Ricevo e pubblico
Veronica è la sorella della mia cara amica Anna. Da qualche tempo ha preso a scrivere poesie e la cosa la fa stare bene. Ho pensato che vedersele pubblicate, ne avrebbe tratto più soddisfazione. La felicità giunge attraverso vari canali, comporre poesie è uno di essi.
Maria Serritiello
Mi chiamo Veronica Bruno, sono nata a Napoli il 24 novembre del 1957
Sono laureata in Economia e Commercio e attualmente sono in
pensione dal 2021.
Sono spostata dal 1980, ho due figlie e una nipotina di 7
anni.
Vivo a Rho (MI) ma il mio cuore resta nella mia grande e
bella città.
Le mie esperienze lavorative sono state molteplici ma la più
significativa è stata sicuramente quella
avuta in una struttura ospedaliera dal 1988, da prima come
impiegata amministrativa, poi dal 2006
come Dirigente Amministrativo.
Contrariamente a quello che si crede e si dice, nel corso
della mia carriera professionale nel settore
pubblico ho ricoperto numerosi incarichi, sempre con
risultati positivi.
Una volta in pensione una persona, a me molto cara, mi ha
fatto notare che io avrei potuto scrivere
delle belle poesie.
Ed ecco che ho iniziato a scriverle. Non nascondo il piacere
ma anche il senso di liberazione che
provo nello scrivere poesie. Non so se possono piacere ad
altri ma, la condivisione del piacere ad
altre persone non è tutto nella poesia.
Quindi continuerò ancora.
Mi rendo conto di non conoscere i tecnicismi del
componimento di una poesia, quindi mi limiterò
a
scrivere testi liberi.
La parola libera l'anima e la mente
Veronica Bruno
Rho, 10 marzo 2023
Il vestito a fiori
Ti
piaceva quel vestito
Lasciava trapelare il sole
E la tua pelle risplendeva
Come
i tuoi occhi, lunghi e tristi
Era
seta che aspettava le carezze
Era
mare agitato
E
luna piena
Il
tuo corpo non voleva lasciarlo
I
suoi fiori cadevano ad uno ad uno
Serapo
La
sabbia di Serapo è un tappeto volante
Sali
sopra e ti porta via
Via
dalla noia
Risate
forti e mare salato
Il
sale sulle tue ciglia
Il
bianco del tuo sorriso
Il
sapore amaro della solitudine
Anche
quando sei tra mille
È
difficile diventare adulti
Sarebbe
bello fermare il tempo
E correre
ancora sulla sabbia di Serapo
Lo specchio
Quanti
difetti trovavo in me
Il
caldo di quelle estati da adolescente, li ha sciolti
Il
tuo sguardo e il tuo sorriso erano raggi per me
Cresceva
dentro il sentimento
Ma
la tristezza dei miei occhi non aiutava
Io
gridavo
Tu eri
lontano
Raggi
Estate
Sole
attraverso le persiane
I
raggi sul mare attraversano i corpi pigri
Ma
innamorati
Non
smettono di parlami di te
Il Silenzio
Quanto
dolore c’è nel tuo silenzio
È
una gara senza vincitori e vinti
È
vento che entra nelle vene
E
asciuga lacrime mai versate
E
amare questo silenzio ti faceva uomo
Mani
Mani
per cercarti
È
buio stasera, anche dentro di me
Accendo
tutte le luci ma ancora non vedo
Forse
un punto in fondo al tunnel
La
luce inganna
Il
buio è sincero
Figlia
Che
bella sei
Ti
guardavo da piccola come ti guardo adesso
I
tuoi occhi sono nei miei
Ogni
tuo passo sarà per gli altri
Tu
lo sai, viviamo in simbiosi
Per
questo ti dico: ama sempre
Riflessione
Sole
attraverso le tapparelle
Voglia
di fuggire
Tempo
scaduto
Prigioniera
Di
quel raggio di sole che non ti lascia più
Incomprensioni
Difficile
capirti
Ci
provo, ma l’orgoglio è sempre in agguato
La
forma per te è essenziale
Tu
non hai mai perdonato
E
non conosci la parola scusa
Resta
dove sei
Io
non ti raggiungo più
I tuoi capelli
