Pagine

mercoledì 29 ottobre 2014

Il pelo nell'uovo di Umberto Flauto


                                                                        ( foto Umberto Flauto)
Umberto è mio amico ed è un instancabile creativo. Ciò che mi piace di lui è che quello che pensa lo mette in opera. E non bisogna aspettare tempi biblici, il che lo rende amabile per chi come me ha dovuto lottare con la burocrazia impiegatizia (eppure ho fatto l'insegnante...)e con la scarsa operatività. "Chi te lo fa fare" era il commento più ricorrente...Bene, Umberto oltre a pensare e a realizzare, scrive, per cui mi è sembrato doveroso ospitarlo nel mio blog. Buona lettura a tutti 
(sema)

Il Pelo nell'uovo
di Umberto Flàuto
 
Tutto ha avuto inizio nel momento in cui, all’interno di un ragionamento fatto durante una piacevolissima cena all’insegna del Viva il Colesterolo, uno degli amici presenti iniziò ad apostrofare, con un tono misuratamente galante, Anna, un’altra delle nostre amiche, donna metà gestapo, e metà chef, precisandole che lei stava cercando, con il suo incalzare di domande “stile mitragliatrice”, il famoso ma quanto mai inafferrabile “pelo nell’uovo”.
Anna, la classica bellezza mediterranea, ma con le inoppugnabili scocche dal colorito rosso che la collocavano al mondo del contado, consapevole della sua forza comunicativa, anche se in una crisi alimentare da “due uova al tegamino” e in attesa perenne che fosse imbandita la tavola della discussione con uno qualsiasi dei commensali dialettici,  decise di rispondere con la sua ironia tipica dell’entroterra (spero sia vero che i non costieranti siano ironici). Iniziò a giocare con lo stesso linguaggio affermando che lui, Giorgio l’interlocutore, era un fortunato perché non solo aveva sposato una “gallina dalle uova d’oro” ma che nei ragionamenti “rigirava la frittata” perché lei, con argomenti intelligenti, gli aveva “rotto le uova nel paniere”.
Aldilà degli aneddoti, dei proverbi e dei detti popolari, la mia reazione, uscendo dal guscio di una forma obbligata, mi portò piano piano a comprendere quanto fosse triste la vita di questo uovo, a cui non era stato permesso di diventare gallina (o gallo naturalmente) e a cui il linguaggio non regalava sempre significati e sensi positivi. I detti infatti, coinvolgendo, come abbiam visto, l’uovo in diverse peripezie, non permettevano, a causa talvolta della estrema territorialità dei significati, una chiara comprensione del perché della sua presenza in tanti fatti che accadevano.
Questo povero uovo veniva maltrattato dal da tutti i punti di vista e l’italiano, troppo smaterializzato e localizzato, rendeva incomprensibile il senso. Un modo per girare nuovamente la frittata dopo averla, naturalmente fatta… la frittata .
Ma vuoi vedere che sono io a cercare il pelo nell’uovo e che mi accontento di scrivere una storia da “bianco senza tuorlo” ? Vuoi vedere che io, oltre ad essere una persona che cammina sulle uova, vivo unicamente per accontentarmi, seguendo la logica del “meglio un uovo oggi che una gallina domani”?
A questo punto, prima che a qualcuno venga in mente di ricordarmi che io possa aver procurato, consapevolmente o inconsapevolmente, “due uova come due mongolfiere” o il meno aulico “due uova alla pizzaiola”, mi ritiro nella mia meravigliosa cucina dove un paio di tuorli stanno per iniziare a guardarmi con un’aria triste, transumante ma accogliente… neanche fossero due uova ad occhio di bue.
Umberto Flauto
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
Umberto Flauto, visto da Umberto Flauto

 

Un piccolo spaccato della mia vita che fotografa quella parte dedicata alle passioni e alle arti, quelle che mi sono più congeniali e che riguardano lo scrivere.

Nasco nel 1956 e la mia vita scorre veloce tra lo studio, l’atletica leggera, la conoscenza delle arti e degli amori, quattro aspetti che hanno sempre attraversato le mie giornate di fanciullo, di ragazzo e di uomo. Queste quattro fasi, in qualche modo sempre pregnanti, sono sempre state presenti nelle mie idee, negli eventi che organizzo, nelle cose che scrivo, quando partecipo come relatore ad un convegno oppure ad una mostra.

Laureato in Lingue moderne indirizzo Orientale presso l’Orientale di Napoli e in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa con il massimo dei voti in entrambe gli impegni universitari, mi sono dedicato, per predisposizione naturale e per capacità creative, al settore della comunicazione visiva e strategica per le aziende dopo aver lavorato nella posizione di esperto di marketing e merchandising nella Procter&Gamble, la più grande multinazionale Americana esistente.

Tra le mie passioni vive forte la parte sociale che mi vede in prima linea con la Fondazione Angelo Vassallo di cui sono il referente provinciale. Organizzo nei periodi caldi (Agosto) e in quelli freddi (Dicembre) una serie di eventi di Accoglienza, in partecipazione con l’URP, presso l’Ospedale Ruggi di Salerno e realizzo corsi di formazione presso l’ICATT di Eboli per il recupero dei detenuti.

Nel settore fantasia e scrittura, nel 1998 ho vinto il primo ed il terzo premio di un concorso nazionale sulle favole, mentre sono vincitore di diversi premi per le filastrocche (quasi 300 già scritte).

Da un anno collaboro con il gruppo L’Espresso per la pubblicazione di filastrocche a tema giornalistico ,e gestisco un blog , sempre relativo alle filastrocche, sul quotidiano online La Città” dal titolo “Il canto delle filastrocche”.

Scrivo come opinionista sempre sul quotidiano La Città nel settore culturale, inteso nel senso ampio del termine, dopo aver collaborato per diverse riviste locali.

Tre secondi e tre terzi posti nel settore della poesia e ben 22 partecipazioni a pubblicazioni con propri scritti.

Ho organizzato un numero cospicuo di mostre d’arte tra cui voglio ricordare “CORNICI E CALICI”, “PROMENADE VERSO AL CULTURA” con l’indimenticabile Prof.ssa Gabriella Guglielmi e sei famosi artisti stranieri, e poi RESPIR… ARTE,  100 ARTISTI PER ANGELO.

Grande successo ha avuto invece l’evento GIALLO IN CANTINA, concorso nazionale di gialli dedicati al mondo del vino ed infine le due edizioni di poesia su Pulcinella “PULCINELLA ERRANTE”. Oggi sono in partenza con nuove idee che spero possano essere sempre da volano per il mondo che mi circonda.

 

Babbo Natale non viene dal Nord»: il film di Casagrande e Cucinotta tra le luci d'artista di Salerno


Fonte: il Mattino.it
di Giovanna Di Giorgio

È nato quasi per gioco ma sta per diventare una favola tutta ambientata nella Salerno delle luci d'artista. Il film "Babbo Natale non viene da Nord" è ufficialmente iniziato stamani nel salone del Gonfalone del Comune. Perché non solo il regista e protagonista, nonché ideatore, Maurizio Casagrande, ha già iniziato a gironzolare per la città in cerca dei luoghi più adatti in cui girare le scene della sua futura creazione, ma ha portato con sé anche gli altri protagonisti. A partire dalla giovanissima Annalisa Scarrone fino alla affascinante Maria Grazia Cucinotta. Il film sarà girato a partire dalla prima settimana di dicembre e, dopo uno stop forzato "perché qui non si riesce neanche a camminare in quel periodo", ride Casagrande, riprenderà a gennaio. Soddisfatto Vincenzo De Luca, "per il quale ci sarebbe anche un ruolo. Ora dobbiamo capire se lo vuole fare", scherza l'attore napoletano. La storia inizierà dai Giardini della Minerva.
 
