L’AIA DI ROSA
L’aria ristagna
come l’acqua della pozza
nei solchi della terra.
La gatta accovacciata e senza curiosità,
si guarda intorno.
Fermentano gli odori del prossimo novembre
e fiori mescolati raggiano.
Un gallo tardivo lancia stridente il verso
dal pollaio, che non vedo
e la gallina si allontana senza alcun permesso.
I colombi si amano lassù,
nella vasta colombaia,
il cielo è disponibile per loro…
Mosche e zanzare sono in affanno
tra un po’ la loro fine.
Verzura dai campi
ed uva ed ulivi
stendendo la mano.
Tra cianfrusaglie confuse
i ricordi
precisi di chi memoria non ha più.
1Novembre
2021 Maria
Serritiello
Nessun commento:
Posta un commento