Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Sono 109 i titoli delle proiezioni, di cui 47 sono delle anteprime italiane e due, invece, europee per Ischia Film Festival 2015, che ha avuto inizio il 27 giugno, per terminare il 4 luglio prossimo. Ogni sera, alle ore 21, nella dimora del Castello Aragonese, all’aperto, saranno presentati al pubblico, previo un accredito, da ritirarsi all’info point del festival, 40 tra lungometraggi, cortometraggi e documentari. Tutta l’isola, già affollata di turisti, si trasforma, così, in un contenitore internazionale di registi, esperti della settima arte e di conversazioni sull’arte della scrittura filmica. Da tredici anni il direttore Michelangelo Messina sperimenta la formula, unica e solo per il Festival d’Ischia, che viene riservata alla location cinematografiche che hanno saputo valorizzare e far scoprire territori, luoghi, paesaggi, ed identità dei posti filmati. Il Festival si avvale del contributo del MiBact e dell’alto patrocinio europeo. Otto lunghe giornate per la programmazione di film di 38 nazioni e per dialogare con Laura Bispuri, Edoardo De Angelis, Luca Zingaretti, Carolina Crescentini, Lillo Petrolo, Francesco Paolantoni ed Enrico Lo Verso. Ad Enzo Sisti il Foreign Award, premio che viene dato a chi sceglie l’Italia nel realizzare il primo ciak, in questo caso, per aver portato in Italia la troupe di “Spectre” dell’attuale 007.
Infine, in seno alla manifestazione, due doverosi omaggi l’uno a Francesco Rosi e l’altro a Mario Monicelli, registi che hanno fatto la storia del cinema italiano, con i loro capolavori.
Maria Serritiello
www.lapilli.eu
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