Pagine

venerdì 11 febbraio 2011

Cane abbia di notte, padrone viene condannato alla galera


QUADERNO A QUADRETTI
RUBRICA DI MARIA SERRITIELLO

LA NOTIZIA:IL CANE ABBAIA, CONDANNATO IL PROPRIETARIO
FONTE:LA REPUBBLICA.IT

Tempi duri per i padroni dei cani: se il vostro fido abbaia la notte si rischia perfino il carcere. La Cassazione ha infatti confermato la linea durissima, emersa nel corso di diversi processi, nei confronti di quattro proprietari di cani nel quartiere di Nicosia ad Enna. "Le urla dei cani - hanno fanno presente i supremi giudici della prima corte penale con la sentenza numero 4706 - potevano essere agevolmente attenuate, o senz'altro evitati dai relativi proprietari". Condannati, ora, a due mesi di carcere e a 500 euro di ammenda


CHE IO AMI I CANI E' COSA RISAPUTA. IL CANE E' IL MIGLIORE AMICO DELL'UOMO ED IL PIU'ANTICO.

PER QUANTO MI RIGUARDA L'UNICO.

ORA LA SENTENZA, CHE FORSE DAL PUNTO DI VISTA FORMALE E' INECCEPIBILE, MI HA FATTO RICORDARE CHE NON TUTTI SANNO L'ESISTENZA DELLA CARTA DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI, MAI RISPETTATA

RIPASSIAMOCELA

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell' Animale è stata proclamata il 15 ottobre 1978 presso la sede dell'UNESCO a Parigi. Il suo testo è stato redatto, nel corso di riunioni internazionali, da personalità appartenenti al mondo scientifico, giuridico e filosofico e alle principali associazioni mondiali di protezione animale


Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale

PREMESSA
Considerato che ogni animale ha dei diritti;
considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l' uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali;
considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo;
considerato che genocidi sono perpetrati dall' uomo e altri ancora se ne minacciano;
considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è legato al rispetto degli uomini tra loro;
considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali.


SI PROCLAMA:

Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto; b) l'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali; c) ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.

Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli; b) se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, nè angoscia.

Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; b) ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.

Articolo 5
a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell' uomo ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie; b) ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.

Articolo 6
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevita'; b) l'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.

Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell' animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale, sia di ogni altra forma di sperimentazione; b) le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.

Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà' e dolore.

Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell' uomo; b) le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.

Articolo 11
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.

Articolo 12
Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie; b) l'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.

Articolo 13
a) L'animale morto deve essere trattato con rispetto; b) le scene di violenza di cui gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.

Articolo 14
a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo; b) i diritti dell' animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.

[ Traduzione italiana di Laura Girardello ]

ECCO, INVECE, DI ESULTARE, CHI NON AMA GLI ANIMALI LO HA FATTO, ABBIA A CONOSCERE LE REGOLE CHE NON OSSERVA PER PRETENDERLE DAGLI ALTRI. IN OGNI COSA E' SEMPRE QUESTIONE DI CULTURA....

Ode al cane
di Pablo Neruda

Il cane mi domanda
e non rispondo.
Salta, corre pei campi e mi domanda
senza parlare
e i suoi occhi
sono due richieste umide, due fiamme
liquide che interrogano
e io non rispondo,
non rispondo perche'
non so, non posso dir nulla.

In campo aperto andiamo
uomo e cane.

Brillano le foglie come
se qualcuno
le avesse baciate
a una a una,
sorgono dal suolo
tutte le arance
a collocare
piccoli planetari
su alberi rotondi
come la notte, e verdi,
e noi, uomo e cane, andiamo
a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio,
nella campagna cilena,
fra le limpide dita di settembre.

Il cane si ferma,
insegue le api,
salta l'acqua trepida,
ascolta lontanissimi
latrati,
orina sopra un sasso,
e mi porta la punta del suo muso,
a me, come un regalo.
È la sua freschezza affettuosa,
la comunicazione del suo affetto,
e proprio li' mi chiese
con i suoi due occhi,
perch è è giorno, perch è verra' la notte,
perch è la primavera
non porto' nella sua canestra
nulla
per i cani randagi,
tranne inutili fiori,
fiori, fiori e fiori.
E cosi' m'interroga
il cane
e io non rispondo.

Andiamo
uomo e cane uniti
dal mattino verde,
dall'incitante solitudine vuota nella quale solo noi
esistiamo,
questa unita' fra cane con rugiada
e il poeta del bosco,
perch è non esiste l'uccello nascosto,
n è il fiore segreto,
ma solo trilli e profumi
per i due compagni:
un mondo inumidito
dalle distillazioni della notte,
una galleria verde e poi
un gran prato,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che procede,
e l'antica amicizia,
la felicita'
d'essere cane e d'essere uomo
trasformata
in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe
e una coda
con rugiada.

ANGIOLA TREMONTI, SORELLA DEL MINISTRO E CONSIGLIERA COMUNALE DI CANTU'HA PROPOSTO DI UCCIDERE I CANI DEL SUO COMUNE, PER ELIMINARE IL FENOMENO DEL RANDAGISMO E ANCHE PERCHE' A MANTENERLI COSTA MOLTO.I NAZISTI, COME APPARE DA QUESTA PROPOSTA, SONO SEMPRE IN AGGUATO! E ALLE RIMOSTRANZE DEGLI ANIMALISTI HA ' RISPOSTO CHE ALLORA TUTTI GLI ANIMALI DOVREBBERO ESSER RISPARMIATI, PERCHE' NO, ANCHE I POLLI E I TOPI.CERTO GLI ANIMALI VANNO SALVAGUARDATI MA QUELLI CHE NON PROCURANO DIFFICOLTA' AL GENERE UMANO. I RATTI PORTANO CON LORO LA PESTE, LEPTOSPIROSI E 185 ALTRE MALATTIE. NON CONFONDIAMO I TOPI CON IL MITICO TOPO GIGIO......CONSIGLIERA SI ACCULTURI MEGLIO, NON LA POSSIAMO LASCIAR SEMPRE GIOCARE CON I PELUCHE......

LETTERA DI UN CANE ABBANDONATO......A PROPOSITO DEL RANDAGISMO

Ti sto ancora aspettando, perchè so che tornerai a prendermi.
Mi hai messo qui solo per farmi sgranchire un pò le zampe,
perchè il viaggio che mi hai fatto fare era davvero interminabile.
Poi sei risalito ... e ... no!!! Non puoi esserti dimenticato di me, non può essere così.
Si, sono certo che tra un attimo sarai qui!!!
Mi siedo sul bordo della strada ... ho paura delle macchine che passano veloci,
ma cerco di pensare a te e ai nostri giochi, ai momenti bellissimi
e anche ultimamente ai tuoi nervosismi verso di me.
Ma sarai stato arrabbiato per altri motivi, io a te non ho mai fatto nulla!!!
Forse quella è la tua macchina, che gioia, lo sapevo che tornavi a prendermi.
Sono trascorsi tre giorni e sono ancora qui!!!
Sto morendo di dolore, di fame, di sete, di tremenda solitudine.
I miei occhi non vedono più lontano;
seguono ora soltanto il battito del mio cuore stanco che sta lasciandomi per sempre.
Eppure so che tornerai e resisto in segno della mia fedeltà verso di te,
perché tu sei il mio padrone, e non puoi essere cattivo.

Un cane abbandonato



NON ESISTONO CATTIVI CANI MA SOLO CATTIVI PADRONI E TALVOLTA STUPIDI AMMINISTRATORI.....

Nessun commento:

Posta un commento