Cantautore, sceneggiatore e regista, aveva 76 anni. A ottobre aveva vinto il Premio Tenco ma non era potuto intervenire all'Ariston perché già malato
Paolo Pietrangeli (Roma, 29 aprile 1945 – Roma, 22 novembre 2021) è stato un cantautore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano.
Belli quegli anni, la protesta era finalizzata a migliorare la società che da contadina si trasformava in industriale, per cui le regole andavano riviste.
Si apriva un mondo dinanzi a noi, uscivamo dai luoghi sicuri: casa, famiglia, chiesa e scuola e provavamo ad affrontare il mondo reale con spinte ideali.
Che felicità … che rimpianto!
Poi abbiamo dovuto capire ciò che Tommaso di Lampedusa scrisse nel suo unico libro "Il Gattopardo", neanche visto pubblicato : Cambiare tutto per non cambiare nulla.
Maria Serritiello
CONTESSA
Che roba contessa, all'industria di Aldo
Volevano avere i salari aumentati
Gridavano, pensi, di esser sfruttati
Figlio del regista Antonio Pietrangeli e di Margherita Ferrone, negli anni sessanta inizia a comporre canzoni a sfondo socio-politico, inserendosi ben presto nel filone della canzone di protesta. Dal 1966 fa parte del Nuovo Canzoniere Italiano. Alcune delle sue composizioni divengono estremamente popolari all'interno dei movimenti giovanili di sinistra a partire dalle agitazioni del 1968. Due in particolare si trasformano in veri e propri 'inni', il cui successo perdurerà negli anni a seguire: Valle Giulia e, soprattutto, Contessa, entrambe incise con la seconda voce di Giovanna Marini, altra grande interprete delle canzoni di protesta.
Nel 2008 Ala Bianca pubblica Antologia, doppio Cd che racchiude buona parte della sua produzione. In tutto 48 brani, tra i quali
Valle Giulia
Valle Giulia è ispirata dagli avvenimenti del 1º marzo 1968, quando presso la facoltà di architettura dell'università di Roma, situata in via di Valle Giulia, avviene il primo grave scontro tra gli studenti che occupano la Facoltà e le forze dell'ordine. Il ritornello della canzone, non siam scappati più, non siam scappati più, "fotografa" quel che avviene effettivamente: il primo esempio in Italia di contrapposizione diretta tra studenti e polizia.
Contessa
La fama di Paolo Pietrangeli è però dovuta soprattutto a Contessa, vera e propria colonna sonora del 1968 italiano. Pare che Pietrangeli l'abbia scritta ispirandosi a una conversazione intercettata, in modo del tutto involontario, in un elegante caffè di Roma nel Quartiere Trieste. Contessa diviene negli anni seguenti una canzone popolare nella vera accezione del termine. E della canzone popolare riprende stile e andamento, nonché l'argomentare che propaganda il parallelismo tra lotte operaie e studentesche (una delle parole d'ordine dell'attività del movimento studentesco che infatti nel 1969 va a saldarsi con il montante autunno caldo delle proteste operaie).
L'attività cantautoriale di Pietrangeli non si interrompe negli anni ed è durata per tutta la sua vita. Tra le canzoni scritte in anni successivi a Contessa, è da ricordare Il vestito di Rossini, con la trouvaille dell'aria della canzone ispirata a una cavatina di Gioachino Rossini. Sul finire degli anni sessanta, parallelamente all'attività musicale, Pietrangeli inizia ad occuparsi attivamente di cinema. Negli anni successivi 'abbandona' di fatto la regia cinematografica per dedicarsi a tempo pieno alla regia televisiva e realizza sulle reti Fininvest programmi di vastissimo successo popolare come Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filipp La sua vita si divide tra il lavoro in TV e
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