Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Salerno Festival della
Letteratura, dal 23 al 29 giugno 2014, alla sua 2° edizione, è stato promosso dal
Comune di Salerno, con la direzione artistica di Francesco Durante. Un’intera settimana in cui la cultura fa da
padrona, individuando nel centro storico gli angoli più suggestivi per far da
cornice ed impreziosire l’evento. Una settimana, questa di fine giugno, in cui
la letteratura renderà visibile se stessa ma anche i luoghi più significativi
della città, come: l’Arco Catalano di
Palazzo Pinto, Largo San Pietro a Corte, Museo Diocesano, Palazzo Fruscione,
Salone dei Marmi del Palazzo di Città, Palazzo degli stemmi del Palazzo
Arcivescovile, Tempio di Pomona.
Ed ancora, lungo l’asse
viario, dalla Stazione, fino a Largo
Campo, passando per Via dei Mercanti, “Il percorso dei poeti ”, sei palchi
montati, sui quali si recitano poesie , un doveroso omaggio al genere più
praticato dal grande poeta del secolo scorso, Alfonso Gatto, nella città
che gli ha dato i natali.
150 autori, i partecipanti, dai quali uscirà, tra
cinque, già preselezionati il premiato, con “Salerno libro d’Europa”. Gli autori, tra cui solo un italiano sono:
Jenni Fagan Panopticon, ISBN (Regno Unito)
Paolo Piccirillo La terra del sacerdote, Neri Pozza (Italia) Romain Puértolas L’incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea, Einaudi (Francia) Bernard Quiriny La biblioteca di Gould, L’Orma (Belgio) Noémi SzécsiLa vampira snob, Baldini & Castoldi (Ungheria).
Il premio ,“Salerno
Libro d’Europa”, è riservato a
narratori europei under 40 ed una giuria popolare formata dai soci del
Circolo dei Lettori di Salerno, affiancata da una piccola giuria di
critici, sceglierà il super vincitore che sarà proclamato a Salerno il 28
giugno.
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12 le sezioni nelle quali si spazia e dove si proporranno presentazioni,
reading, anteprime, conversazioni, anteprime con gli autori, ma anche
spettacoli teatrali, concerti e performance “site specific” che animeranno in
modo accattivante il centro storico della città e quanti lo attraversano.
Una piacevole novità per questa edizione è
rappresentata da Largo al Giallo, organizzato dall'associazione
culturale “Porto delle Nebbie”, presidente
Piera Carlomagno, giornalista e
scrittrice. Nello splendido sito di Largo San Pietro a Corte: si alterneranno
autori come Maurizio De Giovanni (che presenterà in anteprima nazionale
il suo nuovo romanzo, In fondo al tuo cuore. L’inferno del commissario
Ricciardi) ed ancora Bruno Arpaia e Diego De Silva, con
un divertente “dialogo” tra i rispettivi, omonimi protagonisti dei loro romanzi
(Alfredo e Vincenzo Malinconico).
Le letture sono tutte a
carico della bravissima attrice Brunella
Caputo, che, nella maratona festivaliera, interpreta, con la sensibilità
adatta e la bravura di mestiere i tanti personaggi proposti dai libri,
regalandogli una straordinaria fisicità. In alcune serate, per tirare un
respiro di sollievo, è coadiuvata dalla bravissima e giovane attrice Teresa Di
Florio, un alter ego di voce.
Mini
diario di due serate del Festival
Proprio a Largo San
Pietro a Corte, dove tra l’altro sono ambientati i racconti dei quattro autori
salernitani e precisamente: Tina
Cacciaglia Piera Carlomagno, Paolo
D’Amato e Rocco Papa, il 25 giugno
è stata presentata e con successo, la loro fatica comune dal titolo: Corte Nera Runa Editore. Le
particolarità di questa pregevole raccolta sono molteplici, una è che è
ambientata a Salerno, sicché la corte nera del titolo è proprio Largo San
Pietro a Corte, un luogo magico, storico e di una bellezza incomparabile, dove
il libro viene presentato. Una seconda ragione per leggerli è che gli autori,
dei veri talenti della scrittura, pur mantenendo la loro individualità
creativa, si sono intrecciati talmente bene nel raccontare la storia da
risultare un corpo unico.
Sempre nella serata del 25 giugno, dalle 21 in poi, si è
assistito ad un divertente dialogo tra due grandi scrittori: Bruno Aprea e
Diego De Silva, il cui humor dell’ultimo, è stata una piacevole
sorpresa(n.d.r.). In comune i due hanno il cognome del loro personaggio,
Malinconico, per l’appunto.
Il
26 Giugno alle 19,00 è la serata di Maurizio de Giovanni,
molto amato dai salernitani ed infatti Largo San Pietro a Corte è straripante
di folla. Lo presenta la dolcissima Cristina
Marra, una globetrotter della cultura italiana che precisa, pacata,
diligente e professionale, gli pone domande. Maurizio, risponde ben volentieri,
senza risparmiarsi, sapendo di fare la felicità dei presenti, tutti suoi fans,
venuti apposta per lui e non per caso là. Il titolo del nuovo romanzo” In
fondo al tuo cuore. L’inferno del commissario Ricciardi” uscirà in libreria il 2 luglio
prossimo. La lettura di “Rosinè” che in anteprima, lui stesso ha letto, mostrando
capacità interpretative di un’intensità stravolgente, è la più bella pagina
lirica ed intensamente appassionata che da tempo non si ascoltava in un romanzo
e per lo più giallo. Viva il Festival della Letteratura di Salerno se ci dà
queste emozioni e ci fa scendere lacrime non perché siamo emozionalmente facili
ma perché “de Giovanni” ci ha fatto vivere, sia pur per breve, la vita
del suo personaggio come nostra.
A seguire, alle 21, 00, un altro scrittore di livello internazionale Roberto
Costantini con “ Alle radici del
male” il secondo di una trilogia che avrà termine il prossimo settembre e presentato
da Massimiliano Amato
Maria Serritiello
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