Fonte :www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Dal 9 al 30 luglio 2022,
nell’Area Archeologica di Fratte-Salerno, si terrà la 25 esima edizione dei Concerti
d’estate di Villa Guariglia in Tour, la pregevolissima rassegna musicale che Tonia Willburger, ogni estate appronta
per gli appassionati del genere. L’edizione di quest’anno ha una nota in più, è
commemorativa per gli ottanta anni di chi per prima ebbe l’idea di programmare
matinée, nella splendida Villa Guariglia di Raito: Peter Willburger, artista egregio che ha amato
la nostra terra. Il manifesto usato quest’anno per la 25esima rassegna musicale
fu realizzato da Lui stesso nel 1969 e si tratta di una parete di ceramica
formata da 15 pannelli in gres.
Diciannove anni fa,
dunque Tonia Willburger, ideatrice
dell’intera kermesse, una donna di accesa passione per la musica e per tutto
ciò che è bello, ma anche per continuare ciò che il padre aveva principiato,
iniziò con delle matinée- concerto, com’ è di consueto nei luoghi
mitteleuropei, da cui proviene, prima che suo padre, Peter Willburger, il notevole artista, s’innamorasse della divina
costa e di Vietri sul Mare, per giungere al nutrito programma delle edizioni
successive, appuntamenti irrinunciabili nei luoghi prestigiosi che non fanno rimpiangere,
più del dovuto, l’iniziale luogo. Il distacco da Villa Guariglia avvenne, compiuta la 18esima edizione, ma per i
concerti a seguire e siamo all’anno 25, si sono aperti luoghi i più prestigiosi
ed uno di essi è l ‘Area Archeologica
Etrusca Sannitica di Fratte. L’intero pacchetto si svolgerà tra gli alberi
secolari e i resti di una storia che ci appartiene, solo due serate si
sposteranno e precisamente, quella del
21, presso la Tenuta dei Normanni a Giovi e quella del 29 luglio ad Aquara c/o
Azienda Agricola Maucione. E’ trascorso mezzo secolo, ma Tonia è uguale,
per intenti, a come quando ha iniziato, il serio impegno le ha fruttato, anche,
il riconoscimento quale migliore
manifestazione di tutta l’Italia meridionale. Una bella soddisfazione per
Tonia che porta avanti l’intento di promuovere, attraverso la musica, la
scrittura, la pittura e prodotti tipici, un misto di quanto c’è di meglio, la
conoscenza del territorio e conseguentemente il turismo. L’intera cerimonia si
avvantaggia del supporto del CTA di
Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, il Conservatorio Statale
di Musica “G. Martucci” di Salerno, la Camera di Commercio – Coldiretti
Salerno, la Fondazione di Comunità Salernitana e con il patrocinio del Comune
di Salerno e della Fondazione Carisal. Quest’anno, inoltre, i concerti sono
in rete con le seguenti associazioni: Campania
Danza, Compagnia del Giullare, Gestione Musica, Porto delle Nebbie e Spazio Up
Arte
Una novità piacevole,
quest’anno, per tutta la durata del festival ci sarà l’iniziativa “In rima agli alberi” a cura dell’associazione Spazio Up Arte
che ha tenuto banco nell’area etrusca-sannitica tutto il mese di maggio e
confermato, poi, anche il mese di giugno, per aver promosso visite al sito. Spazio Up Arte è una collettiva di artisti
e creativi, costituitasi in un’associazione senza fini di lucro, con la
configurazione di Associazione di Promozione Sociale (A.P.S.) prevista dal
Codice del Terzo Settore (D.L. 03/07/2017 n. 117), Presidente Vito Egidio Ungaro
Così a partire dal 30 aprile 2022, fino al 26 giugno,
L'Area Archeologica Etrusco-Sannita di Fratte a Salerno è diventata un parco emozionale.
