Il bell'evento delle luci di Natale di Salerno fa parlare ancora di sé nello scritto di Giuseppe Plaitano
Fonte: Il Saggio mensile di cultura ( n.di marzo)
di Giuseppe Plaitano
docente in discipline economiche e giuridiche
Luci d’artista, un evento volano
per l’economia e il turismo
Si è giunti
quest’anno a Salerno ormai all’ottava edizione della manifestazione denominata Luci
d’artista che, così come nelle intenzioni dell’Amministrazione
comunale, non è una semplice illuminazione a festa delle principali strade
cittadine, ma un vero e proprio catalizzatore di eventi spettacolari e
culturali, che solo in parte sono legati al tema natalizio.
In particolare
l’evento consiste nell’installazione di luci artistiche durante il periodo che
inizia da Novembre e termina al successivo Gennaio, utilizzando nelle varie
edizioni temi sempre diversi, che hanno reso spettacolari alcuni dei luoghi
simbolo della città rendendoli ancor più attraenti dal punto di vista
paesaggistico e coreografico, nonché maggiormente animati dai numerosi visitatori
che ne apprezzano gli allestimenti fotografando ogni minimo particolare (in
totale sono coperti circa 27 km. con le luci).
La Villa Comunale,
il Centro storico, piazza Flavio Gioia, piazza Largo Campo, il corso Vittorio
Emanuele sono solo alcune delle principali location
scelte per offrire, attraverso le luminarie, spettacoli ed ambientazioni
svariate. Nel periodo strettamente legato alle festività non mancano i
riferimenti ai simboli tipici della tradizione del Natale, come il monumentale
albero di ghiaccio ogni anno più imponente e luminoso e la slitta con il Babbo Natale
e le renne amati dai più piccini. Ma in altri luoghi è facile imbattersi, in
tutto il periodo della manifestazione, in scenografie che riproducono ambienti
da sogno e fantastici, quali il tema dell’astronomia, i paesaggi invernali, l’astrologia,
gli ambienti dal sapore orientale e finanche riproduzioni di opere artistiche
come la Primavera del Botticelli. Il
centro storico diventa ogni volta un Giardino
Incantato, dove i colori sfavillanti dei fiori (riprodotti tra l’altro con
materiali riciclati), conducono il visitatore in una sorta di dedalo di
stradine, che fanno scoprire tutte le ricchezze artistiche, i palazzi patronali
e le innumerevoli chiese presenti in questi luoghi. Fanno da contorno a questo
contesto le botteghe artigiane ed i negozietti che popolano queste strade, rendendo
ancor più piacevole le passeggiate serali e che offrono i prodotti tipici del
luogo, come manufatti in ceramica, in legno, creazioni artistiche inerenti al
Natale (pastori e presepi) e prodotti enogastronomici. Ad arricchire ancor più
l’attrazione dell’evento, la collocazione in alcune piazzette e slarghi di una
miriade di bancarelle presso le quali è possibile acquistare i regali più
originali o i souvenir più particolari.
Contemporaneamente
si svolgono una serie di appuntamenti spettacolari collegati e “spalmati”
durante l’arco dei tre mesi della manifestazione, nei cosiddetti luoghi contenitori della città. In ambienti e
sale dei palazzi patronali (Palazzo Genovesi, Museo dell’arte contemporanea e
Palazzo Fruscione) sono allestite esposizioni di arte, pittura e fotografia. Nei
luoghi sacri (chiesa di San Giorgio ed il Duomo), che offrono una migliore
acustica, si svolgono, invece, concerti di musica classica, tradizionale e
natalizia. Meritano un discorso a parte gli eventi musicali all’aperto quando,
sfruttando anche il clima gradevole nonostante l’inverno, nelle strade e piazze
principali della città si esibiscono, nell’ambito dei festival a tema, gruppi
musicali locali e corali provenienti da tutta Italia. Immancabili inoltre le
esposizioni di presepi artistici presso i luoghi di culto (Tempio di Pomona,
Sala S. Lazzaro) o le sale private, dove sono riprodotti con varie tecniche artistiche
i capolavori degli artigiani napoletani e locali.
Connessa alle
luci d’artista è la Movida dei
giovani salernitani, che s’intensifica nelle giornate della vigilia del Natale
e del Capodanno, durante le quali un fiume di ragazzi festanti provenienti da
tutta Italia, inonda le strade cittadine a ritmo di musica diffusa dai pub e
locali cittadini e raggiunge il culmine con il tradizionale concerto di piazza Amendola
di fine anno con ospiti i migliori artisti del panorama nazionale nel campo
musicale.
Nel periodo Luci
d’artista a Salerno si assiste, insomma, ad un turbinio di emozioni e
sensazioni per tutti i gusti che coinvolgono turisti e residenti, che
indubbiamente ha non trascurabili risvolti macroeconomici per tutti gli operatori
del settore turistico, commerciale e della ristorazione, ma che provoca, sfruttando
il traino delle Luminarie, uno stimolo
notevole anche per tutti coloro che promuovono ed organizzano manifestazioni ed
eventi culturali ed artistici nel centro cittadino.
Giuseppe Plaitano
dal mensile" Il SAGGIO
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