 
 
 
 
 
 
 

sabato 25 ottobre 2014

L’ Alluvione di Saerno 60 anni dopo



Fonte:CGMagazine.eu
di Nadia Farina

Alle ore 1.52 della notte del 26 ottobre del 1954, l’orologio del campanile della chiesa dell’Annunziata, si ferma. L’alluvione ha travolto la parte est della città di Salerno.
Un giovanissimo Padre Candido,  dei padri cappuccini e oggi cappellano dell’ospedale S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, più conosciuto come Ospedale San Leonardo, a Salerno da appena un anno, comincia la sua missione ed il suo apostolato proprio quando l'alluvione la stravolge, benedicendo salme e asciugando lacrime. Ha visto cose orrende che hanno messo a dura prova il suo cuore non ancora fortificato dalla vita, ed ha assistito a straordinari momenti di amore e di solidarietà che invece hanno confermato la sua fede.  Ha raccontato tutto in un libro, ormai  quasi introvabile, se pure dopo cinque edizioni.
Un libro che è stato il primo e l’unico che racconta l’alluvione attraverso  le piccole storie della gente che fanno grande un popolo e  che dopo 60 anni rimane una testimonianza sul campo di una persona che l'alluvione l'ha vissuta con le mani nel fango.
Padre Candido non ha raccolto come in altri libri scritti successivamente, la rassegna stampa degli avvenimenti che si susseguivano, ha scritto  ciò che ha visto, sentito, toccato.  Ha visto corpi straziati , irriconoscibili per la furia delle acque, ha sentito urla strazianti e pietosi lamenti, invocazioni e preghiere, ha toccato [….grovigli di radici d’alberi .. nei detriti e nel fango, povere forme umane, scomposte e convulse..]
Ha narrato episodi  di eroismo e di solidarietà. Uno di questi è la storia di Raffaella La Crociera, una bambina destinata al cielo troppo presto, che avendo ascoltato i terribili avvenimenti, chiese di poter mettere all’asta per radio,  una sua poesia  - “Er zinale”  - per gli alluvionati di Salerno.  L’asta si concluse con l’acquisizione della poesia, da parte della baronessa Cenci Bolognetti, che dalla Svizzera versò cinquecentomila lire. Una cifra enorme per l’epoca, con la quale furono fondate due scuole intitolate a Raffaella, una a Roma e l’altra a Cava dei Tirreni. Quaranta anni dopo, nel corso di una trasmissione di Telediocesi sulla rievocazione di quei tristi eventi, vissi un incredibile momento nel  conoscere le sorelle di quella bambina che tanto aveva commosso l’Italia e che aveva vinto il premio della bontà Livio Tempesta, un premio ormai fuori moda.
Sull’onda delle emozioni di quei terribili giorni,  il giornalista Vittorio Veltroni, padre del più noto Walter, istituì  “La catena della fraternità”, in una seguitissima  trasmissione  radiofonica.  Una trasmissione che cominciava sulle note della sinfonia della Cavalleria Rusticana in cui la solidarietà del popolo italiano si fece sentire come non mai. La prima a dare il via alla raccolta dei fondi, fu la città di Trieste, a cui Salerno dedica il suo lungomare. L’alluvione di Salerno si inserisce infatti come spina dolorosa nella gioia di una Trieste liberata proprio il 26 ottobre 1954. Una Trieste restituita finalmente all’Italia.  E le bandiere tricolori diventarono simbolo in quel frangente anche di lutto nazionale  [.. Le truppe che entrarono in Trieste rinunziarono ai doni e a tutte le manifestazioni preparate in loro onore, il denaro risparmiato fu devoluto a soccorso degli alluvionati del Sud.]
Le alluvioni come tanti eventi nel bene e nel male, erano rare e riuscivano oltre che a commuovere, a muovere l’intera nazione. Oggi ci stiamo purtroppo abituando ad ogni tipo di catastrofe ma sarebbe ingiusto non ricordare che tanti giovani anche adesso, si tirano su le maniche e offrono le loro braccia in aiuto.
Questo libro racconta dei giardini che raccolsero cadaveri e diventarono un cimitero a cielo aperto, del mare che restituì corpi, di camion che trasportarono salme. Un libro che si chiude con i nomi delle vittime e dei luoghi : SALERNO – VIETRI SUL MARE – MAIORI – MINORI – TRAMONTI - CAVA DE TIRRENI
 «Ho scritto questo libro perché si legga più col cuore che con l’intelligenza. Ho scritto questo libro perché non si dimentichi» Queste le parole di padre Candido. Testimone sul campo.
 
 
 

mercoledì 22 ottobre 2014

La voce di facebook



Da oggi, nel rovistare tra le pagine  Facebook, socializzerò commenti  che diano il termometro del disagio o della felicità che viviamo (Sema)


Stamattina avevo urgente bisogno di analisi cliniche ,sono andato al laboratorio;la convenzione con l'asl è sospesa fino a fine anno ,provi in ospedale...all'ospedale vecchi, bambini ,malati ,in una fila interminabile...mi sono posto la solita domanda :perchè non gli diamo un bel calcio nel culo e li mandiamo via???...alle mani addosso non riesco a pensarci, mi fanno troppo schifo



sabato 18 ottobre 2014

Un anno di Scritti di luce alla Pinacoteca Provinciale di Salerno

Dal 31 ottobre alle 19.00 al 19 novembre alle 23.15
 
  • Pinacoteca Provinciale  di Salerno
  •  
  • Tre autori, il loro mondo, le case che li circondano, il freddo, il caldo, la notte, il giorno, la luce che ispira, che illumina i loro scritti, le loro parole, i loro scritti di luce.

    Il progetto "Scritti di Luce", ideato da Brunella Caputo in collaborazione con Camera Chiara - Galleria Sala Posa, compie un anno. Scritti di Luce è un progetto realizzato intorno ad uno scrittore e consiste nella realizzazione di un video girato in un luogo scelto insieme allo stesso autore e realizzato da Nicola Cerzosimo, e in una serie di fotografie di Armando Cerzosimo.
    La performance prevede l'intervento dello stesso autore con un reading a cura di Brunella Caputo.
    La proiezione dei video di grande impatto visivo ed emoz...ionale e la mostra fotografica allestita con alti standard qualitativi completano l'evento.
    Scritti di Luce, prima di presentare i prossimi autori a breve, desidera celebrare il suo primo anno di successi con una edizione straordinaria in una sede prestigiosa del nostro territorio: la Pinacoteca Provinciale di Salerno, nel cuore di via Dei Mercanti.
    Il periodo della rassegna va dal 31 ottobre al 19 novembre 2014.
    Questa edizione prevede la presenza di tutti gli autori protagonisti, la mostra delle foto (arricchita con nuove immagini) e dei video realizzati, tutto accompagnato dalla lettura dei testi anche da parte degli stessi autori.

    Appuntamenti:

    31 ottobre ore 19:00 - Inaugurazione mostra RUGGERO CAPPUCCIO - reading di Ruggero Cappuccio

    7 novembre ore 19:00 - Inaugurazione mostra MASSIMILIANO SMERIGLIO - reading di Brunella Caputo e Teresa di Florio

    14 novembre ore 19:00 - Inaugurazione mostra MAURIZIO DE GIOVANNI - reading di Maurizio de Giovanni e Brunella Caputo

    La mostra di ogni autore sarà visibile per una settimana negli orari di apertura della Pinacoteca.