Fili
dorati i tuoi capelli, tra le mie mani
Vorrei
tessere trame di vento e sorrisi
Vorrei
liberarli
Restano
tra le mie dita
Lontano
Guardare
lontano
Dove
il mio sguardo scavalca l’orizzonte
E
va oltre
Oltre
ogni pregiudizio
Senza
pentimenti
Liberi
come un'alba senza tempo
Luci sul quadro di Van Gogh
È
un mare di luci in piena questo mio sentimento
Onda
dopo onda mi sommerge
Bevo
l’acqua di questa fonte amara
È
un inganno
Non
ci spero più
Vorrei
spegnere le luci sul quadro di Van Gogh
E
accendere quelle dentro di me
Cecilia
È
impossibile non amarti
Il
tuo passo sfiora il mio
Il
tuo viso è nei miei occhi
Guardiamo
insieme l’alba sul mare
Angelo
Ci
siamo sempre amati
Ci
siamo sempre odiati
Sempre
abbiamo camminato insieme
Una
vita passata a rincorrerci
Senza
ricordi
Senza
memoria
Ma
ancora con un sorriso
Amicizia
Ci
sei sempre
A
te i miei segreti
A
te i miei ricordi passati
A
te le mie paure
Maria Antonietta
Sei
la felicità fatta persona
Sei
grande e pura
Sei
sincera
Quante
conquiste insieme
Quante
emozioni
Non
cambiare mai
Adriana
Occhi
grandi i tuoi
Avvolgono
il mio viso attonito
I
tuoi sorrisi mi abbagliano
Le
tue mani mi ricordano il mare agitato
Le
tue gambe sono trampoli per un salto nel vuoto
Immobile
è il tuo sguardo su di me
Immutato
il mio amore per te
Mariachiara
La
danza è nelle tue vene
È
il brivido che sento in me
L'aria
ti circonda quando ti muovi a passo di danza
La
tua gioia è la mia
Vivila
fino in fondo
Anna
Quanti
anni insieme
Quante
lacrime versate insieme
Piccolo
il tuo viso
Grande
il tuo cuore
La
vita ci ha separate
La
distanza ci ha unite
Una ragazza semplice (Anna Maria)
Non
ricordo il tuo nome
Ma
tra tante riconoscerei il tuo sorriso
Immagini
sfocate
Di
un’adolescenza ormai passata
I
tuoi occhi hanno ancora quei momenti
Altri
ne verranno
Custodiscili
con amore
Sempre
Il tempo
Cosa
c’è di più crudele dello scorrere del tempo
Tu,
adolescente non te rendevi conto
Quanto
hai sbagliato a non parlare
A
non aspettare l’alba
Adesso
sei avaro
Avaro
di tempo e di sentimenti
Uno
sguardo indietro e una carezza
Ti
riporta al tempo passato
Che
non tornerà più
Ma
l’immagine allo specchio
Ti
ricorda che sei ancora tu
Guarda
fuori
Il
sole è già alto
Dedicato a te
Come
raggi gelidi di un sole a gennaio
Raccogli
pensieri e restituisci parole che riscaldano l’anima
Quanti
segreti custodisci nei tuoi occhi
Quali
parole non hai mai pronunciato
Distese
di prati in attesa di acqua tersa
Gocce
di mare scivolano via
Senza
fermarsi
Sale
sulla roccia
Fiori
secchi per me
Da custodire nei libri senza titolo e senza finale
Vento di mare
Due
ragazzi stendono un telo sulla spiaggia
Mani
nei capelli
Bocche
che si cercano
Sale
che si confonde con le lacrime
I
desideri si intrecciano con i battiti del cuore
I
loro occhi sono pieni di stupore
Il
vento di mare li accompagna nella loro felicità
I tuoi occhi
Mi
fermo a guadarti
È
difficile trovare un difetto nel tuo viso
O
forse sono io che ti guardo con gli occhi dell’amore
Ma
tu, figlia mia, sei bella
I
tuoi occhi allungati mi scrutano
Inquietudine
Voglia
di fuggire
Voglia
di cambiare
Un
abbraccio ti riporta a me
Al
tuo presente
Sii
felice
Amore
mio
Foglie
Il
tempo scorre
Non
mi sono mai perdonata nulla
Ho
fatto dell’intransigenza la mia fede
Ma
queste foglie, che cadono lentamente mi dicono che non è giusto
Sei
tu il mio vento
Portami
via
A
non toccare la terra
A
volare
Ancora e sempre
Notte
Troppe
luci nei miei occhi
