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domenica 8 dicembre 2019

Ton Pret, il famoso designer olandese espone a Salerno dal 28 Novembre a tutto dicembre


Fonte: www.lapilli.eu

di Maria Serritiello


Dopo aver esposto ad Amsterdam al Beurs van Berlage ma anche alla Fortezza da Basso durante la "Biennale di Firenze, e ancora al het Rijksmuseum van Amsterdam, museum De Kunsthal in Rotterdam, het Nederlands Schoenenmuseum, het Amsterdams Tassenmuseum en het Louvre museum in Parijs, il museo Kunsthal di Rotterdam, scarpe olandese Museum, il Museo di Amsterdam di borse e il museo del Louvre di Parigi. Zijn werken hebben inmiddels hun weg gevonden in Europa, Azië, het Midden Oosten, Australië, Siberië, Amerika en de rest van de wereld zal ook snel volgen, non solo ma le sue opere hanno trovato la loro strada verso l'Europa, l'Asia, il  Medio Oriente, l'Australia, la Siberia, l'America e il resto del mondo, Ton Pret l’olandese che ama Salerno più di ogni altro posto è in esposizione alla galleria Giuseppe Natella, una targa illuminata ce lo ricorda, all’interno del Teatro delle Arti, fiore all’occhiello della città, direttore artistico: Claudio Tortora.

Il Teatro delle Arti è una vera fucina di attività, un esempio unico in Italia ad avere una sala Teatro ed una di Cinema, larghi spazi per le più svariate attività come la Danza, Teatro, incontri con attori, autori, artisti figurativi, scuola di recitazione e danza, insomma un luogo dove le arti s’incontrano e sono a loro agio per gli spazi a disposizione. La Galleria “Peppe Natella”, prende il nome dal Professore Giuseppe, che tanto si è speso artisticamente per la città, un evento per tutti, la Rassegna estiva del Teatro dei Barbuti e che, purtroppo, ci ha lasciato di recente, così per il sodalizio artistico con Claudio Tortora, ecco la galleria per ricordarlo. Spaziosa in lunghezza e larghezza, con un sistema d’illuminazione atto a dare risalto alle opere esposte, ha già ospitato noti pittori con successo. Il merito va ad Antonio Perotti il noto artista salernitano designer di mobili, produttore vetrate artistiche, pavimenti e complementi d'arredo in ceramica che ne cura sapientemente gli eventi.

Nel 2015 ho conosciuto personalmente l’artista olandese (n.d.r) entrambi fummo invitati a partecipare, nel Museo Archeologico di Salerno, alla giornata internazionale della musica, il 21 giugno. Lui, naturalmente, per il suo nome famoso, con accanto Antonio Perotti che ce lo presentava, io per la recitazione di alcune mie poesie che incontrarono l’interesse di Ton. E fu subito amicizia, coltivata, inseguito, attraverso il social per eccellenza: F.B.
Ebbi a dire di Lui, in  un articolo scritto da me e pubblicato dal giornale on line www.lapilli.it,  che: 
“Ton Pret, designer, è fra i 10 artisti più influenti del panorama globale e viene a Salerno ogni volta che può per eventi organizzati dal suo amico Antonio Perotti. Olandese, occhi azzurrissimi, due laghi d’ingenuità, occhiali, biondo, smilzo ed incarnato lattiginoso, parla poco l’italiano ma sopperisce con il traduttore Google e della nostra terra ama tutto. Ogni volta che si esprime, sul suo viso si stampa un sorriso franco, comunicativo che va al di là della barriera linguistica. Ho conosciuto Ton Pret, 4 anni fa in giugno, precisamente il 21, per la festa europea della musica. In quella data, Ton era ospite al Museo Archeologico Provinciale di Salerno, assieme al designer salernitano Antonio Perotti ed altre eccellenze, luogo prescelto, per celebrare la giornata europea della musica che così intende, ogni anno, festeggiare il solstizio d’estate. Nella scaletta dello spettacolo furono inserite e recitate alcune mie poesie, che lui apprezzò molto per esserle state tradotte. La sua sensibilità e la naturale tendenza al bello lo fecero aderire spontaneamente all’espressione più alta della creatività: la poesia. D’ allora ci frequentiamo per email o sul social essendo nata una cordiale amicizia.”
Lo stile di Ton viene definito "realismo colorato di una realtà diversa, con un forte effetto positivo.In effetti, con la sua creatività così estroversa e colorata, vuole far emergere il positivo dell’umanità, in lui si riconosce un legame con lo stile CO.BR.A. del secolo scorso, un movimento artistico d'avanguardia europeo attivo dal 1948 sino al 1951. Il nome fu coniato nel 1948 da Christian Dotremont, facendolo derivare dalle iniziali del nome delle città dei vari componenti: Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam
Ton Pret è’ autodidatta, non ha voluto mai fare imbrigliare la sua creatività che si esprime con gioiosità fantastica. 




Ad un certo punto del suo percorso artistico ha incontrato un uomo molto particolare di nome Antonio Perotti, designer salernitano, di fama internazionale, sua è la porta di vetro che chiude il palazzo di città e sua è la Fontana Falcone e Borsellino, simile a due stele per ricordare il loro sacrificio per l’Italia. Fin dall’inizio hanno stretto un legame empatico, divenuto presto una bellissima e profonda amicizia. Le loro creazioni sono diventate di tendenza, riscuotendo un sorprendente successo. Nella sua vita ha una straordinaria importanza l’amore, perché adora sentimenti così belli.
Si è innamorato di Saskia, la sua dolce signora che, lo segue devota da quando aveva 14 anni e non hanno mai smesso di amarsi. Confessa, come uno scolaretto, che al vedere sua moglie, ogni volta, ancora sente le farfalle nello stomaco e ciò lo rende un uomo veramente felice.
Caro e dolce Ton, grazie per diffondere tanta serenità e gioia pura nelle tue opere che pari, pari ricadono su di noi, i tuoi colori dipingono la vita che, per tante ragioni, si può scolorire all'improvviso, senza il nostro consenso.

Maria Serritiello




 


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