di Maria Serritiello
Sarà presentato l'8 febbraio, al Bohème caffè Letterario di Salerno, il noir di Manuel Mascolo, dal titolo "Nell'ultimo respiro". L'incontro avverrà in modo informale, com' è nello stile dell'autore e prevalentemente con un folto numero di ragazzi che seguono con interesse le storie del loro amico. Manuel, infatti, è giovane, prestante, un metro e ottanta di altezza, con al suo attivo buone attività artistiche, come televisione, teatro, cinema, cabaret, conosciutissimo il duo di cui fa parte "I Malgrado tutto", senza tralasciare gli studi, la chitarre e lo sport. Trova, e non si sa come, anche il tempo per scrivere, ne sforna quasi uno all'anno, nel 2012 "Salernoir", nel 2013 Salernoir Ladro d'amore. Salernoir Nell'ultimo respiro è anch'esso del 2013 e racconta la storia di un serial killer che concedeva alle vittime di chiedere perdono nell'ultimo respiro di vita e a pensare che lui ...Ma non riveliamo nulla, gli appassionati lettori di gialli, sono bravissimi a sgamare tutto ciò che porta sulle tracce dell'assassino. Molta curiosità e molta attesa intorno alla figura dell'ispettore Bracco ma anche intorno alla vicenda tutta.
La storia è intrigante e mantiene il ritmo dei film d'azione. Interessanti alcuni spunti (l'investigatore), l'umanità dell'ispettore Bracco, la Salerno sfiorata ma non protagonista, la facilità con la quale si lascia leggere e la filmibilita' del testo, tutto immagine e poco intimismo. Il noir di Mascolo funziona e riuscirà ad ammaliare anche stavolta gli appassionati che lo seguono e che archiviano subito la storia per averne altre a disposizione ed allora, forza Mascolo, il pubblico già pensa al prossimo.
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Maria Serritiello
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