Le
tue mani provano a farmi ombra
Impossibile
Inutile
dormire
Stremata
attraverso tunnel di luci verdi
Allungo
le mie mani a cercare le tue
Troppo
lontane da me
Troppo
vicine al mio cuore
Nuove
passioni attraversano la nostra vita
Immutato
il tuo sguardo
Unico
il tuo sorriso
Avide
di baci le tue labbra
Aria
Ho
bisogno di correre
Forte
Contro
il tempo
Contro
vento
Verso
di te
Che
mi attraversi come l’aria
Senza
farmi male
Un’ombra
su di me
Mi
sposto
Tu
mi raggiungi
Lento
e inesorabile
La
parola è mancata
Il
coraggio pure
Ma
finalmente sono io
Visioni notturne
Notte
Tempo
per dormire sprecato
Occhi
indecenti ti guardano
Attraverso
vetri appannati
Chi
ti può capire non potrà mai averti
La
mente è un labirinto
Con
le indicazioni sbagliate
Tu
prendi la strada giusta,
Perché
io mi sono persa nella tua mente senza uscita
I vicoli di Napoli
Il
mio passo veloce non è per questa città,
La
mia città
Tutto
è più lento ma, intenso
Sento
l’amarezza e la rassegnazione di questa gente
Il
mare non aiuta
Amplifica
la malinconia
L’inevitabilità
Ma
adesso so perché nei vicoli di Napoli il mio passo è frenetico
Corro
per venire da te
Perché
dietro la scia di malinconia che mi trascino, ci sei tu
Che
mi riporti alle profondità del mare e alla certezza che prima o poi riprenderò
fiato
L’incontro (Angelo)
Lunedì
Ti
guardo mentre leggi il giornale
Da
quanto tempo ci consociamo?
È
vero, gli anni con te sono stati come sabbia che attraversa la clessidra
Ma,
non potrò mai dimenticare il nostro primo incontro
I
nostri occhi si sono incrociati e subito sfuggiti
Ricordo
il tuo primo abbraccio
Unico
nella sua disperazione, rosso di passione
Ma
dolce
Anni
passati a costruire la nostra unica anima
A
medicare ferite mai rimarginate
A
ricordare baci e carezze timide
Vienimi
ancora incontro
Con
il tuo sorriso, come la prima volta che ti ho incontrato
Ad
abbracciare l’infinito
Lo sguardo su di me
Estate
Il
caldo sole stampato sulle tue larghe spalle
Le
tue mani cercano nella sabbia pezzi di vetro
A
specchiare i tuoi occhi sinceri
Quei
pezzi di vetro adesso sono parte di te
Hai
provato tante volte a costruire mosaici nella tua vita
Ma
ne mancava sempre un pezzetto
Quel
pezzetto l’ho rubato io e mai te lo restituirò
Il tuo sorriso (1)
Potrei
restare ore a guardare il tuo viso
Un
rivolo di lacrime bagna le mie mani
Che
il vento non asciuga
Lascia
che il tuo sorriso entri nel mio cuore
E
le mie mani a sfiorare i tuoi occhi chiusi
Pieni
d’amore
Il tuo sorriso (2)
Sei
qui, davanti a me
Non
so se riuscirò a reggere il tuo sguardo
Timore
di restare nuda, davanti al tuo sorriso
Mi
perdo tra le tue parole
Cerco
di fuggire dalle tue mani
Inutile
Le
tue braccia sono come vortici di vento
In
tempeste mai sopite
Non
ho più nulla da dirti ma, tu non sai nulla di me
Mi
avvicino a te
Tu
fuggi via, verso altre mete
Il tuo sorriso (3)
Una
finestra spalancata sul mare
Luce
improvvisa nel buio assoluto
Il
tuo sorriso è incoscienza
Ma
linfa per me
E
voglia di vivere
Condivisione
Passione
Voglia
di scoprire nuovi limiti
Al
di là di ogni pregiudizio
Il
tuo sorriso è dentro di me
Per
sempre
Noi due
I
silenzi parlano per noi
Chiusi
in questa stanza
Proviamo
ad abbattere i muri
Dentro
di noi
Tu
mi guidi con le mani
Sono
note di violino che sollevano corpi
E
i tuoi occhi baciano le mie labbra tremanti
Tu
sei vita
Tu
sei amore
Solo tu
Anni
e anni ad illudermi di averti dimenticato
Scoprire
che sei ancora dentro di me
