LA COPPIA
FONTE:TISCALI NOTIZIE
Si amano ma vivono in case separate: sono i Lat (Living apart together), persone che pur avendo una relazione affettiva non vivono nella stessa casa per scelta. Una categoria in sviluppo, che comprende storie molto diverse. Unite da una comune preoccupazione: salvaguardare i propri spazi personali, le proprie abitudini, senza però rinunciare a una relazione affettiva stabile.Le coppie Lat si formano in modo particolarmente frequente nella seconda metà della vita, tra persone che hanno già avuto altri matrimoni o unioni, che hanno sperimentato la difficoltà di far convivere a lungo l'affetto con le abitudini, gli stili di vita, e i gusti diversi o che magari hanno genitori anziani da accudire o figli ai quali non vuole imporre il proprio partner.In Italia sono circa 600 mila, 1.2 milioni di persone che hanno per lo più fra i 45 e 70 anni. Il dato (Istat) è stato sottolineato dal demografo Gian Carlo Blangiardo alla Conferenza nazionale della famiglia. "Vivere il modello Lat - spiega l'esperto - non appare come una stravaganza da ricchi eccentrici e non è spesso neppure una scelta obbligata di chi lavora in due città diverse o ancora la cautela di chi non si è ancora deciso a convivere. E' un modello di vita che nell'Europa del Nord è attivo da parecchi anni, ma che negli ultimi tempi si sta diffondendo anche nelle culture latine come la nostra".Amore sì, convivenza no. I Lat, invece di farsi sangue cattivo nel tentativo si sopportare l’altro, risolvono il problema in un altro modo, dopo aver identificato quali siano le compatibilità e incompatibilità della coppia, le prime vengono condivise in momenti quotidiani e periodi comuni (qualche vacanza ad esempio), e le seconde ognuno se le gode a casa propria, magari con amici dagli stessi gusti. Così si litiga meno, e ci si diverte di più.
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