Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Insolita animazione, il 31 maggio scorso, al museo Città Creativa di Ogliara, zona collinare di Salerno, per la presenza degli allievi dell’Istituto Comprensivo Salerno V, Plesso Primaria, che nell’ambito della manifestazione “La Scuola adotta un monumento” si sono trasformati in piccole guide per descrivere il patrimonio artistico locale, trascurato dagli adulti. E così 11 alunni: Ilary Alfano, Diana Calabrese, Manuel Capacchione, Sara Rosa Ceruso, Elio Pio Corcione, Georgia Corazza, Anita De Martino, Christian De Martino, Maria Rita Letizia De Martino, Roberta Galdi, Roberto Maria Siniscalchi, sotto la guida e l’insegnamento della loro maestra Stefania Schiazzano, a turno e con grande sicurezza, hanno illustrato, ai numerosi presenti, tutto quanto hanno appreso in classe. L’iniziativa dal nome "C'era una volta...” nasce dall'incontro tra il Progetto Salerno Design Days ed il Menestrello del Territorio. Per intendere meglio il lavoro scolastico intorno al quale hanno ruotato gli allievi, bisogna risalire all’ elaborazione del Pon, Programmi Operativi Nazionali, rivolto all’intera classe 4°, con l’apporto dell’esperto esterno, Umberto Flauto, che ha svolto la funzione di menestrello. Un cantastorie che al posto di racconti ha inserito la conoscenza del territorio. Una bella sinergia, quella creata e un bell’esempio da seguire e moltiplicare, per avvicinare i giovani al territorio di appartenenza che non significa chiudersi nel guscio, anzi è acquisizione di un metodo sapiente, adatto a guardarsi attorno.
L’Hub Museo Città Creativa, diretto dalla Dott.ssa Gabriella Taddeo ha svolto un ruolo importante, che come da propositi del Salerno Design Days è diventato punto d’ incontro fisico tra i giovanissimi studenti dell'Istituto Comprensivo di Ogliara, Dirigente Giovanna Tosi, il Territorio, i Professionisti e le Aziende che producono Design.
A tutti gli allievi delle classi, partecipanti al progetto, 3°, 4° e 5° e presenti al museo, con il loro entusiasmo e gioia trascinante, è stato consegnato un attestato di partecipazione, che il buon Flauto non ha mancato di recapitare, del tutto simile a quello degli allievi, anche alle insegnanti. Il riconoscimento, per l’impegno profuso, ha gratificato molto gli alunni, continua il premio a conservare intatta la sua funzione educativa e di stimolo per il fare del futuro.
Maria Serritiello
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