di Maria Serritiello
del 12 febbraio 2015
Si è conclusa, nella chiesa di Sant'Apollonia di Salerno, la VII edizione di "Popolo e Tammurriata", iniziata il 6 febbraio scorso. Una tre giorni dove il canto, il ballo e la musica emessa da tammorre, castagnette, fisarmonica, zampogna e ciaramelle hanno rallegrato il numeroso pubblico accorso, nonostante l'inclemenza del tempo. Un programma, fitto di appuntamenti e ricco di presenze, le più autorevoli come: Biagino De Prisco, 'O Lione, Carmine Falanga, Maurizio Cuzzocrea, la Paranza dei Centro, Vincenzo Romano, Franco Izzi. La manifestazione, interamente auto sostenuta è stata curata da Antonio Giordano, presidente dell'Associazione Daltrocanto e virtuoso artista della zampogna. All'edizione di "Popolo e Tammurriata" ha partecipato con entusiasmo Franco Izzi, molisano di nascita, che con passione, porta avanti l'arte degli zampognari di Scapoli, sia suonando che costruendo strumenti. La terza delle tre serate è stata tutta dedicata allo stare insieme, ballando e gustando cibo in armonia. Il ballo di Popolo e Tammurriata, simile ad una fiesta, è appaso in tutta la sua frenesia, con castagnette colorate e tammorre galeotte che hanno squassato l'aria e i sogni del corpo. Colori pulsanti e battiti ancestrali fino al prossimo anno, all'ottava edizione.
Maria Serritiello
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