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mercoledì 10 novembre 2010

A proposito del Veneto sott'acqua


QUADERNO A QUADRETTI

RUBRICA DI MARIA SERRITIELLO

"Mentre sali le scale sii gentile con chi incontri: potresti incontrarlo di nuovo mentre le stai scendendo"
(Proverbio Cinese)
Di questo proverbio mi sono ricordata all'indomani dei danni subiti dalla Regione Veneto, per le piogge abbondanti.Lungi da me alimentare una qualsiasi polemica con il nord in ginocchio, so bene che cosa significa avere disagi causati dall' incontrollata natura, ma è bene che ognuno faccia attenzione, all'improvviso la situazione si può capovolgere. Così chi pensa di essere al sicuro da ogni accadimento disagevole diventa il protagonista. Al sud siamo abituati alle sciagure, ce ne facciamo una ragione, aspettiamo rassegnati il conforto dello stato, che ha tempi biblici nei soccorsi e nel rimettere le cose a posto. Al ricco nord est, terra esso stesso di ataviaca emigrazione, ma che oggi se n'è dimenticato fa esclamare un "ohhhhhhhhh "di meraviglia. Fa tenerezza il loro modo di essere sprovveduti, comunque abbiamo il diritto di ribadire al ricco Nord est di non sventolare ai quattro venti una superba "'autarchia" padana, che per altro come regione non esiste, chiusa nel proprio particulare, che non può sostenere. Se l'alluvione del Veneto viene percepito una cosa del Veneto e dei veneti,una sciagura che fino ad ieri era di tutti gli italiani, è anche colpa del superbo e sfronatato localismo degli ultimi tempi."Si ha bisogno pure re prete della via"(si ha bisogno di tutti, anche delle pietre della strada), mia nonna me l'ha sempre ripetuto,peccato che nessuna nonna l'abbia ripetuto al nord!
MARIA SERRITIELLO

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