L'importanza della speranza
Dovendo in qualche modo dare un significato positivo ai pomeriggi del mio soggiorno a Ischia, quando non posso giocare a tennis,ho preso l'abitudine di fare delle escursioni negli immediati dintorni del mio alloggio.certe volte preferisco percorsi cittadini,per stradine lustre e ben tenute tra mura bianche di fabbricati rimessi a nuovo e negozi colorati e festosi nel lussureggiante sfavillio di fiori e piante che fanno capolino da ogni dove a testimoniare la loro voglia di esserci profittando di un clima dolce e prodigo di umidità e dell'impegno quotidiano degli indigeni profuso a piene mani e con dedizione a che il loro habitat sia accogliente sempre e ovunque. Altre volte mi inerpico per tratturi e sentieri tracciati dall'uomo nella rigogliosa vegetazione che troneggia su Casamicciola. E allora mi viene da chiedere:come si potrebbe articolare un intervento volto a rendere ancora più percorribili e gratificanti tali percorsi al fine di invogliare al movimento la popolazione locale e turistica in ogni periodo dell'anno e garantirsi altresì un monitoraggio continuo e solerte del suolo?un uomo politico,e il mio pensiero va adesso al neo governatore della nostra regione che tanto be,ne ha saputo fare della sua Salerno ancorché spesso insidiato da ricorsi faziosi,come può intervenire in tal senso? Come può intervenire riorganizzando quello spazio con annesso fatiscente fabbricato di proprietà di un ente religioso che lega ereditariamente l'uso di tale suolo alla costruzione di una struttura volta esclusivamente a soddisfare le esigenze dei meno abbienti diseredati,antistante l'hotel termale ELMA a Casamicciola? E pensare che tale intervento darebbe lavoro prima,accoglienza solidale dopo e bellezza turistica poi! Bill Gates come potrebbe essere interessato?e il succitato neo Governors come risolverebbe? Tornando alle escursioni,di dominio assoluto del Dr Iorio,come incrementarle e renderle uno dei momenti più gratificanti per gli ospiti dell'isola? Quando si dice la speranza! Un tavolo che mettesse insieme le menti più belle che si facesse portavoce di queste istanze migliorative,sfrondate dai legacci burocratici,che migliorie potrebbe apportare?utopie? E perché rinunciare pregiudizievolmente alla speranza?
Ferdinando Bianco e' nato a Terzigno, in provincia di Napoli, ma ha svolto la sua attività di medico, prima a Savoia di Lucania ed il restante ad Avigliano in Basilicata. Ha due passioni, la frutta, meglio se colta dall'albero e che mangia a iosa, ed il tennis, sport nel quale è particolarmente versatile, ma essendo un uomo di scienza, e ' in costante studio della prospettiva scientifica della problematica esistenziale, ovvero, chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo ( il brodo primordiale). Da diversi anni dipinge con tecnica mista e colori pigmentati e variamente assemblati. Ha un curriculum espositivo di una certa importanza. Le sue opere possono essere visitate sul suo sito: biancoferdopere.
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