Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Nei giorni scorsi si è
tenuta un’interessante personale dell’artista Anna Ciufo, presso
“dal 1948 Bar Napoliello” in Via Tevere di Pontecagnano dal titolo “Foemina”
L’artista, nata a Formia,
ma Salernitana di adozione, ha iniziato ad interessarsi all’arte pittorica
intorno ai 12 anni. Più tardi stimolata, incoraggiata e seguita dal proprio
docente di disegno e storia dell’arte, ha affinato la propria tecnica,
partecipando a numerose collettive di giovani artisti. Con un considerevole
curriculum professionale e molteplici esposizioni, la pittura di Anna Ciufo
si esprime sempre in favore dei diritti delle donne, della presa di coscienza
verso gli ultimi e sguardi rivolti alla natura. Una nota particolare, Anna
Ciufo, in passato, per un breve periodo ha collaborato da Salerno per
Lapilli, recensendo mostre.
La personale “ Foemina”
esposta “nel Bar Napoliello” in Pontecagnano dal 1948 e ne ha
tutti i segni, ha dato chiarore al luogo, reso opaco dal tempo, gli stessi
anziani, seduti attorno ad un tavolino di legno rettangolare, intenti allo
svago serale, sapevano di quadro antico: “I giocatori di carte” di Paul
Cézanne.
Da premettere (n.d.r.)
che sono particolarmente attenta ai lavori dell’artista, vuoi per la tenacia
che mette nella sua voglia di ritagliarsi un suo spazio pittorico ed una sua
personalità, vuoi per l’aerea spazialità dei suoi colori chiari, vedi le opere
di dimensioni maggiori e per la delicatezza del tratto, mai duro o violento. Nell’esposizione
dei quadri, poi, ad occhio attento, si scorge tutto il suo pathos nell’affrontare
il “problema femminile”. Il numero ridotto (peccato) di piccole essenze
pittoriche della donna, nei vari suoi momenti esistenziali, sono tutti resi con
eleganza e decisione. I tratti essenziali, esaustivi ed accoglienti, sono la visione
di una donna presente e significativamente importante. L’uso di colori, quasi
mai accesi o vistosi, ben riposiziona la donna in una visione ampia e
rasserenante, una presenza fatta di accoglienza e comprensione. I quadri di dimensione
più estesa, parlano di una artista che non ha perso ancora la speranza di un
mondo più dolce, più chiaro, più motivante, più accogliente nella diversità e
più decisamente volto a dare felicità! È’ questo alla fine il mondo cui
dobbiamo aspirare tutti ed Anna Ciufo può accompagnarci
con i suoi quadri
Maria Serritiello
www.lapilli.eu
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