Come
il primo sorriso di un bimbo
Amaro
il mio destino ma, splendido il mio dolore
Nel
ritrovarti ancora qui, tra le mie braccia
Portami
lontano da questa nostra follia
A
ritrovare l’alba di un nuovo, infinito giorno
Difficile
Difficile vivere dopo le tue carezze
Difficile respirare
Difficile pensare
Difficile dimenticare la tua mano
che sposta i miei capelli
Quante volte ho pensato, come
sarebbe stato più facile
Che quella mano cancellasse il mio
amore per te
Ma in amore niente è facile
Resta ancora con me, a respirare la felicità
Senza te
Imparare
a vivere
Senza
te
Lontano
dalle tue labbra
Dal
tuo respiro nel mio
Dai
tuoi occhi
Dalla
tua bocca che sfiora il mio collo
Dalle
tue dita che rubano il mio cuore
Dalle
tue ciglia
che
non potranno più trattenere le mie lacrime
Dalle
tue parole
Dal
tuo ti amo mai detto
Dalla
tua prigione
Il bivio
Strade
tortuose
Strade
asfaltate
Le
nostre vite così
L’amore
ti dà coraggio
Il
dolore ti porta ad un bivio
Difficile
prendere la strada giusta
Solo
in fondo a questa strada saprai se era quella giusta
Malessere
Cresce
piano ma insistente
Il
dolore ha radici in me
Le
tue parole come spine
Ma
le ferite non sanguinano
Sono
fessure che attraversano l’anima e arrivano al cuore
Io e te
Buio
nella stanza
Riesco
a vedere i tuoi occhi verdi
In
silenzio le bocche si cercano
e
il tuo sguardo cade sui miei fianchi morbidi
Le
tue cosce tra le mie sono come il vino con il calice
Prendo
a morsi questo amore
E
non importa se non riuscirò a recuperare pezzi di cuore
Tu
lasci nel mio cuore una scala reale
E
io non posso che arrendermi al tuo gioco
Sempre
È
costante il mio pensiero per te
È
nutrimento
Linfa
È
trasformazione
Lo
specchio non rimanda l’immagine di me
Ma
di una donna nuova
Unica
Accoglimi
tra le tue braccia
Ad
ascoltare il tuo respiro
Quando è sera
È
il momento migliore per me
Si
abbassano le luci come le parole inutili
È
bello pensare a te
A
come potrebbe essere il tuo respiro nel mio
Alle
tue braccia che circondano le mie spalle
Mi
aggrappo al filo di luce che è in me
E
con la mente arrivo a te
Ritorna
Dentro
di me
Forte
ed immenso
Luce
per i miei occhi
Questo
sentimento
Grida
e sussurra
Unisce
e divide
Ti
lascia senza fiato
Senza
via d’uscita
La lettera
Mi
abbraccia
Come
un’amante dolce
Mi
sorprende
Il
suo ritorno è luce
Non
importa se non ti vedo
Perché
ti porto dentro di me
Sempre
Il sottile dolore
Vorresti
evitarlo
Ma
lui ti cerca
Disperatamente
E
alla fine ti trova
Si
fissa nella tua mente
E
ti lascia senza fiato
Riprendo
il mio cammino
Senza
di te
Ma
con i tuoi occhi nei miei
Ombre
nel mio cuore
Ma
sole su di me
Una vacanza
Pantaloni
arrotolati
Ci
avviciniamo lentamente alla battigia
È
la soglia della nostra felicità
Nessuno
può raggiungerla
Tranne
noi
L’acqua
del mare accoglie
E
accarezza le nostre dita
È
un rimando alla dolcezza ed all’amore materno
Come
il tuo abbraccio immenso dà vita e amore
Quando
Ti
vedrò quando il sole sarà dentro di me
Quando
le parole non basteranno più
E
un tuo sguardo mi farà capire che sei ad un passo dal mio cuore
Se tu fossi qui
Alberi
fioriti riempiono di meraviglia i miei occhi
Primavera
tra di noi
Fiori
rossi tra pagine di libri mai letti
Timida
e la mia mano che accarezza il tuo viso
Di
vento e di sole
Ti
guardo negli occhi
Cerco
un fermo immagine
Perché
tutto non finisca
Perché
tutto possa continuare anche
Senza
di te
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