    Scritti di Luce ringrazia:

    Provincia di Salerno
    Comune di Salerno
    Camera di Commercio Salerno
    Associazione
    Porto delle nebbie
    Libreria Internazionale
    Lloyd's Baia Hotel
    Fiof
    Zerouno Lab

    Scritti di Luce è realizzato da:

    Brunella Caputo
    Armando Cerzosimo
    Nicola Cerzosimo
    Pietro Cerzosimo
  •  
     
     
     
     
    Le mie recensioni
     
    Ruggero Cappuccio al Ghirelli di Salerno, per “Scritti di luce” di Brunella Caputo e le immagini di Cerzosimo padre e figlio
    di Maria Serritiello
     
     
    Nei giorni scorsi e precisamente il 2 dicembre “Scritti di luce”, autori in immagini e parole, il format ideato dalla brava Brunella Caputo, attrice e regista, ha cambiato scenario e da Camera Chiara di Armando Cerzosimo, nel cuore della city, dove si sono svolti i precedenti tre incontri, si è trasferito presso il Ghirelli di Salerno. Il personaggio, che ha illuminato la scena del nero teatro della Lungoirno, è Ruggero Cappuccio, drammaturgo e regista teatrale italiano. La luce irraggiata sulla sua persona da scatti di estrema bravura è riconducibile ad Armando Cerzosimo, un'artista di eccezionale sensibilità,  mentre le immagini di una purezza arcana, sono di suo figlio Nicola. La serata, nella sua totale composizione è stata curata da Brunella Caputo, che così presenta, il geniale intellettuale:
     
    “ …Il suo mondo, il suo ambiente, le case, le cose che lo circondano, il freddo, il caldo, la notte, il giorno, la luce che ispira, che illumina i suoi scritti, le sue parole che nascono dalla luce della sua ispirazione. I suoi scritti di luce.”
     
    Si fa scuro in teatro e sul fondale di scena si accendono immagini purissime, essenziali, descrittive e rigorosamente in bianco ed in nero. Lui, Ruggero Cappuccio, modello perfetto, giovane ed antico, un tutt’uno con il luogo, si avvia nelle stanze del primo palazzo, poi ce ne saranno altri due da visitare, guidati dalla macchina da presa del giovane Nicola. Nel palazzo Coppola, di Valle Cilento, frazione di Sessa Cilento, suggestivo e spoglio, anche le crepe, le impalcature, segno evidente di lenta ristrutturazione, le finestre velate da impalpabili organze, le porte accatastate, le mura spesse e scrostate, hanno fascino, come la musica suadente di sottofondo di Alexi Murdoch che accompagna. Si muove sicuro, ne conosce i passi, sale e scende scale, si avvia in stanze vuote, ma a tratti s’attarda e vanno i suoi pensieri sulla bellezza di un tempo, mentre veli dal soffio estivo sollevati, mostrano all’esterno scorci di natura incontaminata. Alto, giacca trattenuta disinvolta su di un lato della spalla, baffi sottili, barba accennata sul viso, capelli con un inizio di grigio, sigaro fumoso e occhi vivissimi sotto folte ciglia, si aggira unendosi stretto ai chiarori e alle ombre del palazzo. Quando si accendono le luci si fa molta fatica a fruire, a colori, tanto il bianco e nero è restato impresso, l’immagine presente di Ruggero Cappuccio, nel completo beige di velluto.
     
    A Pier Luigi Rozzano, di Repubblica, il compito di introdurre il complesso personaggio. Il giovane giornalista, essendo stato un suo allievo, ha dovuto faticare e non poco, per contenere l’affabulazione, sia pure piacevole e l’istrionismo di Ruggero Cappuccio, fiume in piena di parole colte ma anche di aneddoti divertenti. Comincia così la narrazione delle sue case e dei suoi scritti, uno, “Fuoco su Napoli”, un romanzo di grosso spessore ed impegno narrativo che, all’inizio, principia con la notizia che Napoli, di lì a sei mesi, sarà distrutta. Con voce calda, impostata ed a toni bassi, Ruggero Cappuccio parla, si spiega, si rivela con flemmatica lentezza, affinché nulla si disperda, centellinando ciò che dice, grappoli di sapere che da lui si piluccano volentieri. Legge con maestria, in un silenzio rarefatto, brani da Fuoco su Napoli, il libro, che al Premio Napoli 2011, per la sezione “Letteratura italiana”, conquistò il “Libro dell’Anno”. Scattano, alternandosi alle parole, altre immagini e con esse altra casa, Palazzo Del Giudice, appartenuto agli antenati di sua madre, suggestivo come il primo, forse di più per lo stato conservativo migliore. Arredato e più vissuto, dai tendaggi, ai libri, dal pianoforte ai divani e così per ogni stanza in cui, Ruggero, principe e signore, eternamente triste, pensoso e con lo sguardo tra il passato illustre e la presente decadenza, si confonde con il chiaroscuro della luce che filtra nitida. Altra reading e sul fondale appare l’ultimo palazzo, quello di Serramezzano, il meglio conservato, un luogo struggente e composto da una bellezza decadente, dove Ruggero torna ogni volta alla ricerca del ventre materno. Quando ce lo mostra, nel suo inquieto andare, quasi accarezza gli oggetti, con l’affetto grato di chi è riconoscente per la tanta bellezza in cui è vissuto e di cui si è nutrito. Ma “Fuoco su Napoli” è là, tra le parole finali della lettura, mentre scorrono lentamente, dietro alle sue spalle gli scatti d’autore di Armando Cerzosimo, gli stessi che nel boudoir del teatro sono stati fruibili in mostra.
     
    Brunella Caputo, nell’ideare e curare il progetto “Scritti di luce” ed i Cerzosimo, Armando padre e Nicola figlio, nel creare immagini fisse ed in movimento, sono una squadra perfetta per eventi culturali di rilievo, un intreccio che funziona per come i personaggi vengono trattati. Grazie all’armonico team ed all’indiscussa bravura, il 2 dicembre, abbiamo conosciuto i luoghi formativi e le antiche vestigia di Ruggero Cappuccio, il solitario genio delle nostre terre.
     
