore di
spettacolo, con pezzi di bravura ed improvvisazioni, complice Angelo Di
Gennaro, altro pilastro della comicità che la città apprezza molto. Un piacevole
inizio, sabato alle 21,00 e domenica alle 19,00 di “Che comico 2013-2014” ma per De Luca non è
finita qui, infatti tornerà ancora, prima che la stagione comica termini e
questa volta al Delle Arti e con un suo musical “ Napoli galleria”.
Maria
Serritiello
www.lapilli.eu
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