Fonte: Il Giornale del Cilento
di Luigi Martino
E' la tipica storia che sottolinea il forte legame fra l'uomo e il proprio cane. Una storia triste, dal sapore romanzesco: lui vive solo colpito nel bel mezzo di una giornata di marzo da un infarto, il suo miglior amico, un meticcio, non lo lascia anzi morde la camicia e tenta di tirarlo fuori da quella stanza come se volesse salvarlo dalla morte. Poi si rende conto che per il padrone non c'è più nulla da fare. Lui però non si muove, resta lì, gli fa compagnia con il muso poggiato sul torace. Non mangia per sette giorni, la fame può aspettare, fin quando non arrivano i soccorsi.
La storia E' successo a Roccadaspide in località Tempalta. Un contadino, 77 anni, residente della zona non rispondeva al telefono della figlia e i due non si vedevano da una settimana. La donna si è insospettita, è salita in macchina ed è giunta a casa del papà. Ha bussato più volte alla porta, ha chiesto in giro e soprattutto ai vicini, ma dell'anziano nessuna traccia. Preoccupata ha allertato i vigili urbani che sono giunti sul posto e, d'accordo con la figlia, hanno fatto irruzione all'interno della casa. Sono entrati da una finestra sul retro e in casa, raccontano i vigili, c'era un silenzio spaventoso. Finchè dal bagno un meticcio marrone di taglia media ha abbiato, come per dire: «Siamo qui».
La scoperta del cadavere Gli agenti della polizia municipale hanno aperto la porta e hanno trovato il cadavere del contadino riverso sul pavimento ormai privo di vita. A quel punto è stato contattato un medico legale che ha accertato il decesso dopo che un veterinario ha dovuto allontanare il cane che non voleva abbandonare quel corpo. Sulla camicia e alla fine del pantalone dell'anziano i segni tangibili di un tentativo di salvataggio da parte del cane. Il cane per una settimana ha vegliato sul corpo del proprio padrone senza mangiare e senza bere. I veterinari lo hanno rinfocillato e il medico legale ha confermato la morte per infarto.
I funerali La salma dell'anziano è stata riconsegnata alla famiglia, come anche il meticcio amico migliore di quella vita che si è spenta all'improvviso. La famiglia della vittima ha dichiarato che il cane resterà a vivere nell'abitazione del padrone e forse lì continuerà ad aspettarlo. Continuerà a tendere l'orecchio verso quella porta con la speranza che l'amico tornerà a riprenderselo. Ancora da stabilire la data dei funerali.
La storia E' successo a Roccadaspide in località Tempalta. Un contadino, 77 anni, residente della zona non rispondeva al telefono della figlia e i due non si vedevano da una settimana. La donna si è insospettita, è salita in macchina ed è giunta a casa del papà. Ha bussato più volte alla porta, ha chiesto in giro e soprattutto ai vicini, ma dell'anziano nessuna traccia. Preoccupata ha allertato i vigili urbani che sono giunti sul posto e, d'accordo con la figlia, hanno fatto irruzione all'interno della casa. Sono entrati da una finestra sul retro e in casa, raccontano i vigili, c'era un silenzio spaventoso. Finchè dal bagno un meticcio marrone di taglia media ha abbiato, come per dire: «Siamo qui».
La scoperta del cadavere Gli agenti della polizia municipale hanno aperto la porta e hanno trovato il cadavere del contadino riverso sul pavimento ormai privo di vita. A quel punto è stato contattato un medico legale che ha accertato il decesso dopo che un veterinario ha dovuto allontanare il cane che non voleva abbandonare quel corpo. Sulla camicia e alla fine del pantalone dell'anziano i segni tangibili di un tentativo di salvataggio da parte del cane. Il cane per una settimana ha vegliato sul corpo del proprio padrone senza mangiare e senza bere. I veterinari lo hanno rinfocillato e il medico legale ha confermato la morte per infarto.
I funerali La salma dell'anziano è stata riconsegnata alla famiglia, come anche il meticcio amico migliore di quella vita che si è spenta all'improvviso. La famiglia della vittima ha dichiarato che il cane resterà a vivere nell'abitazione del padrone e forse lì continuerà ad aspettarlo. Continuerà a tendere l'orecchio verso quella porta con la speranza che l'amico tornerà a riprenderselo. Ancora da stabilire la data dei funerali.
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