    Maria Serritiello
     
  • Con Massimiliano Smeriglio la “Garbatella” si trasferisce a Scritti di luce di Salerno
  • E' innegabile che Camera chiara, galleria Sala Posa, situata in via Giovanni da Procida 9,  sia un foderato scrigno, nel quale collocare eventi di pregevole fattura. La luce fioca, l'arco in muratura che la scompone in due metà, senza essere invasivo ma solo bello a vedersi, le foto capolavoro attaccate ai muri bianco calce e la seduta raccolta, ne fanno un posto magico, proprio nei meandri di quell'antica Salerno, pervasa di magia.  E così il 19 aprile, dall'ideale astuccio, Brunella Caputo e Armando, Nicola e Pietro Cerzosimo, hanno estratto un'altra perla di nome Massimiliano Smeriglio, autore di Garbatella Combat Zone e Suk Ovest, due libri di notevole successo.
    L'evento, dal nome "Scritti di luce", Autori in immagini e parole", è curato in maniera accorta da Brunella Caputo, che ne è l'ideatrice e la forza portante, funziona con l'apporto  essenziale del maestro di fotografia, Armando Cerzosimo e dei video di talento di Nicola Cerzosimo. 
    La composizione delle serata, per presentare l'autore, Massimiliano Smeriglio, è stata interessante ed avvincente, perché oltre al senso dell'udito, letteralmente accarezzato dalle letture di Davide Curzio e dalla stessa Brunella Caputo, la vista ha impressionato negli occhi immagini fotografiche di assoluta bellezza. Un reportage in bianco e nero, scatti di silenzio, come lo stesso Armando Cerzosimo dice, per quel fermo immagine ripreso così bene nei posti dove le vicende dei 2 libri, Garbatella Combat Zone e Suk Ovest, si sviluppano. E mentre le parole lette vanno ad insinuarsi tra le pieghe della camera chiara ed il silenzio degli scatti ad essere  percepito reale, sullo schermo s'incrociano fotografie e video in un dosato collage. Straordinario, l'impatto visivo, del video rosso ruggine, alternato a lamine di luce bianca, due  colori che cadono invariati su Massimiliano e sulla Garbatella, di Nicola Cezosimo, tutti e due a sottolineare l'atto creativo e la crudezza di esso.
    "Dicono il sangue,
    il legame del sangue.
    Ma il sangue versato non lega, sporca soltanto.
    E rimane sparso per sempre.
    Sa di dolore, denso, scuro.
    Ha un corpo che muove lento e viaggia a senso unico, da dentro a fuori...."
     (da: "Suk Ovest banditi a Roma")
    E' lui, Massimiliano Smeriglio, in una pomeridiana assolata e silenziosa di un angolo romano, a tratti incredibilmente agreste, si aggira solitario e dimenticato per il popolare quartiere della Garbatella, il luogo reale dei suoi scritti. Della borgata,  lui stesso dirà l'origine del nome e il danno subito dall'esposizione mediatica dei Cesaroni, la popolare fiction di canale 5. 
    "Garbatella", dice Massimo Smeriglio " è un luogo molto bello di Roma, come tanti altri, di semiperiferia che, all'atto di nascita, intorno agli anni '20, doveva essere un quartiere operaio al servizio dello sviluppo industriale della città. Gli anni della sua costruzione, infatti sono quelli che seguono al biennio rosso, agli scontri e alle fabbriche occupate, per cui l'idea del governo fu di chiamarla "Concordia", come a dire mettiamoci una pietra sopra, provando ad immaginare una convivenza più civile. I progressisti, invece, quelli più moderati, proposero di chiamarla Remuria, l'ottavo colle, ma gli abitanti con somma saggezza scelsero il nome di un'ostessa sensuale ed avvenente che gestiva un'accogliente locanda lungo il percorso del pellegrinaggio delle sette chiese". "Quanto ai "Cesaroni", continua col dire Massimiliano Smeriglio "la fiction non ha  reso un buon servizio alla Garbatella, in quanto la presenza del set ha trasformato inevitabilmente il  quartiere che si è adagiato sulla fiction e non  il contrario. In passato la Garbatella  è stata teatro di grandi film da "C'eravamo tanto amati" a "Caro diario", pellicole che non hanno inciso sulla periferia, ma esaltata la sua genuinità, mentre con i Cesaroni si è avuta la banalizzazione di essa."
    Le trama dei due libri,  il secondo è il seguito del primo, nell'assaggio della lettura d'atmosfera, di Davide e Brunella, lascia traccia, rapisce e trasporta in volo nel luogo ideale, quello che ogni lettore si finge, al di là delle belle immagini viste sullo schermo di "Camera Chiara".
    Scritti di luce  Massimiliano Smeriglio
    Progetto  Brunella Caputo
    Camera Chiara-Galleria Sala posa Armando Cerzosimo
    Video Nicola Cerzozimo
    Grafica Pietro Cerzosimo
    Voci Narranti Brunella Caputo e Davide Curzio
    Maria Serritiello
     
  • Scritti di Luce, a Camera Chiara. Ospite Maurizio de Giovanni
  • Un modo assolutamente nuovo per presentare lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, autore di romanzi  gialli di successo c'è e l'ha trovato Brunella Caputo, già nota, come sensibile attrice, al pubblico salernitano. E così, presso Camera Chiara – galleria Sala Posa, situata in via Giovanni da Procida 9, in pieno centro storico di Salerno, proprietario Armando Cerzosimo e curatrice Francesca Massa si è sviluppato l'incontro con l'autore. Sotto la dicitura "Scritti di luce - Autori in immagini e parole", ha preso forma la serata, che non sarà l'unica stando alla programmazione futura, ideata con cura e meticolosità professionale da Brunella Caputo e svolta in favore del pubblico, appassionato  lettore dei gialli di Maurizio de  Giovanni, accorso numeroso, il giorno 28 dicembre scorso. Ciò che ha reso diverso l'incontro, da tutti gli altri, è l'originalità dell'ideatrice che ha curato l'evento servendosi delle splendide voci narranti di Davide Curzio, di Milva Carrozza, della sua stessa e della gentile partecipazione di Maurizio de Giovanni, ma anche della scrittura, una simbiosi perfetta di immagini (foto e video)  che riguardavano l'autore, descrivendolo. Ad inizio di serata, su di un fondale vuoto, artisti invisibili e sala oscura, gli attori  leggono un  mix di pezzi, tratti dai best Sellers del commissario Ricciardi e da Il metodo del coccodrillo. Man mano che la lettura va avanti, la sala viene illuminata in modo alterno, rischiarandosi opportunamente per evidenziare bellissime foto in bianco e nero  che ritraggono de Giovanni nella sua città natale. Ma non è tutto, all'improvviso e quasi sotto il soffitto vengono proiettate  immagini  che riprendono l'autore nei luoghi dei suoi romanzi e nell'atto di comporre mentalmente le sue trame,  mentre vaga solitario nella Napoli, quella meno oleografica ma non per questo meno bella, per quel tratto moderno ed internazionale che si ravvisa nel centro direzionale. L' incontro del 28 scorso, presso Camera Chiara – galleria Sala Posa, è stato l'inizio di un progetto che punterà, nel prossimo futuro, i riflettori su tanti altri autori e se il  riflettore non è altro che la macchina fotografica di Armando Cerzosimo, un'artista di eccezionale bravura, il progetto di Brunella Caputo sarà di sicura eccellenza.  Una piacevole rappresentazione teatrale di un prodotto perfetto è il risultato, della presentazione di Maurizio de Giovanni e non poteva essere diversamente, dati i trascorsi dell'ideatrice, tutto il resto è stato dato alla serata dalla bravura di Armando Cerzosimo (Fotografie), Nicola Cerzosimo (Video). Pietro Cerzosimo (Grafica ) e dal recitato. Conoscere Maurizio de Giovanni, per i pochi che non lo avessero già fatto, è stato piacevolissimo ed inusuale, un'esperienza sicuramente da riprovare.
    Maria Serritiello
     
    Progetto ideato  da Brunella Caputo
    Fotografie di Armando Cerzosimo
    Video di Nicola Cerzosimo
    Grafica di Pietro Cerzosimo
    Selezione testi Brunella Caputo
    Curatrice Camera Chiara Francesca Massa
    Voci narranti:
    Brunella Caputo
    Milva Carrozza
    Davide Curzio
     
    Maria Serritiello
     
     
     
     
     
     
     

     
     
     
     

    Salerno.Circolo dei lettori. Primo appuntamento della nuova stagione con Corrado Augias


    Circolo dei Lettori

    Corrado Augias al Circolo dei Lettori

     Mercoledì 29 Ottobre alle ore 21:00 al Teatro Genovesi iniziamo le attività del Circolo dei Lettori.
    P...rimo nostro ospite Corrado Augias che presenta il suo ultimo libro
                                                 "Il lato oscuro del cuore" ed. Einaudi

     Con Anna Nina De Filippo Patrizia De Luca Michele BiancoCristina LiguoriMariella Guida Scuccimarra Marcello Napoli Luigi Bisogno



    Non voglio ancora morire di Maria Serritiello

     

    Non voglio ancora morire

     

    Eppure la felicità mi passa accanto,

    perché tanto dolore?

