Fonte:Facebook
Le Domeniche
di Roberto Saviano
Le domeniche a leggere tutto il giorno. Le domeniche a casa mia da ragazzino, mio padre ad ascoltare il Napoli. Le domeniche, di sera, per recuperare i compiti rimandati all'ultimo momento. Le domeniche a preparare esami. Le domeniche a giocare a pallone, quelle in cui tua madre ti viene a prendere al campetto perché s...
tai facendo tardi. Le domeniche che aspetti che tutti vadano a dormire dopo pranzo per fare l'amore con la fidanzata. Le domeniche al mercato della Pignasecca, a far la spesa per tutti i coinquilini, è il tuo turno. Le domeniche in giro per cantieri edili a farsi raccontare storie nel giorno in cui c'è meno controllo. Le domeniche a scrivere, scrivere per consegnare. Le domeniche sveglio all'alba per andare al mare. E una sorta di infinito desiderio e adrenalina che saliva all'ultima curva, quella che si chiudeva aprendosi a strapiombo sul mare. Le domeniche a San Leucio: silenzio, cielo e la città di Utopia intorno, proprio lì nel cuore dell'inferno criminale. Le domeniche a leggere ad alta voce Pavese o Scotellaro, a declamare Martin Eden o leggere tutto Landolfi, per sentirsi diversi da tutto. Non migliori: diversi. Di tutte queste domeniche che chissà per quale déjà vu mi son piombate oggi, non me n'è rimasta nessuna. Fiore senza petali.
Roberto Saviano
“Spesso mi si chiede come sia possibile che delle parole possano mettere in crisi organizzazioni criminali potenti. In verità ciò che spaventa è che tutti possano d’improvviso avere la possibilità di capire come vanno le cose. Avere gli strumenti che svelino quel che sta dietro” R.S.
Fonte: The official website
Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Comincia la sua carriera nel 2002 scrivendo per Pulp, Diario, Sud, Il Manifesto, Il Corriere del Mezzogiorno e sul sito web letterario Nazione Indiana.
Nel marzo 2006 pubblica il suo primo romanzo “Gomorra”, edito da Mondadori.
L’iniziale tiratura di 5000 copie termina in una settimana, in pochissimo tempo il libro scala le vette delle classifiche sia in Italia che all’estero. Tradotto in 53 paesi diventa un bestseller con 2 milioni e mezzo di copie vendute in Italia e 4 milioni di copie vendute nel mondo.
“Gomorra, viaggio nell’impero economico e nel segno di dominio della camorra” è un romanzo, scritto sulla base di esperienze vissute, fortemente accusatorio nei confronti delle attività del “Sistema”: un’organizzazione affaristica con ramificazioni impressionanti su tutto il pianeta, la cui forza negli anni, è stata sempre quella di godere del silenzio, di essere secante alla grande attenzione mediatica, di rimanerne ai margini.
Per paura di vedersi sempre sotto i riflettori dell’opinione pubblica la camorra ha minacciato ripetutamente Saviano, che dall’ottobre del 2006 vive sotto scorta, per motivi di sicurezza stabiliti dallo Stato, ed è costretto a cambiare continuamente dimora.
Da Gomorra sono stati tratti uno spettacolo teatrale, valso a Saviano gli Olimpici del Teatro 2008 come miglior autore di novità italiana, e l’omonimo film, diretto da Matteo Garrone, candidato al premio Oscar come miglior film straniero e premiato a Cannes nel 2008 con il Gran Prix du Jury.
Appare spesso in televisione con la lucida consapevolezza che per lui visibilità significa vita.
Nell’ autunno del 2008 subisce ulteriori minacce dal clan dei casalesi e molti premi nobel decidono di firmare in suo favore un appello di solidarietà. Nel novembre dello stesso anno viene invitato all’Accademia di Stoccolma – luogo in cui dal 1901 vengono assegnati i Nobel- per discutere di libertà di espressione e per parlare di sé, della vita di un perseguitato.
Gli sono state dedicate puntate speciali a “Matrix”, “Anno zero”, “L’era Glaciale” e “Che tempo che fa”.
Nel novembre 2009 Mondadori pubblica il suo secondo romanzo “La bellezza e l’inferno”, una raccolta di articoli scritti soprattutto sotto regime di protezione.
Il romanzo è diventato un monologo teatrale che racconta come la parola, da sola, possa rappresentare l’unica forma di resistenza di una vita blindata, come il talento e il coraggio di persone come Miriam Makeba, Lionel Messi possano diventare l’unica forma attraverso cui la bellezza resiste all’inferno.
Nel marzo 2010 esce invece per Einaudi un cofanetto con DVD dal titolo “La parola contro la Camorra”- il video si apre con un’ orazione civile, un inedito assoluto di quasi un’ora registrato per l’occasione il 30 ottobre 2009. Il libro che accompagna il DVD si compone di 3 sequenze: “Una luce costante”, “Cosí parla la mia terra” e “Il racconto delle immagini.”
Nel volume si trovano anche scritti di Walter Siti, Aldo Grasso, Paolo Fabbri e Benedetta Tobagi.
Roberto Saviano in Italia collabora con “La Repubblica” e “L’Espresso”, negli Stati Uniti con il “Washington Post” e il “New York Times”, in Spagna con “El País”, in Germania con “Die Zeit” e “Der Spiegel”, in Svezia con “Expressen” e in Inghilterra con il “Times” .
Per la sua attività di autore e per l’impegno civile, gli sono stati assegnati il Premio Viareggio “Opera prima”, il Premio Nazionale Enzo Biagi, il Geschwister-Sholl– Preis, il Premio Giornalistico di Lipsia, il Premio Vàzquez Montalbàn, il Premio Martinetto e la Laurea Honoris Causa dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
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