Anche quest’anno Il
Miramare di Salerno si conferma la spiaggia più “In” della città, con i suoi 230 metri di lunghezza ed i circa 70
metri di profondità. Una distesa di ombrelloni spiegati al sole ed offerti con piacevolezza
al panorama lunato e bellissimo di Salerno. Lo stabilimento, di nobile memoria
è sorto negli anni trenta, qui infatti, durante la seconda guerra mondiale si
stanziarono le truppe inglesi ed americane e qui è iniziato, nel 2021, il
lavoro di ripascimento delle spiagge per salvaguardare il litorale sia
dall’erosione di anno in anno dalla forza del mare, sia di offrire larghe
spiagge ai salernitani ed ai turisti sempre più numerosi in visita. L’intera fabbrica è sotto vincolo paesaggistico,
per cui nella ristrutturazione eseguita nel 2012, si dovette mantenere lo
stesso impianto originale, il che le dà un’aria retro che non dispiace. Lido
storico, dunque, che ha mantenuto e mantiene la dignità di uno stabilimento
signorile, retto con rigore dal giovane Alfredo Serritiello, figlio d’arte, suo
padre Alberto, oltre ad essere presente nella conduzione giornaliera, è presidente
dell’associazione degli operatori del settore.
Ogni mattina,
all’ingresso dello stabilimento, una giovane hostess di nome Martina, gentilmente verifica gli
ospiti in entrata ed augura una buona giornata di mare e di sole.
Ed ecco la spiaggia,
apparecchiata, con ligia geometria, da lettini, sdraio e sedie “Savonarola” color seppia, come la
sabbia, che non è più lavica, fine e scura da attaccarsi fastidiosamente alla
pelle, ma un macinato chiaro, estratto da cava di pietre. L’estensione marina
invasa da 320 ombrelloni, sotto i
quali in sosta 5 bagnanti per volta,
appare di un chiarore abbagliante, tenuta stretta da inserimenti di bianco
legno: ringhiere, spogliatoi, passerelle e spazi sociali. Macchie di verde,
ovvero piante, esposte come nel salotto di casa, spezzano il nitore circostante
e segnano la cura profusa nell’arredare tutta la spiaggia. L’ordine e la pulizia,
affidati alla DE.SA.GI GROUP, la Signora Carmen, ne sa qualcosa,
fanno bella mostra di sé in tutti gli spazi comuni, poi degradando verso la
riva trasparente, più in là, l’azzurro del mare si fa più intenso di colore ed
invita alla nuotata. Sulla battigia sono state posizionate le docce per dare
freschezza in più all’arsura continua ed insopportabile di questa estate. La
musica diffusa non è stata mai invasiva e la gentilezza dei bagnini, nelle
figure di Giovanni, Antonio, Marco,
Alessandro, guardiani della nostra sicurezza, sempre presente. I servizi
offerti in spiaggia sono stati molteplici e destinati a far trascorrere
spensieratamente il tempo estivo, ad esempio: le attrezzature di lettini
galleggianti, eventi gonfiabili a tema luna park, sfiliate carnaval, special
guest: Masha ed Orso e poi l’animazione
e ginnastica per bambini, giochi da tavola, campo di Beach Volley, campo di
calcetto, giornate diversificate con balli di gruppo, curati da Marco Palummo e cacce al tesoro, Non è
mancata la carrozzina disabili JOB.
J.O.B. la sedia per il trasporto di disabili ed anziani adatta al mare,
munita di una coppia di ruote studiate per il trasporto ed agevole su tutti i
tipi di fondo (sabbia, ciottoli e quant’altro). Insomma un insieme di attività
per creare divertimento, spensieratezza, sollievo ed appartenenza.
Il 15 settembre,
inesorabilmente, la chiusura, eh sì che la spiaggia è stata aperta dal 2
giugno, eppure già manca la giornaliera sosta che allontana per qualche ora il
frenetico vivere quotidiano di ognuno.
Al prossimo anno è
l’augurio!
Maria Serritiello
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