    E lacrime?

    E involontari pensieri?

    Nella solitudine

    torno,

    inscindibile tratto

    e nel guscio inondato.

    galleggio

     

    Il sole si fa alto

    e cerco il mare aperto,

    e l’onda la sfido.

    So nuotare,

    non voglio ancora morire!

                                              Maria Serritiello

    18 -10-2014
     
     

     

     

     
     
     

    Né tu e né io di Maria Serritiello

     Ferdinando Bianco
    " Antiche Mura"
    "Olio su iuta" 


                                                                          

    Né tu e né io
    di Maria Serritiello
     
    Né tu e né io  

    ci apparteniamo,

    ai monti silenti

    torni,

    il fragore del mare

    cerco.

     Eppure, l’onda all’  incontro…

     

    Scalda il sole

    e terra e costa uguale,

    nessuna differenza,

    poi,

    la radica separa.
    Maria Serritiello

    9-10-2014


     
     
     
     

     

     

     

    mercoledì 15 ottobre 2014

    Terzo appuntamento della rassegna PER VOCE SOLA/Parole della nostra scena


                                                       LA MERDA
                                                   di Cristian Ceresoli
    con Silvia Gallerano...




     Terzo appuntamento della rassegna PER VOCE SOLA/Parole della nostra scena
    In collaborazione con Puracultura.


     17 OTTOBRE , ORE 21.00 C/O AUDITORIUM CENTRO SOCIALE, IN VIA R. CANTARELLA (ZONA PASTENA) SALERNO

     Info e prenotazioni al 348 0741007 o su erreteatro.info@gmail.com
    Euro 10


    Una donna nuda sul palco “pronta a tutto”.

                                       "  La merda”
                                    monologo di Ceresoli

    Lo spettacolo ha già fatto incetta di premi internazionali, a cominciare dal primo posto al prestigioso Fringe festival di Edimburgo. Ora, dopo una serie di date sold out a Roma, arriverà a Milano a gennaio. Al centro della scena Silvia Gallerano: il suo corpo è nudo, ma non è quello a lasciare choccati gli spettatori
     
    Una donna, una sola. Piccolina, occhi grandi ed espressivi, i capelli raccolti in due “cornetti” ai lati della testa, Silvia Gallerano è nuda, letteralmente, su un trespolo da foca ammaestrata. È l’unica protagonista del monologo “La Merda”, acclamata opera di Cristian Ceresoli che ha già fatto incetta di premi, a cominciare dal primo posto al prestigioso Fringe festival di Edimburgo. La scrittura del testo è eccellente, condita di efficaci artifici retorici che hanno un retrogusto shakespeariano, mentre il fil rouge ideale (e ideologico quanto basta) è evidentemente pasoliniano.
    (Fonte: Domenico Naso)



     

    La platea è vuota. Il pubblico è sul palco e dà le spalle alle quinte, e la protagonista è lì, sul trespolo, nuda. All’inizio, giocoforza, gli sguardi sono tutti per quel corpo nudo, per quel pube esposto con una naturalezza alla quale ci si abitua subito. Anche perché l’attenzione è presto rapita da questa maschera viscerale e sofferente di una donna che racconta, su un doppio binario miscelato sapientemente, le insicurezze dell’individuo e quelle, altrettanto alienanti, di un paese intero.

    Luigi Barzillo,sedici anni, pianista d’eccezione incanta in un concerto all’Archivio di Stato di Salerno








    Fonte:www.lapilli.eu
    di Maria Serritiello

    Si fa fatica a credere che abbia appena 16 anni, Luigi Borzillo, il giovane pianista che, il 29 settembre 2014, si è esibito all'Archivio di Stato, sito nella parte storica della città. Infatti l'edificio che lo ospita, era, in tempi lontani, un palazzo giudiziario, vi ha alloggiato la Regia Udienza, magistratura con competenze giudiziarie, amministrative e militari risalente al periodo aragonese. Non si sa se vi abbia avuto sede fin dalla sua origine nel XV secolo, ma di sicuro vi si trovava nel 1637.
    Storico e prestigioso è il palazzo per l'ottimo concerto del più giovane interprete, passato attraverso l'Associazione Culturale Ciprea di Salerno e Provincia, con responsabile di sezione, la Prof.ssa Pina Gallozzi . Così il giovane pianista è stato descritto da note tecniche "Luigi Borzillo, di appena sedici anni, ha dimostrato sicura padronanza tecnica della tastiera e lucidità di memoria. Nel programma proposto, che ha spaziato da Beethoven a Rachmaninov, ha evidenziato non solo le sue ottime doti di decodificatore dei segni della scrittura musicale degli autori presentati, ma è stato vero interprete, andando oltre la partitura, per esprimere emozioni interiori. L'esecuzione del concerto ha regalato al pubblico estasiato, la consapevolezza di chi, con generosità, ha fatto parlare l'anima, anche nei pezzi più virtuosi di Liszt, proposti nella parte centrale della serata. L'interpretazione è apparsa matura e approfondita rara in un pianista così giovane."
    Nella sala Paolo Emilio Bilotti il silenzio è divenuto rarefatto, appena le bellissime mani del giovane "Tazio", sì, proprio simile al personaggio di Morte a Venezia di Thomas Mann, si sono appoggiate alla tastiera. Capelli castano chiaro ed ondulati, ad incorniciare il viso fresco, imberbe ed arrossato quel tanto che basta dall'emozione, chiuso in una giacca nera con uno svolazzo bianco al taschino, intenerisce per la sua gioventù tanto impegnata, tra Conservatorio e Liceo Musicale. Non ha molto tempo per sé, né può frequentare disinvoltamente i compagni, il pianoforte è un tiranno che non gli dà tregua ma tant'è il suo talento naturale lo ripaga di ogni sacrificio. Ad eseguire i pezzi il più delle volte è ad occhi socchiusi, ispirati, verso note che vede solo lui, ma che materializza per farcele ascoltare. Dialoga con il piano, come se fosse una persona, lo ammansisce al suo volere, ora forte, ora addolcito dalla melodia. Un talento puro, che interpreta la musica più che eseguirla, un'armonia che gli viene dal di dentro. La serata è calda , suda, si asciuga, passa il fazzoletto sui tasti, li prepara al suo martellamento, si preordina col corpo, un tutt'uno con la bella musica che dovrà eseguire. Le note a volte sembrano sfuggirgli ma lui le imbriglia nella mano che volteggia nell'aria per poi portandosela al petto. Eccezionale, così giovane e così di talento, ma crescerà e quel che più conta con lui cresceranno le sue doti e noi l'avremo ascoltato prima di ognuno.
    Programma eseguito
    Beethoven: "Tempest Sonata", op . 31 n°2 in D minor
    -Largo- Allegro
    -Adagio
    -Allegretto
    Chopin: Scherzo n°2 in B flat minor, Op.31
    Liszt: "Venezia e Napoli" (Anni di Pellegrinaggio)
    -Gondoliera
    -Canzone
    -Tarantella e canzone napoletana
    Rachmaninov : Elegie op 3n°1(from "Morceaux de Fantasie")
    Relude op 23 n°2, in B flat major
    Liszt: Rapsodia Ungherese n°2
     
