Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Nasce a Salerno il
24/09/1953.
Docente di Lettere,
Psicologia e Religione nelle Scuole secondarie di secondo grado. Organizzatrice
di eventi culturali a livello cittadino e nazionale. Condirettore del giornale “L’Attualità”
con sede a Roma e già pubblicista del periodico “Agire” di Salerno. Impegnata
in attività di volontariato. Ha lavorato come esperta del C.I.C. nell’Istituto “G. Amendola” di Salerno.
Laureata in
Pedagogia presso l’Università di
Salerno. Diploma di
Laurea di Assistente Sociale. Laurea in Scienze
Religiose conseguita a Salerno. Abilitazione all’insegnamento di Italiano,
Storia, Educazione civica, Geografia nelle Scuole secondarie di primo grado. Abilitazione all’insegnamento di Materie Letterarie
nelle Scuole secondarie di secondo grado. Abilitazione all’insegnamento di
Psicologia e Filosofia nelle Scuole secondarie di secondo grado. Corso annuale
di specializzazione post-laurea in Didattica dell’Integrazione e dei processi
di socializzazione presso il FORCOM di Roma. Corso annuale
di perfezionamento post-laurea in
Tecnologie della Comunicazione
Formativa (Università degli studi di Salerno) .Corso di Dizione organizzato
dall’E.N.A.L. di Salerno. Corso di Ceramica e Disegno presso la Ditta Solimene
di Vietri.
Presidente
dell’Associazione Culturale
“Il Caffè dell’Artista”
di Salerno, fondata nel 1996. Membro
del Consiglio Direttivo
dell’ UN.I.A.C.
(Unione Italiana Associazioni
Culturali). Fondatrice del Movimento
Giovanile Missionario e
rappresentante nazionale
delle Pontificie Opere Missionarie.
Organizzatrice di
Manifestazioni con macchine d’epoca con il Club di Napoli.
Referente per dieci anni,
presso il liceo “Da Procida” di Salerno, di progetti P.O.F
del Cinema e del Teatro,
con annessi premi nazionali per le sceneggiature e i testi.
Già R.S.U nel Liceo Da Procida. Già revisore dei
conti nella C.I.S.L. di Salerno.
Volontaria nella
Pastorale diocesana, nei gruppi giovanili ed esperta nel C.I.C.
Corso annuale post-laurea sulla Didattica dell’integrazione e dei processi di socializzazione. Corso
di Alfabetizzazione informatica
presso l’Università di Salerno. Competenze psicologiche e
formative. Mediatrice della Cultura per la Città di Salerno. Competenze
socio-religiose nell’ambito della Curia di Salerno.
Conferenze sulle devianze
giovanili presso il Tribunale di Torre del Greco, la Provincia di Salerno (con
il giudice Andria) e presso il IV Municipio di Roma (con il giudice Vassalli).
Ha realizzato
numerose
Mostre d’arte presso il palazzo Genovese (Salerno), Roma, Rimini e Palermo. Esperta nel settore Teatro e Cinema (scenografia, costumi, corporeità) per la video comunicazione.
GABBIANI
La marea fluttuante sale
sfiorando la tua essenza
nel ritmo della vita.
Il vento frusciante
danza il tuo desiderio
colmo nei battiti del cuore.
La dolcezza attende il tuo ritorno
come i gabbiani nel sospirato tramonto
Dedicata a Cosmo
Sei andato via all’improvviso,
senza una parola di addio
così com’era tua consuetudine esser discreto,
nel pieno dell’entusiasmo
di poter realizzare sorridente
progetti di vita,
qualcosa di terribile ti ha strappato a noi
lasciando un vuoto senza risposte.
Ecco, guardando le nuvole
avverto la tua presenza,
vedo le tue braccia allungarsi
fin qui sulla Terra
e un vento leggero mi sussurra parole
accarezza i miei capelli
come facevi tu
GRAZIE A CHI HA CREDUTO IN UN SOGNO
Il vento soffia dentro e fuori il cuore
invisibili pensieri
seguono la scia dell’animo terso
in un mondo così effimero.
Esplosioni di tormenti
nella ricerca di giustizia e libertà
per uomini che regalano il tempo ad un’idea.
Immensi progetti conducono
all’evoluzionismo dell’uomo
chiuso nella folle quotidianità
grazie all’utopia di pochi
scopro il senso della felicità di molti.
Superato il confine dell’omogeneità
ora emerge il divenire umano
grazie a chi ha creduto in un sogno
realizzato poi con la volontà di molti.
Quel ponte di Lubiana
Quel ponte di Lubiana
che mio padre ha attraversato tante volte
ha visto combattere italiani e stranieri
quel ponte che porta a strade piene di camini
simili alle strade del cuore accese
dalla speranza di ritornare a casa vittoriosi.
Un ponte dove ancora aleggiano anime
di tanti giovani che hanno perso la vita
tra forti stridii di carrozze e di armi.
Fumanti le postazioni di guerra
ancora chiedono giustizia.
Oggi erranti uomini
senza volto e senza storia
si aggirano inconsapevoli di tante sofferenze.
Ritorno a Fiume
lì dove si è consumata la nostra storia
ancora oggi altri uomini attendono al confine
chiedono un mondo migliore
in questa calca di indifferenza
e in nome di uno pseudo benessere.
Lì dove tutto è stato cancellato
anche i nomi delle strade e dei nostri italiani
che per amor di Patria andarono a morire.
Inconsolabili furono le lacrime delle madri
per una vita attesero invano il ritorno dei loro figli
ormai dispersi in nome di un ideale.
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