Fonte : www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Si può ben dire Salerno città teatrale, dal 6 dicembre, infatti, un nuovo spazio è
stato inaugurato, nella zona orientale della città, precisamente nella Parrocchia di Santa Maria a Mare di
Mercatello. Alla presenza del Sindaco
Vincenzo Napoli, dell’Onorevole Piero De Luca, dell’Assessore all’Annone Dario
Loffredo ed al padrone di casa Don Antonio Gaderisi, il prossimo anno 50
anni di sacerdozio, è stato tagliato il nastro del nuovo teatro, dal nome di Santa Maria a Mare. Salerno ha una
lunga tradizione di Teatro amatoriale che non ha nulla da invidiare al teatro
con la T maiuscola, le loro stagioni, sono di grande esperienza, scelta
accurata di testi da rappresentare ed interpreti che gratificano gli
spettatori. Ben venga, dunque, un altro teatro, che vede la luce interamente
strutturato, 65 posti rossi di colore su pareti bianche a rendere sereno
l’ambiente.
Un passo indietro, già
per due stagioni estive, la direttrice artistica Maria Caiafa, ha curato il teatro all’aperto della sede
parrocchiale, con un successo inimmaginabile, riscuotendo anche premi, uno per
esempio a Paestum. Si è pensato, così di voler continuare, con questo bel
collettivo, a stagioni invernali, per adempiere anche e forse soprattutto alla
funzione sociale di aggregazione, che solo il teatro sa fare
intelligentemente. Non per nulla Pericle, politico, oratore e militare
ateniese, retribuiva i suoi cittadini per farli assistere a spettacoli
teatrali, con i quali tutti potessero istruirsi e aver di che mangiare, pur
saltando il lavoro. Ed ecco che si attivano per la buona riuscita del progetto l’Assessore Dario Loffredo, per le sue
competenze istituzionali, don Antonio
Galderisi ad offrire lo spazio per l’intento ed il gruppo teatrale a prodigarsi per tutto ciò che potesse utile.
Ebbene venerdì sera si è entrati in una conchiglia, siamo vicini al mare, di
biancore sprigionato dalle pareti e di calore umano, emanato dal rosso delle
poltroncine e dal vivo sipario che si aprirà e regalerà agli spettatori sogni e
realtà con la possibilità d’immedesimarsi nei tanti personaggi rappresentati.
Il direttore artistico Maria Caiafa, investita
direttamente da Don Antonio, dice di
se stessa di essere una creatura di Claudio
Tortora, il poliedrico attore,
scrittore, poeta, cantante, umorista, direttore artistico del Teatro delle Arti
di Salerno e patron del Premio Charlot. Il curriculum di Maria è quanto di
meglio si può chiedere, per trent’anni è stata al fianco di Claudio, tanto da
conoscere come si può fare al meglio il teatro. Sarà un punto luce, in una zona
un po’ appartata, pronto ad accogliere solitudini e vivacità giovanili. Don
Antonio è e sarà contento di questa speciale attività che dopo le sue parole di
attesa e d’incoraggiamento del Sindaco Vincenzo
Napoli, dei ricordi giovanili di Piero
De luca attorno alla parrocchia, e di sostegno e d’impegno dell’Assessore Dario Loffredo, benedice il teatro con
acqua santa che raggiunge il pubblico presente. Come ogni inaugurazione che
rispetti, il brindisi augurale, che affratella i presenti, sì da respirare aria
di fratellanza. Allontanandosi, il sorriso di Don Antonio Galderisi e la contentezza di Maria Caiafa fanno prevedere non solo successo attoriale ma
soprattutto, ci si augura, un luogo d’incontro scelto e qualitativamente
superiore ad ogni divertimento in giro per la città. Aspettiamo con curiosità
la programmazione e che Maria Caiafa, con la sua figura fine, dica “Su il sipario”.
Maria Serritiello
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