    Maria Serritiello
     
     
     

    giovedì 9 ottobre 2014

    Prende il via la dodicesima edizione del Festival della cultura europea

     
    Fonte: Alessandra Manca
    Associazione Prometeo
    Torre del Greco
     
    Nell’ambito delle celebrazioni istituzionali a cadenza annuale, l’Unione Europea ha dichiarato il 2014, anno europeo della conciliazione tra famiglia e lavoro, inteso a rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione come strumenti di creazione di nuove forme e di nuovi mezzi di comunicazione e di dialogo interculturale.
    L’associazione Prometeo di Torre del Greco, operante nel settore della promozione culturale dal 1994, quest’anno festeggia i suoi venti anni di attività culturali, promuove, dal 13 al 19 ottobre 2014, il Festival della cultura europea, giunto alla sua dodicesima edizione, con una serie di iniziative per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura dell’integrazione europea.
    L’evento vede coinvolti la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; la Presidenza del Consiglio, Dipartimento Politiche Europee; il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale; l’Arcidiocesi di Napoli; l’Ordine dei Giornalisti della Campania; l’UCSI Campania; l’AGE - Sez. d’Italia dell’AJE (Association des Journalistes Europèens); i Consolati onorari in Napoli della Lituania e dell’Ungheria; i comuni di Boscotrecase, Buccino, Ercolano, Meta, Napoli, Ottaviano, Pimonte, Portici, San Giorgio a Cremano, Sorrento, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase; istituzioni scolastiche e associazioni locali. In ciascun territorio le realtà culturali, associative e scolastiche, si attivano per promuovere incontri incentrati sul tema della Cittadinanza europea da riportare e conglobare in iniziative culturali (convegni, mostre, momenti musicali, visite guidate) che si tengono dal 13 al 19 ottobre 2014. 
    Di seguito il programma delle iniziative dell’evento:
     
    Lunedì 13 ottobre 2014
     
    Torre Annunziata. Ore 10:00 – Aula Magna dell’ISA - Liceo artistico “G. de Chirico”, Via Vittorio Veneto,514.
    Convegno: 2014, anno europeo della conciliazione tra il lavoro e la famiglia.
    Indirizzi di saluto: Felicio Izzo, preside  liceo artistico “G. de Chirico”. Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Giosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata; Antonio Irlando, assessore alla cultura del comune di Torre Annunziata; Valentina Bia, dirigente scolastico dell’IIS “F. Degni” Torre del Greco; Judith Katalin Jambor, presidente associazione culturale italo-ungherese “Maria d’Ungheria Regina di Napoli”; Lena Buonauro, delegata regionale dell’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate) Campania.  Moderatore: Gennaro Carotenuto, giornalista.
    Cortile - Atrio - Aula Magna. Inaugurazione della mostra Labor Familias. Ipotesi di Europa futura realizzata dagli studenti del liceo artistico “ G. de Chirico”.
    La mostra resterà aperta al pubblico, dalle ore 9:00 alle ore 14:00,  fino al 31 Ottobre.
    SPAZIO 011 - Laboratorio delle mostre del Liceo Artistico “G. de Chirico”. Inaugurazione della mostra F’Orme. Nel segno del fare. In Cammino per l’Europa - Segni, immagini, forme, oggetti - realizzata dagli allievi del liceo artistico “G. de Chirico” a cura di Franco Cipriano, Felicio Izzo, Carlo Mosca.
    La mostra resterà aperta al pubblico, dalle ore 9:00 alle 14:00, fino al 31 Ottobre.
     
    Atrio 1^ piano. Inaugurazione della mostra Labor Limae con esposizione dei gioielli realizzati dagli studenti del Liceo artistico “F. Degni” di Torre del Greco.
    Napoli. Ore 17:00 – Ipogeo della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio”- Via Capodimonte,13 – Convegno: Arte e cultura, strade maestre per l’Europa. Indirizzi di saluto: Mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio; Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Felicio Izzo, preside del liceo artistico “G. de Chirico” di Torre Annunziata; Pietro De Rosa, presidente dell’associazione “Amici dell’Arte” Onlus – Sez. Campania; don Antonio Loffredo, direttore delle catacombe di San Gennaro;  Gaetano Daniele, assessore alla cultura del comune di Napoli. Moderatore: Gabriella Taddeo, giornalista.
    Nel corso del convegno sarà presentata a cura di Maria Serritiello la raccolta di poesie “Ognuno porta parole” di Magda Navas, poetessa e pittrice.
    A seguire vernissage della collettiva d’arte Pensare Europeo. Moral sua(vi)sion. Direttore artistico Felicio Izzo.
    La mostra Pensare europeo. Moral sua(vi)sion, con ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico tutti i giorni fino al 19 ottobre, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00.
     
    Ore 18:30 - Visita guidata al percorso multimediale Le Voci di dentro nelle Catacombe di San Gennaro.
     
    TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Torre del Greco. Dal 13 al 19 ottobre 2014, dalle ore 09:30 alle ore 13:30 Visite guidate al Museo della Marineria Torrese in Piazzale della Ferrovia, 5 (Lega Navale italiana – Sezione di Torre del Greco). Ingresso gratuito.
     
    Crotone. Liceo Ginnasio Pitagora, Piazza Umberto I, 15. Dal 1 al 15 ottobre 2014, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 – Mostra iconografica Atletismo e olimpismo in Grecia e Magna Grecia a cura del Liceo Ginnasio Pitagora.
    Crotone. Lega Navale Italiana - Sezione di Crotone, Via Molo Sanità, 2. Dal 1 al 15 ottobre 2014, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 – Mostra L’agonistica tra i Greci d’occidente attraverso le anfore panatenaiche – l’olio e la vittoria a cura dell’Atp, Arsac, Gal Kroton, Lega Navale italiana – Sezione di Crotone.
     
    Martedì 14 ottobre 2014
     
    Torre del Greco. Ore 9:00  – Aula Magna “A. Bava” del Liceo Classico “G. De Bottis”, Viale Campania, 4.
    Convegno: La legalità sinonimo di civiltà, presupposto per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Indirizzi di saluto: Vincenzo Borriello, dirigente scolastico liceo “G. De Bottis”. Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco; Carmine Alboretti, giornalista, esperto in “Dottrina Sociale della Chiesa”; Mauro Ascione, imprenditore; Gaetano Daniele, presidente associazione antiracket “Ercolano per la legalità; Catello Maresca, magistrato. Moderatore: Gianmaria Roberti, giornalista.
    Portici. Ore 17:00 – Aula Magna dell’IIS “C. Levi”, Via De Nittis, 8.
    Convegno: Cultura e integrazione europea attraverso gli scambi culturali. Indirizzi di saluto: Antonietta Castigliano, dirigente scolastico dell’IIS “C. Levi”. Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Aniello Pignalosa, assessore alla Pubblica istruzione del comune di Portici; Raffaele Cuorvo, assessore alla cultura del comune di Portici; Valentina Maisto, assessore alle Politiche giovanili con delega a “Pace e Cooperazione  internazionale” del comune di Portici; Adele Scarano, assessore alle Politiche dell’intercultura del comune di Portici; Judith Katalin Jambor, presidente associazione culturale italo-ungherese “Maria d’Ungheria Regina di Napoli”.  Presenta: Anna Gentile, docente.
     
