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sabato 12 febbraio 2011

Sbarchi continui di immigrati a Lampedusa, il Cdm: "Stato di emergenza umanitaria



SBARCHI CLANDESTINI

l Consiglio dei ministri straordinario convocato a Palazzo Chigi ha approvato la dichiarazione dello stato di emergenza umanitaria in seguito all'ondata eccezionale di sbarchi sulle coste italiane di cittadini provenienti dal Nord Africa. Tale delibera consentirà l'immediata adozione, con ordinanza di Protezione civile, delle misure necessarie per controllare il fenomeno e assistere i cittadini in fuga dai Paesi nordafricani. Riguardo all'eventuale riapertura del centro di accoglienza a Lampedusa il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha sottolineato: "Non abbiamo parlato nel merito. E' stato approvato l'atto formale. Ed è stata attivata la protezione civile e le modalità straordinarie di intervento. Anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha sollecitato l'utilizzazione della strumentazione straordinaria". Una serie di riunioni operative metteranno quindi a punto l'intervento.Boldrini: "Meravigliata che il Cie sia chiuso" - Laura Boldrini, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), si dichiara sorpresa dal fatto che il centro di identificazione ed espulsione (Cie) dell'isola resti chiuso. "Desta meraviglia che il centro sia chiuso, vista la situazione di emergenza a Lampedusa. Nonostante sia in atto un grosso sforzo logistico, è difficile trasferire tutti in tempo reale; ci sono persone, per questo, che rimangono all'aperto, sul molo, in attesa di trasferimento" ha spiegato Boldrini. Con il Cie di Lampedusa - uno dei tredici in Italia - ancora chiuso, i migranti vengono sistemati in condizioni d'emergenza sui moli e sulle banchine dell'isola, in attesa di essere trasferiti negli altri centri. "E' auspicabile che queste persone, dopo ore di traversata in mare, al freddo, possano ricevere un'adeguata assistenza all'arrivo, nel luogo di primo approdo. Tanto più che sull'isola vi è un centro di accoglienza collaudato e strutturato" per queste emergenze, ha aggiunto la portavoce dell'Unhcr. "L'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati ha inviato degli operatori sul posto per collaborare alla gestione di questa difficile situazione" ha concluso Boldrini.La situazione a Lampedusa è al collasso - Proseguono nel canale di Sicilia gli avvistamenti di barconi con a bordo centinaia di immigrati nordafricani. Le motovedette della Capitaneria di porto hanno intercettato nella notte sette natanti con oltre 250 nordafricani e un altro stamani con 39 persone a bordo, tutti diretti verso Lampedusa, dove la situazione è ormai al collasso. Restando infatti chiuso il centro d'identificazione ed espulsione, i migranti vengono sistemati in condizioni d'emergenza sui moli e sulle banchine dell'isola. Va avanti la staffetta aerea per trasferire gli immigrati dalle Pelagie agli altri centri d'accoglienza di Bari e Crotone. L'11 febbraio il traghetto di linea della Siremar è sbarcato a Porto Empedocle con a bordo circa 200 clandestini. La metà di loro è stata accompagnata al centro di Caltanissetta, mentre i restanti sono stati soccorsi all'interno della tensostruttura empedoclina allestita accanto al porto.Guardia Costiera: "Circa 2800 gli extracomunitari sbarcati" - Fino ad ora - secondo i dati ufficiali forniti dalla Guardia Costiera - sono circa 2800 gli extracomunitari, in gran parte tunisini, sbarcati a Lampedusa negli ultimi due giorni. Un numero destinato a superare quasi certamente quota 3 mila con l'arrivo degli ultimi due barconi ancora in navigazione.Gasparri (Pdl): "Maroni riferisca al Senato" - Il gruppo Pdl al Senato sollecita un'informativa del ministro degli Interni Roberto Maroni al Parlamento sull'emergenza sbarchi "Chiederemo al ministro Maroni -ha preannunciato Gasparri- di venire al più presto al Senato per riferire sull'emergenza che si sta verificando nel Mediterraneo con il rischio di un autentico esodo dalla Tunisia verso l'Italia. Il nostro governo sta agendo con tempestività ma l'Europa rimane a guardare mentre invece servono mezzi e risorse europee. E' urgente un piano comune e il Parlamento deve esprimersi con urgenza e chiarezza".L'assessore: "Situazione complicata" - "La situazione è complicata, ma nonostante questo Lampedusa sta dimostrando le sue grandi peculiarità di terra d'accoglienza. Ciò che auspichiamo è che da Roma arrivino al più presto le risposte per poter risolvere questa situazione così complicata". Così l'assessore ai Beni Culturali ed Ambientali del comune di Lampedusa e Linosa Pietro Busetta.Bertolini (Pdl) chiama in causa l'Ue - "E' ora che l'Europa si svegli. I signori della UE non possono solo sfornare normative che non consentono di espellere i clandestini e poi tornare ad appisolarsi e lasciare sola l'Italia di fronte alla nuova emergenza". Lo ha affermato Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati del Pdl. "Le crisi in atto nei Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo stanno portando una marea umana verso l'Italia. Insieme a tanti disperati - avverte Bertolini - arrivano anche terroristi infiltrati. Una situazione che rischia di essere esplosiva. Bene ha fatto il governo italiano a porre l'accento sul problema. Ora tocca all'Europa che non può e non deve lasciare scoperta la propria frontiera meridionale. Se alla Ue pensano che la cosa non li riguardi la situazione è più grave del previsto".


A PROPOSITO DI SBARCHI E DI INTEGRAZIONE

Un bel cortometraggio di giovani salernitani

www.giovanisalerno.it




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