Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Uno spettacolo speciale,
ieri sera,10 novembre, al Teatro del Giullare, il primo dei tre in
tournée, nei teatri Salernitani: Arbostella, Ghirelli e Delle Arti,
organizzati dal duo, per l'occasione, Tortora-Caputo. Dolcissima
rappresentazione perché a recitare è stato il cuore dei due protagonisti con
poesie dedicate all'amore,
quello universale! Si sono presentati in scena come due scolaretti,
emozionati come al loro primo giorno di scuola, eppure stiamo parlando di Claudio
Tortora, il patron del Premio Charlot, per riassumere la sua
luminosa carriera di uomo di spettacolo e di Giovanni Caputo trent'anni
di teatro, spesi in quello popolare Salernitano, per intenderci, dei gloriosi Sandro
Nisivoccia e Regina Senatore. Il teatro per chi lo ama e lo amerà
sempre, questo è l'effetto che fa e l'emozione la si leggeva sui loro volti e
nelle loro voci. Eleganti nel puntuale completo nero, il rosso della
sciarpa di Tortora e del fazzoletto nel taschino di Caputo ci lanciano messaggi
subliminali, riconducibili alla loro passione per lo spettacolo teatrale,
quello che fa pulsare il sangue nelle vene, una meravigliosa sensazione!
Ed ecco buio in sala ed
il recital dei due consumati uomini di teatro ha inizio con musica, luci, video
e loro poesie, che hanno letteralmente incantato il pubblico, accorso numeroso,
per non perdersi lo spettacolo dei sentimenti ed in verità sono stati esaltati
tutti: la famiglia, il mare, la vecchiaia, la città natia, la luna, la pace, i
nipoti, ed anche uno sguardo sulla propria fine e l’andar nell’aldilà. Una
carrellata di buoni sentimenti capace, di regalarci una pausa all’andar veloce
dei nostri giorni.
Il duo nell'allestire lo
spettacolo ha previsto uno spaccato di gentilezza con la presenza dell'artista Renata
Tafuri, che ha impreziosito, la lettura con l’ armonia, la gentilezza e l'
amorevolezza, il recital.
Una serata magica, incantevole,
dunque, attraverso il delicato progetto, riservato interamente ai versi
recitati, un genere trascurato da sempre dal mondo dello spettacolo, Per un’ora
circa, siamo stati fuori da questo pozzo mondo che si è allontanato
spregevolmente dal comandamento del cuore, l'unico in grado di abbracciarci
tutti senza inesistenti distinzioni.
Grazie "ragazzi
" per aver pensato a raccogliere, in teatro, i fogli della vostra
creatività ed a regalarci una pausa di puro piacere come solo
la poesia sa fare.
Maria Serritiello
www.lapilli.eu
Regia Antonello Ronga
Luci Virna Prescenzo
Musica Marcello Ferrante
Claudio Tortora
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