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giovedì 11 novembre 2021

Ciao Fulvio di Maria Serritiello

 



                       FULVIO SAULINO   2 GIUGNO I944   + 10 NOVEMBRE 2021


Ciao Fulvio, uomo buono, onesto e lavoratore. Te ne vai così, silenzioso, un po’ discosto, dopo aver combattuto una malattia insidiosa che sembrava darti scampo ed invece…  La tua vita un libro aperto, dove si legge famiglia, affetti e lavoro, quello della terra, scelto dopo che l’impegno sindacale, a cui hai dedicato la maggior parte della tua energia giovanile, ti avevo deluso. L’onestà non paga e tu lo eri e davi fastidio a chi non la pensava come te.  In quest’angolo di natura, perciò, hai provato a ricominciare, osservando il trascorrere delle stagioni ed il loro susseguirsi, per cui hai assorbito serenità e voglia di stare bene. E per un lungo periodo hai potuto dare alla tua famiglia amore, come marito, come padre e come nonno. Già i tuoi nipoti Asia e Cristopher, cuccioli in cerca di sostegno e forza e che ora sono gli unici a perpetuarti, insieme a Dario, tuo figlio, improvvisamente capo famiglia. Eliana la tua devota moglie, ti piange da questo momento in poi, con lacrime infinite, quelle che entrambi da genitori, avete versato per Daniela, la vostra adorata figlia, avviatasi ad aspettarti. Prima che te ne andassi Eliana ti ha visto sorridere, è certa che il tuo sorriso, in tutta quella tua sofferenza sia stato per tua figlia. Il dolore della sua perdita, 10 anni fa, ti aveva scavato una voragine dentro, un supplizio giornaliero mai colmato. Ora siete insieme e la serenità del tuo viso, mentre attendi la tumulazione ne è la conferma. La natura, che tu hai tanto amato, oggi, ti saluta con un clima mite, omaggio della Stagione di San Martino, in questo giorno.

Mandarini ed arance sugli alberi, intorno alla tua casa, sono la ghirlanda più fiorita per te. Ciao ragazzo, i tuoi anni sono i nostri anni e la tua scomparsa, oltremodo ci addolora.

 

Mite come giorno d’autunno

Semplice come il solco della terra

Fecondo come i rami del gelso maturo,

Colorato come il glicine allacciato

Spinoso come la rosa, rosa

Stagionato come la quercia che qui rimane


Maria Serritiello



     







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