Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Mariano Grillo,
ovvero la comicità curata, quella di una volta, quella ricca di contenuti e
scevra di parolacce, un testo, il suo, che abbraccia con disinvoltura, le
problematiche vissute da ognuno di noi e se le sue riflessioni fanno anche
ridere, come succede, tanto meglio. Si presenta al pubblico del Ridotto con la
semplicità di un giovanotto di 35 anni, ma con l’esperienza di uomo, marito e
padre. Le problematiche che affronta nel suo monologo, sue sono, infatti, il
pubblico le sente proprie, fino a creare con Mariano una simpatica empatia.
Longilineo, capelli corti, look sciolto e occhi grandi e tondi che sgrana ogni
volta, per sottolineare le battute a conclusione delle sue battute, Mariano ci
tiene a sottolineare che il suo cognome non ha nulla a che fare con il grillo
politico, se non una pura casualità che si tira involontariamente dietro.
“Tutto sotto controllo”,
questo il titolo dello spettacolo per due sere al Ridotto di Salerno, che
malgrado il tempo inclemente e la serata finale dell’onnipresente Festival di
Sanremo, ha visto il teatro pieno di persone, fiduciose di essersi create una
valida alternativa alla tv ed al divano.
E di battute ne ha
sciorinate tante, in quasi due ore di spettacolo, come quelle sul matrimonio
per cui dopo due anni, la moglie non chiama, convoca e si deve scattare, o
sulla città di Milano, che è conosciuta, sì, per la sua bellezza, ma
soprattutto per la ricerca di lavoro dei tanti meridionali e che alla fine
l’hanno pure trovato. Ed ancora altri
temi, affrontati con leggerezza, proprio per tenere tutto sotto controllo sono:
la pandemia, la guerra, il caro vita, la società sempre più indifferente, i
rapporti violenti, il clima, insomma il quotidiano di noialtri, che visti con
l’ottica umoristica sembrano più sopportabili. Un finale sorprendente, poi,
Mariano lo stigmatizza con una lettera aperta ed indirizzata ai suoi due figli,
nella quale trabocca tutto l’amore per i suoi piccoli, un maschietto ed una
femminuccia. Conclusione degna del suo spettacolo, con l’amore paterno da non
tenere sotto controllo e questo ci è piaciuto assai!
Maria Serritiello
Mariano Grillo,
attore e comico, è nato a Napoli trentasette anni fa.
Debutta a teatro all’età
di 10 anni recitando nella compagnia del padre, per continuare, divertendo i
suoi compagni con sketch e barzellette
Nel 2013 la RAI lo
sceglie come comico emergente e lo ospita in vari programmi Tv. A Napoli
partecipa al laboratorio comico di Made in Sud
Nel 2014 è vincitore del
premio nazionale “Campania Felix” come miglior Attore protagonista.
Nel 2019 porta in scena
al fianco di Fabio Brescia in “Due comici in Paradiso” di Biagio Izzo e Bruno
Tabacchini
Vincitore del Premio
Charlot e del Premio Massimo Troisi ad ottobre 2022 debutta a Zelig a
Milano con il suo spettacolo “Tutto sotto controllo” In teatro porta in
scena i suoi testi e di questi ne è autore e protagonista.
Nessun commento:
Posta un commento