Pagine

sabato 28 ottobre 2023

“Foemina” la personale dell’artista Anna Ciufo in esposizione al Bar “Napoliello dal 1948” di Pontecagnano

 


Fonte:www.lapilli.eu

di Maria Serritiello

Nei giorni scorsi si è tenuta un’interessante personale dell’artista Anna Ciufo, presso “dal 1948 Bar Napoliello” in Via Tevere di Pontecagnano dal titolo “Foemina”

L’artista, nata a Formia, ma Salernitana di adozione, ha iniziato ad interessarsi all’arte pittorica intorno ai 12 anni. Più tardi stimolata, incoraggiata e seguita dal proprio docente di disegno e storia dell’arte, ha affinato la propria tecnica, partecipando a numerose collettive di giovani artisti. Con un considerevole curriculum professionale e molteplici esposizioni, la pittura di Anna Ciufo si esprime sempre in favore dei diritti delle donne, della presa di coscienza verso gli ultimi e sguardi rivolti alla natura. Una nota particolare, Anna Ciufo, in passato, per un breve periodo ha collaborato da Salerno per Lapilli, recensendo mostre.

La personale “ Foemina” esposta “nel Bar Napoliello” in Pontecagnano dal 1948 e ne ha tutti i segni, ha dato chiarore al luogo, reso opaco dal tempo, gli stessi anziani, seduti attorno ad un tavolino di legno rettangolare, intenti allo svago serale, sapevano di quadro antico: “I giocatori di carte” di Paul Cézanne. 

Da premettere (n.d.r.) che sono particolarmente attenta ai lavori dell’artista, vuoi per la tenacia che mette nella sua voglia di ritagliarsi un suo spazio pittorico ed una sua personalità, vuoi per l’aerea spazialità dei suoi colori chiari, vedi le opere di dimensioni maggiori e per la delicatezza del tratto, mai duro o violento. Nell’esposizione dei quadri, poi, ad occhio attento, si scorge tutto il suo pathos nell’affrontare il “problema femminile”. Il numero ridotto (peccato) di piccole essenze pittoriche della donna, nei vari suoi momenti esistenziali, sono tutti resi con eleganza e decisione. I tratti essenziali, esaustivi ed accoglienti, sono la visione di una donna presente e significativamente importante. L’uso di colori, quasi mai accesi o vistosi, ben riposiziona la donna in una visione ampia e rasserenante, una presenza fatta di accoglienza e comprensione. I quadri di dimensione più estesa, parlano di una artista che non ha perso ancora la speranza di un mondo più dolce, più chiaro, più motivante, più accogliente nella diversità e più decisamente volto a dare felicità! È’ questo alla fine il mondo cui dobbiamo aspirare tutti ed Anna Ciufo può accompagnarci con i suoi quadri

Maria Serritiello

www.lapilli.eu




Nessun commento:

Posta un commento