Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Si è tenuto il 28 giugno scorso, presso il Teatro Antonio Ghirelli - Parco dell'Irno Ex Salid Salerno, l’evento conclusivo del Progetto “La Vita Dentro ” (Bando Giovani Attivi 2011 - POR CAMPANIA - FSE 2007 - 2013), rivolto ai detenuti di due strutture penitenziarie: Fuorni ed Eboli.
Per la realizzazione di tale progetto si sono adoperati operatori e volontari dentro e fuori le strutture di detenzioni di Fuorni e di Eboli ed in entrambi i casi sono stati realizzati percorsi di formazione lavoro. Per le detenute di Fuorni, infatti, è stato realizzato un percorso formativo mirato alla ricostruzione e la decorazione delle unghie, mentre per i detenuti di Eboli è stato messo su un laboratorio artigianale per la lavorazione della pelle e del cuoio dal nome “Apelle”.
Il progetto ha inteso privilegiare il lavoro come strumento di valorizzazione delle proprie capacità, come mezzo per migliorare le relazioni e per consentire a ciascuno di costruirsi un'opportunità da poter spendere una volta usciti dal carcere. Con l’esercizio pratico ed educativo del lavoro le detenute e i detenuti, hanno potuto sperimentare la propria creatività e le proprie capacità, con un importante risultato sul piano dell'autostima, della fiducia in se stessi, di un rinnovato senso di responsabilità e voglia di fare. Oltre alla formazione lavoro, il progetto ha previsto attività di tutoring, supporto psicologico e orientamento legale rivolte ai detenuti, alle loro famiglie e ai minori presenti.
Tutta l’attività svolta e i risultati acquisiti hanno avuto spazio, al Teatro Ghirelli, che sempre più si propone sul territorio come contenitore capace di valorizzare la diversità. A discutere della “Vita dentro” e del suo anno di attività sono stati: Angelo Caramanno, (Consigliere Comunale), Giovanni Baldi (Consigliere Regione Campania) Rita Romano (Direttrice Casa di Reclusione Icatt Eboli), Francesco Napoli (Presidente Associazione La vita Dentro), Emiliano Torre (Avvocato Camera Penale Salerno), Maria Gabriella Nicastro (Presidente Inner Wheel Bttipaglia), mentre a raccontare la propria esperienza di laboratorio sono stati: Sabatino D’Amato, Erminia Cioffi, Maria Luisa Lepore, Nthalie Franchet, Valentina Restaino
Quanto sia diversa la “vita fuori” dalla loro non lo s’immagina neanche e non è un caso se allontanandomi (n.d.r) a fine spettacolo, dopo essermi intrattenuta a parlare per capire, mi sono ripetuta ossessiva un verso di Primo Levi che ancora mi falsifica l’ascolto degli altri “Se questo è un uomo”
“Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici…”
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici…”
Maria Serritiello
Per saperne di più
Il Progetto, si è svolto anche grazie all'aiuto di tante e tanti, ed in particolare dei volontari e della direzione della Casa di Reclusione ICATT di Eboli. Il Laboratorio “Apelle”, infatti, ha avuto un ulteriore finanziamento dall'Inner Wheel di Battipaglia, con il quale sono stati acquistati macchinari e attrezzature che hanno consentito di produrre oggetti in pelle e cuoio di alta qualità e fattura.
“Apelle” produrrà lavori su richiesta e personalizzati, oltre che prodotti per la vendita al dettaglio. Nascerà presto una cooperativa di detenuti e familiari che prenderà in carico direttamente le attività del laboratorio nate dall'Associazione “La vita dentro”
Maria Serritiello
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