    Mercoledì 15 ottobre 2014
     
    Ercolano. Ore 10:00 – Auditorium dell’IIS“A. Tilgher”, Via A. Rossi, 2
    Convegno: La cultura della pace per il benessere dei popoli.
    Indirizzi di saluto: Giuseppe Montella, dirigente scolastico dell’ISS “A. Tilgher”; Interventi: Vincenzo Strazzullo, sindaco di Ercolano; Carmela Aprea, assessore alla cultura del comune di Ercolano; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Ernesto Olivero, fondatore del “Sermig” (Arsenale della Pace) di Torino; don Tonino Palmese, direttore dell’Ufficio Giustizia, Pace e Creato della Diocesi di Napoli. Moderatore: Daniele Trosino, giornalista.
    ERCOLANO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Ercolano. Ore 17:00 – Villa Maiuri, Via 4 Orologi.
    Mostra documentaria Racconti. Raccolta di fotografie per “immortalare” e promuovere le bellezze del territorio ercolanese e vesuviano. Interventi: Vincenzo Strazzullo, sindaco di Ercolano; Carmela Aprea, assessore alla cultura del comune di Ercolano; Emanuela Borrelli, presidente Forum dei Giovani di Ercolano; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”.
     
    Giovedì 16 ottobre 2014
     
    Ottaviano. Ore 10:00 - Scuderie del Castello Mediceo, Via A. Rossi, 3.
    Convegno: Il marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Proiezione di una clip sugli obiettivi che si prefigge il Progetto VESUVINFORM (Centro di documentazione e promozione della cultura vesuviana) dell’associazione culturale “Prometeo” a cura di Gennaro Di Donna e Francesco Manca.
    Indirizzi di saluto: Luca Capasso, sindaco di Ottaviano; Interventi: Marilina Perna, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del comune di Ottaviano; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Ugo Leone, commissario Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Relatori: Umberto Maggio, esperto conservazione e restauro opere d’arte; Luigi Sorrentino, archeologo; Paola Villani, presidente del corso di laurea in Progettazione del turismo culturale – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli.  Moderatore: Gianluca De Martino, giornalista.
     
     
     
     
    OTTAVIANO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Ottaviano. Ore 9,00 - 12,30. Visite guidate (italiano-inglese) alle chiese di S. Michele, S. Maria visita poveri e del Rosario a cura degli alunni del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano.
    Ottaviano. Ore 19:00 - Piazza Municipio. La tradizione nella Musica e nella Danza: Tammorre, Laccio d’amore, Quadriglie
    (zi’ Riccardo e le donne della Tammorra; associazione culturale “Fonte Nova”).
    Ottaviano. Ore 21:00 - Piazza Municipio. Giovani talenti musicali alla ribalta.
     
    Torre del Greco. Ore 16:00 – Auditorium dell’I.C.S. “Giampietro-Romano”  Via Antonio De Curtis, 7.
    Giornata mondiale dell’alimentazione.
    Conferenza: Esercizio fisico e alimentazione per la cultura del benessere.
    Interventi: Maria Aurilia, dirigente scolastico dell’ICS “Giampietro – Romano”; Francesco Manca, presidente associazione culturale Prometeo; Josè Abilitato, dirigente scolastico dell’ICS “G. B. Angioletti”; Grazia Paolella, dirigente scolastico dell’ICS “Don Bosco – D’Assisi”; Romania Stilo, assessore alla pubblica istruzione del comune di Torre del Greco; Alessandra Tabernacolo, assessore alla cultura e allo sport del comune di Torre del Greco; Franco Filippo Caruso, presidente associazione medico sportiva di Napoli della FMSI-CONI; Vincenzo Russo, consigliere nazionale federazione medici sportivi italiana.
    A seguire il concerto: Musica per l’Europa con gli alunni degli Istituti Comprensivi Statali: Don Bosco – D’Assisi; Giampietro - Romano;
    G.B. Angioletti.
     
     
    Venerdì 17 ottobre 2014
     
    Ottaviano. Ore 10:00 - Aula Magna del Liceo “A. Diaz”, Via Camillo Peano.
    Lecturae vesuviane: suggestioni letterarie nel tempo.
    Poesie e prose di: Gabriele D’Annunzio, E. A. Mario, Francesco D’Ascoli, Bruno Arpaia, Francesco Capasso, Giovanni D’Amiano, Maria Serritiello, Enrico Ugliano.
    Interventi: Antonio Alvino, dirigente scolastico Liceo “A. Diaz” di Ottaviano; Marilina Perna, assessore alla cultura e pubblica istruzione del comune di Ottaviano; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Clara Borrelli, critico letterario. Presenta: Annalucia Iroso, docente.
     
     
    OTTAVIANO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Ottaviano. Ore 9:00 – 12:30. Visite guidate (italiano-inglese) alle chiese di S. MicheleS. Maria visita poveri e del Rosario a cura degli alunni del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano.
    Ottaviano. Ore 16:00 – 19:00. Visita guidata (italiano-inglese) alla chiesa di S. Giovanni a cura degli alunni del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano.
    Ottaviano. Ore 18:00 - Piazza S. Giovanni. Mostra d’arte vesuviana a cura degli alunni del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano.
     
     
    Ore 17:00 Sorrento – Sala Consiliare del Palazzo di Città, Piazza S. Antonino,1.
    Convegno: Informare ed essere informati per una Democrazia partecipata.
    Indirizzi di saluto: Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento. Interventi: Maria Teresa De Angelis, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del comune di Sorrento; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo” – Torre del Greco; Simone Di Meo, giornalista; Gerardo Ceres, presidente ADICONSUM Napoli e Campania; Mimmo Falco, presidente Movimento Unitario Giornalisti (MUG); Giuseppe Blasi, presidente Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) Campania. Moderatore: Luigi D’Alise, giornalista.
     
     
    TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Torre del Greco. Dal 17 al 19 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 – Visite guidate ai “Percorsi di lava” – Un viaggio tra natura, arte e tradizione alla scoperta del sottosuolo di Torre del Greco (Gruppo Archeologico Torrese “Col. G. Novi” – Torre del Greco). Per l'occasione sarà proposto un ingresso ridotto: adulti € 3,50 - bambini € 2,00. Obbligatoria la prenotazione. Info e prenotazioni: www.percorsidilava.it  - Tel. 339.7890171 – 339.7890071.
     
    Sabato 18 ottobre 2014
    Ottaviano. Ore 10:00 - Aula Magna del Liceo “A. Diaz”, Via Camillo Peano.
    Mostra documentaria e convegno Lo stato della Storia, lo stato delle storie … .
    Indirizzi di saluto: Antonio Alvino, dirigente scolastico del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano; Marilina Perna, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del comune di Ottaviano; Interventi: Vincenzo Ammirati; Maurizio Bugno; Gerardo Santella; docenti. Moderatore: Maria Rosaria Vitiello, giornalista.
     
     
    OTTAVIANO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Ottaviano. Ore 9:00 – 12:30. Visite guidate (italiano-inglese) alle chiese di S. MicheleS. Maria visita poveri e del Rosario a cura degli alunni del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano.
    Ottaviano. Ore 17:00 - Via Vaglio - Mostra di arti e mestieri a cura degli alunni del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano.
    Ottaviano. Ore 20:00 - Scuderie del Palazzo Mediceo, via A. Rossi 3. Moda al chiar di luna, atmosfere musicali, echi poetici e passi di danza.
     
