La passione per la musica è evidenziata dallo
studio del pianoforte intrapreso all'età di otto anni e lo studio dell'arte
canora. Già in quegli anni si evinceva la grande capacità artistica dovuta ad
un talento che non era dovuto solo allo studio ma a forti capacità naturali.
E' negli anni ottanta che si raggiunge la
maturazione artistica: si forma la prima band (blue tongue) caratterizzata da
influenze blues fusion.
Nel
frattempo gli interessi per quest'arte si trasforma in lavoro vero è
proprio: partecipazioni ad importanti eventi quali raccolta di fondi per diverse
cause; ospitate a programmi televisivi(premio Mia Martini) ecc. Negli anni
novanta si forma un nuovo gruppo composto da professionisti del settore
chiamato R41R che produceva Rock italiano. Nel duemila il grande evento: ROCK
BAND progetto Sting in Jazz cover band che rielaborava i brani della celebre
rockstar in chiave Jazz.
Così lo descrive il Fan club di Roma
Esteta
della vita che racconta l’anima nelle sue molteplici sfaccettature. Cantautore
di passati vissuti, episodi immaginati, realtà sognate, trame rubate da altre
vite, da altri percorsi. Un uomo che si siede su una panchina e ti chiede di
pensare con il cuore; mentre osserva il mondo attorno a sé, la sua immaginazione
vola e lo trasforma in composizione. Poi ascolti insieme a lui il canto del
mare, e già nella sua testa compare l’armonia che le sue mani e la sua voce
trasformeranno in canzone. Non è semplice scindere l’uomo dall’artista,
significherebbe scindere un’ essenza primaria. L’uomo che crede nei rapporti a
doppio senso più che nelle convenzioni , si fonde con l’artista che canta gli
affetti che sanno dare senza avere nulla in cambio. L’uomo che ha conosciuto
molti vissuti, potenzia il cantautore che sperimenta l’essenza della vita,
narrando di realtà apparentemente frivole e belle nella loro semplicità,
raccontando di passioni attuali nascoste tra le righe di musiche contemporanee.
Paolo Coviello, come un burattinaio, racconta la nostra vita. Siamo frammenti
delle sue canzoni: le nostre emozioni, i nostri perché, i nostri sogni , i
nostri dolori, le nostre risate, tutto quello che ci circonda … fino al punto
di portarci a sorridere, a piangere, a vivere. A considerare che c’è sempre una
soluzione, che c’è sempre un nuovo inizio, che c’è sempre una possibilità. Per
ricominciare. Per vivere. Per pensare. Le sue canzoni nascono così. Le storie
reali nascono così. Intensamente. E a noi piace proprio per questo motivo.
C.F.
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