Accade in Pakistan: circa venti familiari della donna avrebbero aggredito lei e suo marito con pietre e bastoni in pieno giorno. Tutto sarebbe accaduto dinanzi all’Alta Corte e a una folla di curiosi.
Martedì scorso in Pakistan una donna è stata uccisa da una ventina di persone dinanzi a una folla di curiosi. Si trattava di una 25enne di nome Farzana Parveen: come scrivono i media stranieri, sarebbe stata uccisa perché “colpevole” di aver sposato l’uomo che amava. La donna per questo sarebbe stata lapidata a morte dalla sua stessa famiglia. A dare notizia del drammatico episodio sono la polizia locale e l’avvocato difensore: l’aggressione sarebbe avvenuta dinanzi a un Alto Tribunale del Pakistan. I dettagli della morte della 25enne sono stati forniti da Naseem Butt, un funzionario di polizia. L’uomo ha raccontato che la donna sarebbe stata aggredita insieme a suo marito da circa venti esponenti della sua famiglia. Tra questi c’erano suo padre, i suoi fratelli e anche un ex fidanzato. Farzana Parveen è stata colpita con pietre e bastoni in pieno giorno e ha riportato gravi ferite: sarebbe poi stata dichiarata morta poco dopo in ospedale.
La relazione della donna con suo marito non era stata accettata dalla famiglia - Lo stesso funzionario di polizia ha raccontato che la vittima si era sposata con un uomo, Mohammed Iqbal, dopo un fidanzamento durato diversi anni. Una relazione che però non era mai stata accettata dal padre e dai familiari della giovane donna. Il padre di Farzana, secondo quanto ha spiegato l’avvocato della donna, aveva anche presentato una denuncia di rapimento della figlia in cui si accusava lo sposo. La coppia però aveva sempre contestato l’ipotesi. Secondo i dati della Fondazione Aurat, organizzazione che opera per la tutela delle donne nel paese, circa in 1000 sono vittime ogni anno di “delitti d’onore”. La cifra potrebbe anche essere più elevata dato che la Fondazione Aurat produce i dati in base agli articoli di giornale e il governo non compila statistiche nazionali.
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