    Pimonte. Ore 10:00  – Auditorium dell’ICS “Paride del Pozzo” - Via Spirito Santo, 6.
    Convegno: La questione meridionale e il brigantaggio sui monti Lattari”. Indirizzi di saluto: Adele Porta, dirigente scolastico dell’ICS - “Paride del Pozzo”; Michele Palummo, sindaco di Pimonte. Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Andrea Grosso, storico; Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, direttore del periodico “L’Attualità” – Roma. Moderatore: Enzo Di Micco, giornalista.
     
     
    PIMONTE IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Pimonte. Ore 12:00 - Visita guidata a “Montecroce” in Località Pizzo per ammirare il suggestivo panorama della Valle del Sarno.
    Somma Vesuviana IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
     
    Somma Vesuviana. Dalle ore 9:30 alle ore 11:00 - Visita guidata alla Villa romana di Augusto in località Starza della Regina a cura del prof. Antonio De Simone. Raduno dei partecipanti alle ore 9:00 in Piazzale della Starza della Regina, davanti alla Reggia angioina. Dalle ore 11:30 alle ore 13:00 – Visita guidata alla chiesa di Santa Maria del Pozzo in Via S. Maria del Pozzo a cura del dr. Domenico Russo (Associazione onlus di Volontariato “Arcobaleno” di Somma Vesuviana). Ingresso gratuito.
    SORRENTO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.  
    Sorrento. Museo Correale di Terranova, Via Correale n,50. In occasione del Festival della cultura europea il Museo si apre alla Città. Ingresso gratuito dalle ore 09:00 alle ore 21:00.
     
     
    TORRE ANNUNZIATA IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Ore 09:00 Raduno dei partecipanti in Via Marconi, 36. Visita delle moderne Terme vesuviane e dei resti delle terme oplontine di Marco Grasso Frugi (Associazione Centro Studi Storici “Nicolò D’Alagno”). Attraverso la rampa del porto si raggiunge il Corso Vittorio Emanuele III per visitare il Santuario dello Spirito Santo e la chiesa dell’Immacolata Concezione (Archeoclub di Torre Annunziata “Mario Prosperi”). Si prosegue per recarsi in Piazza P. Morrone per conoscere la storia della Real Fabbrica d’Armi (illustrazione della facciata esterna dell’edificio borbonico) (Ass. culturale Real Fabbrica d’Armi). L’itinerario culturale si conclude in Via Sepolcri con la visita degli Scavi di OplontiVilla di Poppea (Archeoclub di Torre Annunziata “Mario Prosperi”).
    Le visite sono gratuite. Ingresso a pagamento solo agli Scavi di Oplonti – Villa di Poppea.
     
    Ore 10:00 Torre del Greco – Auditorium “Giovanni De Martino” del Liceo Scientifico “A. Nobel”, Via A. De Gasperi, 80 bis.
    Giornata Europea sulla Depressione - Convegno: Amore & Depressione. Parliamone insiemea cura dell’European Depression Association (EDA) Italia Onlus e dell’UOSM di Torre del Greco DSM ASL Napoli 3 Sud con la collaborazione dell’EMA e del Cen.Stu.Psi.
    Interventi: Annunziata Langella, dirigente scolastico Liceo Scientifico “A. Nobel”; Maurilio G.M. Tavormina, responsabile Centro Diurno dell’UOSM 57 (Unità operativa di Salute Mentale) Torre del Greco – Dipartimento di salute mentale ASL Napoli 3 SUD; Romina Tavormina, psicologa; Salvatore Belardo, consigliere associazione culturale Prometeo; Eugenio Nemoianni, direttore UOSM 57 Torre del Greco.
     
    TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.  
    Torre del Greco. Dalle ore 10:00 alle ore 12:00   Visita guidata alla Grotta della chiesa di S. Maria del Principio, Via Madonna del Principio, 15 - (Associazione culturale Wesuvio – Torre del Greco). Ingresso gratuito.
    Torre del Greco. Dalle ore 11:00 alle ore 13:00   Visita guidata all’Ipogeo delle Anime della chiesa del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo in Via D. Colamarino, 53 (Gruppo Archeologico Vesuviano – Torre del Greco). Ingresso gratuito.
     
     
    Ore 19:00 Meta – Auditorium dell’ICS “M.Buonocore – A.Fienga”,  Via G. Marconi, 21.
    Nell’ambito del Meta Film Festival, promosso dal Circolo Endas Penisola Sorrentina Onlus, Forum: La cultura della legalità. Tutela del territorio e del patrimonio artistico. Seguirà la proiezione del film “Pompei” di Paul W.S. Anderson. Titolo originale Pompeii. Indirizzi di saluto: Ester Miccolupi, dirigente scolastico dell’I.C.S. “M.Buonocore – A.Fienga”; Giuseppe Tito, sindaco di Meta. Interventi: Pasquale Cacace, vice sindaco del comune di Meta; Biancamaria Balzano, assessore alla cultura del comune di MetaAdele Paturzo, presidente del circolo Endas Penisola Sorrentina Onlus; Antonio Volpe, direttore artistico Meta Film Festival; Carlo Alfaro, responsabile Forum; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Flavio Russo, storico; Michele Del Gaudio, già magistrato e parlamentare.
     
    Domenica 19 ottobre 2014
     
    TORRE ANNUNZIATA IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Torre Annunziata. Ore 9:00 Raduno dei partecipanti al Corso Umberto I n. 62, angolo Via Dei Mille e proseguimento lungo il Corso Umberto I fino a Piazza E. Cesaro dove saranno illustrati il Monumento ai Caduti, la Piazza e la chiesa dei Santi Giuseppe e Teresa (Archeoclub di Torre Annunziata “Mario Prosperi”). Si prosegue lungo il Corso Vittorio  Emanuele III, dove saranno illustrati i palazzi storici, e si raggiunge Piazza Pace - Giovanni XXIII dove si visita la Basilica Ave Gratia Plena (dedicata alla Madonna della Neve) e l’Ipogeo delle Anime (Associazione Centro Studi Storici “Nicolò D’Alagno”). L’itinerario culturale si conclude in Via Sepolcri con la visita degli Scavi di OplontiVilla di Poppea (Archeoclub di Torre Annunziata “Mario Prosperi”).
    Le visite sono gratuite. Ingresso a pagamento solo agli Scavi di Oplonti – Villa di Poppea.
     
     
    TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
    Torre del Greco. Dalle ore 10:00 alle ore 12:30. Visita guidata alla Villa di Giacomo Leopardi, Via Giacomo Leopardi (Fondazione Ente Ville Vesuviane).
    Costo del biglietto 3,00. Le visite di gruppo sono su prenotazione.
    Per info: Fondazione Ente Ville Vesuviane - Ufficio Eventi - Villa Campolieto C.so Resina 283 Ercolano (NA) - tel. 081.7322134.
     
    Napoli. Ore 17:00 – Ipogeo della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio”- Via Capodimonte,13 – Cerimonia di chiusura della collettiva d’arte Pensare europeo. Moral sua(vi)sion e consegna agli artisti degli attestati di partecipazione. Interventi: Mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio”; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Felicio Izzo, direttore artistico della mostra Pensare Europeo. Moral sua(vi)sion;  Gaetano Daniele, assessore alla cultura del comune di Napoli. Ore 18:30 - S. Messa celebrata da Mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio”. Ore 19:30 - Buffet d’organo paleocontemporaneo. Concerto a cura del M° Angelo Trancone  per riascoltare la brillantezza settecentesca dell’organo positivo Domenico Antonio Rossi – 1769, alternata dal calore e dall’imponenza del grand’organo sinfonico Tamburini Opus 499 – 1964 considerato, per numero di registri, uno tra gli strumenti più grandi della città di Napoli.