L'associazione Spazio Up Arte di Salerno, da sempre,
promuove con le sue iniziative la sensibilizzazione
verso le tematiche ambientali, utilizzando gli strumenti ed i linguaggi
dell’arte, ha realizzato all'interno dell'area di interesse storico, un
percorso poetico che ha accompagnato i visitatori tra i bei viali che ne
caratterizzano il sito.
Con
il contributo di CSV Sodalis-Salerno, che con il programma
MAP/21 sostiene azioni di rilancio del territorio e con il patrocinio morale della Provincia di Salerno, è stato possibile
allestire un intervento non invasivo, mediante la sistemazione di mattonelle
ceramiche provviste di QR-code, che hanno permesso ai numerosi visitatori
(mediante l'uso del proprio cellulare) di godere dell'ascolto e/o della lettura
di alcune prose scritte da importanti autori, pensate espressamente sul tema
che l'iniziativa ha inteso promuovere: gli alberi e la loro importanza.
“In rima agli alberi” è
stata colta, da molte persone, come occasione per visitare l'area archeologica
Etrusco Sannitica di Fratte, poco conosciuta anche dagli stessi cittadini di
Salerno. L'importanza storico-archeologica del sito è stata arricchita da un
ulteriore elemento attrattivo che, facendo leva sull'aspetto emozionale, ha
fatto riscoprire il piacere di trascorrere del tempo tra natura e poesia.
L’edizione
numero 25 dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia in Tour, è iniziata il 9
luglio, alle ore 21:00, nell’Area Archeologica di Fratte,
con un quartetto di mantici, gli Harmonikòs Quartet con Gianluca D’Elia, Matteo
Tordiglione, Vito Raosa e Sabrina Iorio, nato tra le pareti del Conservatorio di
Salerno. Indovinato il suono scelto per questa prima serata, qui ci viene
incontro il greco, in un termine, che ha in fusa la sua etimologia, soffio e
armonikòs, fusa come fysis, natura, in una mescolanza simbolica che è alla
ricerca del nuovo linguaggio, una particolare idea di suono, resta un altro
parametro che sollecita parallelismi con la ricerca linguistica del Novecento
eurocolto, in cui tanto valore è attribuito al colore, al timbro. Un’idea di
suono intesa come la voce personale degli artisti e riflettenti quella
dialettica voce-strumento, strumento-voce. Suono inteso come “voce interiore”,
trasformantesi in canto d’amore, nostalgico, passionale. ( fonte il veb)
Martedì
12 luglio un evento della Fondazione della Comunità Salernitana
con l’orchestra giovanile Sanitansemble diretta da Paolo Acunzo, simbolo
dell’azione salvifica della Musica. Il Sanitansamble accoglie giovani e
giovanissimi del Rione Sanità di Napoli, un quartiere spesso associato a storie
di degrado e marginalità. Il 13 luglio sarà ospite del cartellone dei Concerti
di Villa Guariglia Gianni Mola con i solisti della Wind Symphonietta in “Ennio
Morricone – Compositore eterno” con Carmine Tremolaterra voce recitante e il
soprano Claudia Coticelli. Un concerto a cura del Martucci, tributo ad un
autore che ha voltato le spalle alle convenzioni hollywoodiane per il western e
alla loro enfatizzazione dei profili melodici e dei caratteri armonici propri
delle canzoni tradizionali e dell’inedia, e definendo, così, un nuovo modello
di riferimento per la colonna sonora di questo genere.
La sezione jazz verrà inaugurata il 14 luglio dal Leila
Duclos & Max Barrella Gipsy Quartet, con la leader alla voce e chitarra,
Max Barrella alla chitarra, Rocco Zaccagnino alla fisarmonica e Marco de Tilla
al contrabbasso, che proporranno un viaggio sulle tracce della mano sinistra
del diavolo Django Reinhardt e dello swing francese degli anni ’30. Il
quartetto è dedito alla musica gipsy europea e in particolar modo al “jazz
manouche”, genere musicale che trae la sua origine dalla fusione tra l’antica
tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches ed il jazz americano.
