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mercoledì 17 novembre 2010

CARLO VERDONE "UN SACCO BELLO" COMPIE 60 ANNI


CINEMA


« ...mi accorsi che la sua vèrve derivava da un controllo esagitato di un corpo senza inibizioni: Carlo parlava, parlava, parlava, riproponendo il divertente standard sordiano degli anni '50 con disinvolta reiterazione(...) Un attore che non apparteneva a un "genere" ma solo a se stesso. Volli conoscerlo. Volevo scoprire la fonte di quella reputazione: totale, inesorabile, cinica carogneria commista ad una romanità coatta e generosa, candida e patetica, Carlo era "l'uomo che guarda", questa fu la risposta. E per questo volli produrre il suo film di esordio, affidando a lui stesso la regia: i suoi personaggi non potevano correre il rischio di interpretazioni inautentiche... »
(Sergio Leone, 1987)

Carlo Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, scrittore, doppiatore e cabarettista italiano.

Personaggi

Assunta de Seniis, personaggio creato al Festival di Sanremo 2006.
Pasquale Ametrano, emigrante di Matera interpretato in Bianco, rosso e Verdone
Furio Zoccano, borghese logorroico romano trapiantato a Torino interpretato in Bianco, rosso e Verdone
Enzo, coatto interpretato in Un sacco bello
Leo, bambinone immaturo interpretato in Un sacco bello
Ruggero Brega, hippie interpretato in Un sacco bello
Dottor Raniero Cotti Borroni, esasperante vedovo che si risposa, ma ossessiona la nuova moglie con il ricordo della prima, interpretato in Viaggi di nozze. Il personaggio è costruito sulla falsariga del Furio di Bianco, rosso e Verdone.
Ivano, volgarissimo romano interpretato in Viaggi di nozze
Padre Severino, personaggio creato al programma Meno siamo e meglio stiamo
Quintilio Baracca, personaggio creato al programma Telepatria International
Anselmo, qualunquista di Roma interpretato in Un sacco bello
Don Alfio, prete interpretato in Un sacco bello
Commissario Pironi, personaggio interpretato in Non stop
Il sardo, personaggio interpretato in Non stop
Maria Bianca Zellanti, personaggio interpretato in Non stop

Curiosità

Carlo Verdone e Christian De Sica sono cognati, perché la sorella di Carlo (Silvia) si è sposata con Christian De Sica. Dal film Borotalco in poi, i due cognati lavoreranno spesso insieme (in gioventù sono stati molto amici; quasi coetanei, abitavano nello stesso quartiere ed erano compagni di banco al collegio Nazareno di Roma). Eppure, come ha raccontato Christian De Sica in un'intervista, una volta da ragazzi i due fecero a botte poiché Verdone aveva chiamato "puttaniere" Christian, il nuovo fidanzato di sua sorella, in quanto lui aveva 21 anni e lei 14.
Carlo Verdone è anche un discreto batterista, e ha suonato spesso assieme all'amico Antonello Venditti, partecipando all'esecuzione della canzone Rocky, Rambo e Sting in un concerto al Circo Massimo. Grande appassionato di musica, specialmente la musica rock, e adora gruppi come Led Zeppelin e Deep Purple ma è anche un fan scalmanato di Jimi Hendrix. Ha inoltre partecipato al Live 8, nel luglio del 2005, accompagnando alla batteria Antonello Venditti e Claudio Baglioni sulle note di Roma Capoccia. In Grande, grosso e Verdone, oltre ad essere attore, regista, sceneggiatore, doppiatore, ha collaborato alla colonna sonora del film suonando la batteria (e suo figlio Paolo ha suonato il basso).
È stato sposato dal 1980 al 1996 con Gianna Scarpelli, dalla quale ha avuto due figli, Giulia (1986), apparsa in un cameo in Al Lupo, Al lupo e Paolo (1988), apparso in un cameo in Grande, grosso e Verdone.
Sergio Leone una volta prese a schiaffi Verdone, per non aver ubbidito ad un ordine datogli sul set di Un sacco bello. Per girare una scena al telefono, Sergio Leone disse a Verdone di farsi due giri dell'isolato per avere un'aria più sconvolta, così la scena sarebbe potuta venire meglio: Verdone non voleva fare i giri (anche perché l'edificio era molto grande), quindi aspettò vicino alle scale del portone. Appena iniziato il ciak, Sergio gli diede un ceffone: infatti lui, affacciato alla finestra, non aveva visto Verdone passare. Questo episodio sarà ripreso da Verdone per una famosa scena del film di Castellano e Pipolo Grand Hotel Excelsior.
In alcuni film da lui girati e diretti, si può notare come Verdone ripeta labialmente le battute dei coprotagonisti mentre essi stessi le pronunciano. A prima vista sembra un metodo che Verdone adotta per trovare il giusto tempo per rispondere alla battuta. Il fatto è piuttosto visibile in alcune scene di Un sacco bello e di Acqua e sapone.
Nel marzo 2007 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Medicina dall'Università degli Studi di Napoli Federico II.

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