Venerdì
15,
teatro musicale con la Compagnia del
Giullare, con Brunella Caputo, Davide Curzio e Max Maffia, per tornare ad
evocare la sirena Parthenope e le altre leggende napoletane da Matilde Serao.
Ancora
jazz il 16 luglio “Blues in my soul”, lo spirito e le
influenze lessicali del blues, in un ritorno alle origini musicali, influenzate, Billie Holliday,
Joe Williams e Louis Armstrong per il cantante Carlo Lomanto, docente del
Martucci, alla voce e chitarra, Lello
Petrarca, alle tastiere, Emiliano De Luca basso elettrica e doublebass e Dario
Guidobaldi batteria, per continuare il
19 luglio con il Giuseppe Milici Quartet, in uno spettacolo dal titolo “A modo
mio”, con il leader all’ armonica, Nicola Pannarale al pianoforte, Filippo
De Salvo al basso elettrico e Saverio Petruzzellis alla batteria, in un viaggio
tra evergreen e melodie che hanno fatto da indimenticabile base a classici del
cinema.
Il
21 luglio ore 21.00 ci si sposterà a Giovi Bottiglieri, presso l’anfiteatro
della tenuta dei Normanni per ascoltare il Marco Zurzolo Quartet
con il leader al sax alto, Marco De Tilla al contrabbasso, Carlo Fimiani alla
chitarra e Vittorio Riva alla batteria, in “I Napoletani non sono romantici…”,
un concerto a cura Coldiretti Salerno in collaborazione con la Camera di
Commercio di Salerno, per una nuova visione della musica, che trova la sua
ratio nella fusione di suoni e linguaggi diversi, che coesistono ed impregnano
la nostra cultura che va dal Jazz alla Canzone Napoletana fino a raggiungere quella del Mediterraneo.
Il
22 luglio, nell’area archeologica, sarà la prima giornata
della danza, con l’ARB Dance Company, in “Beyond Boundries”, un lavoro che
cerca di esplorare le prospettive di reclusione di ogni artista. Esaminato
attraverso la lente delle esperienze pre e post pandemia, per poi procedere con
La Dance Company in “Legami”, in cui gli artisti attraverso il linguaggio del
corpo sottolineano il concetto di legami che dal nulla collegano tutto, quelle
forze invisibili e inspiegabili.
Ritorno al jazz il 27 luglio con il trio del
crooner e pianista Walter Ricci, che proporrà un suo particolare percorso tra i
grandi classici con Tommaso Scannapieco al doublebass e Luigi del Prete alla
batteria. Seconda serata di danza il 28 luglio con l’Associazione Campania
Danza, impegnata in “Tracce di Danza”, un progetto speciale che coinvolge
giovani coreografi e dà loro l’opportunità di esprimersi nel proprio linguaggio
coreografico e portare in scena le loro creazioni.
Il
29 luglio i Concerti d’Estate sono in tour ad Aquara con i Musicastoria di
Francesco Granozi, presso l’Azienda agricola di Cinzia Maucione,
in cui la musica popolare della formazione di Francesco farà da contrappunto
all’olio e al vino ivi prodotti.
Gran
finale il 30 luglio con Nino Rota “La dolce vita del Cinema”,
uno spettacolo a cura di Sergio Mari e Fabio Marone con gli arrangiamenti di
Giovanni Liguori in collaborazione con “Salerno classica” e i solisti della
Salerno Sinfonietta, che ci farà curiosare nel laboratorio del compositore per
carpire alcuni ‘segreti del mestiere’, ad esempio quella peculiare prassi
combinatoria che si alimenta di quelle particolari suggestioni che hanno fatto
entrare nel nostro sentire ogni melodia dell’amico magico. Il concerto avrà il
suo Preludio Noir a cura dell’Associazione Porto delle Nebbie, presieduta dalla
giornalista e scrittrice Piera Carlomagno (fonte il web)
Come tutte le altre,
anche la 25 esima edizione, a presentarla è Concita De Luca, fascino, bellezza e semplicità, uniti in una sola
persona.
Maria
Serritiello
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